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Atalanta frena con Cremonese, in testa non è più sola

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Tra l’Atalanta e la vetta solitaria della classifica (ora invece, dopo l’1-1 con la Cremonese, condivisa a 14 con Napoli e Milan) c’e’ l’errore del numero 1 Juan Musso, neo papa’ di Alessandro mercoledi’ e capace della frittata domenica, facendosi sfuggire malamente la palla di Ascacibar per agevolare il tap-in di Valeri per il pari poi definitivo. Piegata la resistenza della Cremonese alle soglie della mezzora del secondo tempo, i padroni di casa sprecano il vantaggio arrivato grazie a un colpo di testa di Demiral probabilmente corretto impercettibilmente da Toloi sulla punizione di Koopmeiners. Al botta e risposta Muriel-Pickel tra 7′ e 8′, rispettivamente sul tiro a giro dal limite respinto in tuffo da Radu e tirocentrale, fa seguito un’altra palla persa per la doppia occasione ospite al quarto d’ora. Dessers brucia Okoli una volta di piu’ trovando Toloi in traiettoria, sulla respinta Musso trova il colpo di reni per dire di no a Escalante. I bergamaschi, per il resto attenti, peccano di precisione come spesso accaduto nei primi tempi fino a Monza: al ventesimo Toloi appoggia la virata di Malinovskyi verso il centrosinistra, ma il buon lavoro in slalom e’ vanificato dall’allungo al suo centravanti fuori misura. Tre giri di lancetta piu’ tardi il portiere rumeno toglie dall’angolino il tiro di Koopmeiners, raggiunto dallo schema su punizione di Muriel da sinistra. Alla mezzora tocca al difensore grigiorosso Sernicola, che aggira tutti calciando alto da posizione defilata in area sugli sviluppi del terzo corner a favore e ancora Muriel che coglie l’esterno della rete da una ventina di metri. A un soffio dalla pausa lookman che gioca da trequartista sinistro e’ l’ennesimo privo di mira sull’apertura da dietro di Toloi, coi nerazzurri sempre piuttosto restii a entrare negli ultimi 16 metri. Nella ripresa dentro (11′) Ederson e Hojlund per Malinovsky-Muriel, ma non si passa: la sponda di Toloi (15′) finisce tra i guanti avversari dopo un rimpallo involontario del brasiliano sulla nuca di Mahele. Dall’altra parte, il tecnico della Cremonese, Alvini, rimpiazza Escalante col trequartista classico Zanimacchia arretrando Pickel e al 19′ viene salvato dal Var che coglie il tocco di mano di Okoli sulla punizione in gol di Koopmeiners (19′), concessa per fallo di Lochoshvili sul lato corto di destra sul danese. Al 26′ ci prova Toloi col tiro-cross mancino in sovrapposizione a Soppy, alzato in corner da Radu. Il vantaggio dura pochissimo, perche’ Musso s’impapera incredibilmente sul sinistro dalla distanza di Ascacibar respingendolo goffamente e il laterale mancino e’ lesto a ribadire nel sacco. Nel finale Gasperini cambia le corsie e Zortea (43′) sgancia un destro a rientrare morbido da sinistra. Ma il risultato non cambia. L’Atalanta guarda ancora tutti dall’alto, ma non piu’ in solitario.

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Scorta, lounge e hotel di lusso: Sinner blindato

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Il soggiorno romano di Jannik Sinner è iniziato e il piano per ‘contenere’ l’amore dei tifosi anche. Perché da numero uno la popolarità del tennista azzurro è cresciuta in maniera esponenziale, e il rientro in campo dopo la sospensione forzata di tre mesi per il caso clostebol, ha anche aumentato l’attesa e l’euforia dei carota boys. E di conseguenza una sicurezza studiata per l’altoatesino, che – come era stato detto già dai vertici della federazione – deve poter affrontare gli Internazionali senza un eccesso di pressioni. Arrivato nel primo pomeriggio a Ciampino da Nizza, la sua avventura all’ombra del Colosseo partirà ufficialmente domani con il media day, quando raggiungerà la sala stampa attraversando il ponte sospeso che porta dall’area giocatori – situata nella zona delle piscine – allo stadio.

Mentre per la celebrazione del doppio successo dello scorso novembre a Malaga delle nazionali di Billie Jean King Cup e della Coppa Davis al Centrale del Foro Italico utilizzerà il tunnel sotterraneo. Infine, sempre sul Centrale, l’allenamento con Jiri Lehecka, fissato alle ore 19, al quale assisteranno circa 10mila spettatori in possesso del biglietto ground. Un ‘Sinner day’ che lo vedrà assoluto protagonista e che sarà anche l’occasione per il primo vero bagno di folla. Ma sarà solo il primo dei giorni che l’azzurro vivrà nella Capitale tra misure di sicurezza al top per garantire la sua privacy e consentire comunque l’affetto del pubblico.

L’azzurro soggiornerà in un noto hotel di lusso romano, non distante dal Foro Italico per evitare lo stress del traffico romano, dove avrà la possibilità di usufruire, qualora servisse, di un campo da tennis e di una piscina con palestra per allenarsi, oltre a un servizio di sicurezza studiato ad hoc per lui. Tutti i tennisti, infatti, hanno una security quando escono dai percorsi prestabiliti per i giocatori, ma nel caso suo sarà implementata, permettendogli così di muoversi in tranquillità mentre, dentro l’area del torneo la sicurezza ha già studiato mappe e strade che l’azzurro percorrerà.

Sinner, inoltre, avrà a disposizione un autista per gli spostamenti (durante i tornei però evita le uscite, potrebbe concedersi una cena solo in questi primissimi giorni, poi solo relax tra carte e playstation) e potrà beneficiare anche di una lounge riservata all’interno degli Internazionali; una misura prevista in passato anche per Novak Djokovic e ora riservata al campione italiano per permettergli di concentrarsi solo sul campo senza avere distrazioni esterne. Perché l’obiettivo, per Sinner, rimane sempre e solo il risultato del campo dove, nonostante il periodo di inattività, si presenta da numero 1 al mondo. Una prima assoluta per il Masters romano. Serviva Sinner, con la speranza di riuscire a conquistare quel titolo in singolare maschile che l’Italia non ha più raggiunto dal 1976, firmato allora da Adriano Panatta.

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Lampo Dia dopo un minuto, colpo Lazio a Empoli

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Lazio che vince a Empoli di misura e sale a quota 63 punti: può ancora sperare nella qualificazione Champions League visti gli scontri diretti di questa giornata. I biancocelesti battono 1-0 in trasferta l’Empoli. Toscani che non sfruttano i risultati negativi delle dirette avversarie in corsa per la retrocessione. Era già accaduto nella gara contro la Roma, nel primo minuto di gioco anche la Lazio passa al ‘Carlo Castellani – Computer Gross Arena’: stavolta ci vogliono appena 54 secondi. Cross al centro dalla destra dell’ex Hysaj per Boulaye Dia che tutto solo controlla di petto e infila Vasquez con il piatto. Gara subito in salita per i toscani già costretti a inseguire.

La Lazio ha il controllo del gioco da subito con Guendouzi che dimostra di essere di altra categoria, mentre Castellanos è sempre pronto a essere servito e a rifinire per Dia e Zaccagni. Lo stesso argentino è molto pericoloso al 17′ con Guendouzi che recupera palla in mediana e rilancia l’azione ospite servendo l’attaccante sui 30 metri, il destro dopo la girata è potente ma non trova l’incrocio dei pali. L’Empoli ci prova comunque, nonostante mentalmente sia a terra dopo lo svantaggio e con la vittoria che manca dall’8 dicembre 2024. Al 38′ grossa ingenuità di Colombo che non toglie la gamba nel contrasto colpendo Gigot, per l’attaccante empolese è il secondo giallo in 4 minuti e arriva l’espulsione, era stato ammonito poco prima. Decisione molto contestata dall’Empoli che di fatto ha influenzato quasi tutta la gara. Scontro involontario, almeno così sembra dalle immagini, ma per il direttore di gara è altro giallo e conseguente cartellino rosso.

Nel finale di primo tempo possesso palla prolungato della Lazio, poi Guendouzi prova un tiro cross che gira tantissimo e sembra poter finire nell’angolino basso sul palo più lontano di Vasquez si allunga e mette in angolo. Nella ripresa al 7′ arriva il pareggio: sulla punizione calciata da Sambia, Solbakken spizza la sfera che con la deviazione di Romagnoli riesce a servire Viti per il tap-in sotto misura.

Il Var però richiama l’attenzione dell’arbitro Colombo: gol annullato il fuorigioco di Viti. Si va avanti con altre due chiare occasioni per la Lazio; al 28′ con Pedro che sfiora il palo e nel recupero con Isaksen che si vede parare un bel tiro da Vasquez. Finisce 0-1 per la Lazio: Baroni ancora imbattuto negli otto incroci tecnici contro D’Aversa. Con questo risultato i laziali hanno vinto tutte le ultime sei sfide di Serie A al Castellani-Computer Gross Arena contro l’Empoli. Per i toscani salgono a 20 le gare di fila senza vittorie (sei pari, 4 sconfitte).

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Sinner a Roma, sbarcato all’aeroporto di Ciampino

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Jannik Sinner (foto di archivio di Imagoeconomica) è arrivato nel primo pomeriggio all’aeroporto di Ciampino con un jet privato partito da Nizza. Dallo scalo romano, il numero uno del tennis si è diretto verso l’hotel. Dopo la sospensione di tre mesi, domani Sinner sarà impegnato in un allenamento al Foro Italico dove mercoledì inizieranno gli Internazionali d’Italia.

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