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Atalanta, Juric alla vigilia della Juve: “Serve la partita perfetta. Rientra Ederson, dubbio Scamacca”

Juric carica l’Atalanta prima della sfida con la Juventus: “Serve la partita perfetta”. Rientra Ederson, restano fuori Bakker, Kolasinac e Zalewski. In dubbio Scamacca.

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Alla vigilia della sfida con la Juventus, il tecnico dell’Atalanta Ivan Juric non usa giri di parole: “Serve la partita perfetta”. L’allenatore croato riconosce la forza dell’avversario e invita i suoi a mantenere umiltà: “Non è una sfida da Champions League, dobbiamo pensare a noi stessi senza proclami”.

Il ritorno di Ederson, restano sei gli indisponibili

La sorpresa più lieta per i nerazzurri è il rientro di Ederson. Juric lo aveva previsto disponibile solo per la gara col Bruges, ma il brasiliano sarà già in campo contro i bianconeri. Restano indisponibili Bakker (fino a gennaio), Kolasinace Zalewski (rientro dopo la sosta). Rimane invece l’incognita Scamacca, alle prese con un’infiammazione al ginocchio sinistro: “Non possiamo prevedere i tempi di recupero”, ha spiegato Juric.

Gli avversari: attenzione a Yildiz

Juric ha analizzato i pericoli della Juventus di Tudor: “Yildiz è strepitoso, bisognerà raddoppiarlo. Ha doti straordinarie e tutte le azioni passano da lui. Poi ci sono tre punte centrali e alternative come Conceicao e Zhegrova. Dovremo essere perfetti sia in possesso che in fase difensiva”.

Le scelte di formazione

In attacco torna De Ketelaere, mentre Lookman aumenterà gradualmente il minutaggio per tornare in ritmo partita. Restano valide le soluzioni Sulemana, Samardzic e Krstovic, già decisivi contro il Torino.

In difesa confermato Ahanor accanto a Kossounou e Djimsiti. Sulle fasce spazio a Bellanova e Zappacosta. Un punto interrogativo resta su Daniel Maldini, utilizzato a gara in corso nell’ultima uscita: “Ha qualità importanti ma deve migliorare per sfruttarle. Potrebbe partire titolare in una delle prossime due gare”, ha detto Juric.

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Napoli, Conte prepara la sfida con il Milan: obiettivo continuare a vincere

Il Napoli di Conte, ancora a punteggio pieno in campionato, prepara la sfida di San Siro contro il Milan. Hojlund guida l’attacco, Politano cerca il primo gol stagionale.

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Archiviata la sconfitta in Champions League contro il Manchester City, il Napoli torna a concentrarsi sul campionato, dove è ancora a punteggio pieno dopo quattro vittorie consecutive. Gli azzurri, campioni d’Italia in carica, domenica sera affronteranno il Milan a San Siro in quello che rappresenta il primo vero banco di prova stagionale.

Hojlund guida l’attacco azzurro

In attacco Rasmus Hojlund si prepara a vivere un’altra notte da protagonista dopo il primo gol segnato a Firenze. L’attaccante danese sta entrando sempre più negli schemi di Conte, favorito dall’intesa crescente con McTominay e De Bruyne, capaci di dare soluzioni centrali oltre alle tradizionali azioni sulle fasce.

Politano alla ricerca del primo gol stagionale

Sugli esterni, Spinazzola è in vantaggio su Olivera per la corsia sinistra, mentre a destra Conte punta su Matteo Politano, che cerca la prima rete stagionale. L’esterno resta fondamentale negli assist ma, grazie al movimento verso il centro, può diventare un’arma anche per la conclusione personale.

Solidità difensiva e filtro a centrocampo

In difesa, con l’infortunio di Buongiorno, toccherà a Rrahmani e Juan Jesus guidare la retroguardia. Fondamentale anche il lavoro di protezione del centrocampo, affidato alla coppia Anguissa-Lobotka, chiamata a limitare le iniziative del Milan e garantire equilibrio alla squadra.

Un esame di maturità per il Napoli

Il Milan di Allegri ha ritrovato solidità dopo il ko con la Cremonese, collezionando tre vittorie consecutive senza subire gol. Per questo la sfida rappresenta un vero esame di maturità per gli azzurri, determinati a confermare la leadership in Serie A e candidarsi come favoriti dell’avvio di stagione.

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Tennis, azzurri protagonisti tra Pechino e Tokyo: vincono Musetti, Cobolli e Paolini

Giornata intensa per il tennis azzurro: Musetti e Cobolli vincono a Pechino, Paolini avanza nel torneo femminile, mentre Sonego e Berrettini vengono eliminati. Attesa per il debutto di Sinner.

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Esordio positivo per Lorenzo Musetti al China Open di Pechino. Il carrarino ha superato in tre set il francese Giovanni Mpetshi Perricard con il punteggio di 7-6, 6-7, 6-4 dopo quasi due ore e mezza di gioco. Una vittoria sofferta ma importante per la corsa verso le Atp Finals di Torino, ottenuta grazie a solidità mentale e capacità di reagire nel terzo set. Ora lo attende un altro francese, il veterano Adrian Mannarino.

Cobolli elimina Rublev e conquista la seconda vittoria su un Top 20

Grande impresa per Flavio Cobolli (n.25 Atp), che ha eliminato il russo Andrey Rublev (n.14) con il punteggio di 7-6, 6-3. Il romano ha rimontato in entrambi i set, mostrando carattere e precisione al servizio. Per lui si tratta della seconda vittoria in carriera contro un Top 20 sul cemento. Al prossimo turno affronterà per la prima volta lo statunitense Learner Tien (n.52).

Sonego si arrende a Zverev

Si interrompe subito il cammino di Lorenzo Sonego, eliminato dal tedesco Alexander Zverev con un netto 6-4, 6-3 al primo turno del torneo cinese.

Paolini avanza nel tabellone femminile

Reduce dal successo in BJK Cup, Jasmine Paolini ha superato senza difficoltà la lettone Anastasija Sevastova con il punteggio di 6-1, 6-3 in un’ora e dieci minuti di gioco. La toscana conferma così il suo ottimo momento di forma.

Berrettini eliminato a Tokyo da Ruud

Al Japan Open di Tokyo si ferma al secondo turno l’avventura di Matteo Berrettini. Il romano è stato battuto dal norvegese Casper Ruud (n.12 Atp) con il punteggio di 7-6, 6-2. Nonostante 11 ace messi a segno, Berrettini non è mai riuscito a procurarsi palle break.

Attesa per l’esordio di Sinner

Domani sarà il turno di Jannik Sinner, atteso al debutto contro il francese Terence Atmane, in un match che potrebbe confermare il momento positivo del tennis azzurro a livello internazionale.

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Juventus-Atalanta, Tudor: “Sfida difficile, ma vogliamo tornare alla vittoria”

Igor Tudor presenta Juventus-Atalanta: “Sfida difficile contro una squadra di livello europeo”. Ballottaggio Vlahovic-David, Conceicao in dubbio, elogi a Cambiaso.

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Dopo i due pareggi contro Borussia Dortmund e Hellas Verona, la Juventus di Igor Tudor cerca subito di rialzarsi in una sfida cruciale in chiave Champions League contro l’Atalanta. “Siamo due squadre di primissimo livello, che giocano in Europa, e sarà una partita super difficile”, ha dichiarato l’allenatore bianconero.

Polemiche arbitrali chiuse

La vigilia è stata segnata dalle polemiche per gli episodi arbitrali di Verona, ma Tudor ha messo un punto: “Abbiamo già parlato troppo di questo. Sono robe di calcio, andiamo avanti”, ha detto, commentando le ammissioni del designatore Rocchi sugli errori commessi da Rapuano.

Vlahovic o David, il ballottaggio continua

Il dubbio principale riguarda l’attacco: Vlahovic e David restano in ballottaggio per una maglia da titolare. Il tecnico ha riconosciuto i numeri del serbo, ma ha ribadito di voler scegliere “in base alla partita e agli avversari”. Resta sullo sfondo la questione del contratto di Vlahovic, in scadenza senza ancora sviluppi sul rinnovo.

Conceicao in dubbio, Zhegrova e Openda pronti

In trequarti preoccupa la condizione di Conceicao, reduce da acciacchi muscolari. In caso di forfait, potrebbero esserci spazi per Zhegrova o Openda. A sinistra corre forte Cambiaso, elogiato pubblicamente dal suo allenatore: “Ha un cervello diverso dagli altri, potrebbe giocare nei migliori club del mondo come Liverpool, City o Real Madrid”.

Probabile formazione bianconera

In mezzo al campo dovrebbero agire Thuram e Locatelli, mentre sulle fasce spazio a Cambiaso e Kalulu. In difesa il terzetto Gatti-Bremer-Kelly davanti a Di Gregorio.

Tudor su Juric e lo sguardo a Milan-Napoli

Il tecnico bianconero affronterà il connazionale Juric, oggi alla guida dell’Atalanta: “Non siamo migliori amici, ma è un mio amico. È stato sottovalutato, ora il suo valore è riconosciuto”.

Infine un occhio anche al big match di domenica sera: “Allegri e Conte sono grandi personaggi e ottimi tecnici, fanno bene al calcio italiano”, ha concluso Tudor.

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