Collegati con noi

Economia

Arriva la cedolare secca per i negozi, è nella legge di Bilancio in approvazione

Pubblicato

del

“Il comunicato stampa del Consiglio dei ministri conferma che nel disegno di legge di bilancio è previsto l’avvio di una misura da tempo proposta da Confedilizia, la cedolare secca per le locazioni commerciali”, ha dichiarato il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa. “In attesa di leggere il contenuto esatto della norma”, ha aggiunto Spaziani Testa, “rileviamo che si tratta di un passo importante che contribuirà ad attenuare la piaga dei locali vuoti, favorendo l’avvio di nuove attività economiche e scongiurando il dilagare di situazioni di degrado. Per il settore immobiliare, sfiancato da una crisi superiore a quella di altri comparti, c’ è molto da fare: dalla stabilizzazione della cedolare per gli affitti abitativi a canone calmierato a misure per favorire l’investimento nel residenziale da parte dei grandi operatori; da una riduzione del carico di imposizione patrimoniale Imu-Tasi alla conferma delle detrazioni per gli interventi sugli immobili. Nel corso del cammino della manovra, Confedilizia continuerà a fare le sue proposte, ma il primo tassello è stato posto”.

Advertisement

Economia

Compagnia San Paolo, un miliardo nel piano 2025-2028

Pubblicato

del

Ammontano a un miliardo di euro le risorse che la Compagnia di San Paolo mette in campo per le attività filantropiche fino al 2028. Lo prevede il piano strategico che guiderà le azioni della Fondazione nei prossimi quattro anni: 700 milioni saranno destinati al cambiamento sistemico e progetti di impatto, 160 milioni all’attività filantropica e alla realizzazione di progetti diretti di grande portata, come il restauro del complesso della Cavallerizza Reale di Torino, 140 milioni ai Fondi nazionali, filantropici e progetti futuri. “Il Piano rappresenta un concreto esercizio di programmazione strategica con al centro i valori fondamentali delle persone e delle comunità, coerentemente con la missione storica della Fondazione.

Si tratta di un piano flessibile, frutto di un processo partecipativo e condiviso, concepito per essere attuabile fin da subito con il contributo cruciale e sinergico degli organi della Compagnia, della struttura operativa e di numerosi stakeholder ed esperti esterni” ha spiegato il presidente Marco Gilli. La Compagnia aspetta l’esito della trattativa con il Mef sul tetto di un terzo del patrimonio che le fondazioni devono rispettare rispetto agli investimenti nelle banche conferitarie.

“Siamo fiduciosi di poter conservare le azioni di Intesa Sanpaolo”, ha affermato Gilli. “I colloqui li porta avanti l’Acri perché riguardano tutto il sistema delle fondazioni. Osserviamo che c’è un valore ad avere le fondazioni nell’azionariato, che riguarda non solo la stabilità, ma addirittura la sicurezza nazionale. In secondo luogo noi non abbiamo comprato altre quote, ma l’incremento della percentuale deriva dallo straordinario andamento della banca. Terzo, abbiamo una buona gestione di un portafoglio molto diversificato. Per questo siamo fiduciosi che si troverà una soluzione”.

Il valore di mercato complessivo del portafoglio di attività finanziarie della Compagnia è pari a 10,8 miliardi di euro al 12 febbraio. La componente strategica vale circa 5,2 miliardi, dei quali 4,5 miliardi rappresentati dalla partecipazione in Intesa Sanpaolo. Sul rinnovo della governance di Intesa Sanpaolo Gilli ha ricordato che “non sono ancora iniziate le interlocuzioni. Il piano deve essere approvato dalla Bce, l’auspicio è che l’autorizzazione arrivi entro fine mese”. Il ceo Carlo Messina, in collegamento, ha riconosciuto l’importanza “di avere azionisti stabili che garantiscono serenità al management della banca” e ha ribadito che Intesa Sanpaolo non è interessata al risiko bancario in corso “con una dinamica spesso caotica e confusionaria”.

Continua a leggere

Economia

Bollette gas e luce, nel 2024 spesi 2.130 euro a famiglia

Pubblicato

del

Nel 2024 le famiglie italiane con un contratto di fornitura nel mercato libero a tariffa indicizzata hanno speso, in media, 791 euro per la bolletta della luce e 1.339 euro per quella del gas. Tra luce e gas, lo scorso anno gli italiani hanno pagato, mediamente, 2.130 euro in tutto. Lo rivela un’analisi del sito Facile.it. Guardando alla sola fornitura elettrica, la Sardegna, la Sicilia e il Veneto, si confermano come le aree con le bollette più salate. Per quanto riguarda le bollette del gas 2024, si è speso di più in Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia e, ancora una volta, in Veneto.

Continua a leggere

Economia

Confcommercio, la crescita 2025 va costruita da zero

Pubblicato

del

I consumi in Italia languono ancora e “l’auspicata crescita del 2025 va tutta costruita da zero”: parola di Confcommercio che nel consueto rapporto sulla congiuntura stima che il Pil italiano del mese di febbraio sia rimasto fermo a un +0,2% come a gennaio. “L”inizio del 2025 conferma le caratteristiche di disfunzionamento dell’economia italiana: ai robusti presupposti per una crescita dei consumi, favoriti anche dall’occupazione elevata, dai redditi reali crescenti e da un’inflazione sotto controllo, non corrisponde un coerente sviluppo della spesa delle famiglie” afferma Confcommercio.

E spiega che se le spinte all’economia devono provenire dai consumi, lo schema “più servizi meno beni” non sembra ancora generare un impulso sufficiente a sostenere l’attività produttiva nel complesso. Alla luce di questo secondo i commercianti “sembra difficile riconquistare il terreno perso in termini di prodotto lordo”. Dal lato dei consumi, il mese scorso l’Indicatore Icc di Confcommercio ha mostrato una variazione dello 0,3% rispetto allo stesso mese del 2024. La stima è sintesi di una lieve diminuzione della spesa per i beni (-0,1%) e di una crescita dell’1,4% per i servizi.

A livello delle singole voci di consumo che compongono l’indice sono molto articolate e agli estremi opposti della scala spiccano l’ottimo andamento della domanda di trasporti aerei (+11,2%) e il deciso calo di quella di auto (-3,8%). Tra le diverse funzioni di spesa le dinamiche più positive si rilevano per i beni e servizi per la comunicazione (+2,8%). Si conferma in positivo anche la domanda per gli alberghi e i pasti e le consumazioni fuori casa (+1,9%). E apprezzabili segnali di recupero hanno interessato anche gli alimentari, le bevande e i tabacchi (+1,3%). In moderata crescita si confermano i beni e i servizi per la cura della persona (+0,4%). Segnali di un modesto recupero hanno interessato anche la domanda per l’abbigliamento e le calzature (+0,4%).

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto