Collegati con noi

In Evidenza

Andrea Bocelli e figlio, duetto nel nuovo album “Sì” che è primo in classifica in Inghilterra e Usa

Pubblicato

del

 

Andrea Bocelli conquista la vetta della classifica inglese degli album più venduti con un disco di inediti. Un successo mondiale quello del tenore e del suo nuovo album “Si’”, uscito in oltre 60 paesi nel mondo lo scorso 26 ottobre su etichetta Sugar. Un risultato clamoroso che segna un momento storico anche per il mercato discografico Uk che, a distanza di oltre vent’anni, vede il disco di un artista non pop contemporaneamente al numero uno della chart classica e della classifica generale dei dischi più venduti. Bocelli in questi giorni sta scalando anche la classifica americana di Billboard200, un caso rarissimo per qualsiasi artista. Per dare un’ulteriore idea dell’importanza dell’evento, se il tenore si confermasse primo anche nella classifica americana, “Sì” sarebbe il primo album della Decca al top della classifica sia inglese che americana (cosa che in assoluto non succedeva dai tempi di “Every picture tells a story” di Rod Stewart del 1971).

La felicità, la soddisfazione, di Filippo Sugar, presidente di Sugar Music: “Raggiungere il n.1 nella classifica degli album più competitiva del mondo è un risultato che tutti noi di Sugar siamo davvero onorati di condividere con Andrea, con tutta la sua famiglia e con tutti coloro che hanno collaborato a questo album. Il produttore, Bob Ezrin, tutti gli straordinari autori di queste canzoni, il team manageriale di Andrea guidato da sua moglie Veronica, Scott e Maverick e tutti gli amici di Decca / Universal. Questa è un’altra pietra miliare nella fantastica carriera discografica di Andrea iniziata poco più di 24 anni fa, quando mia madre Caterina, per prima, capì che era un cantante dotato di talento destinato a toccare il cuore di milioni di persone con la sua voce. Una storia di talento, passione, lealtà e amicizia. Una storia di successo che continua! Evviva!”. Nell’album, fatto di bella musica e bel canto, ci sono le stelle musicali più cool del pianeta e uno splendido duetto con suo figlio, Matteo Bocelli.

Un riconoscimento internazionale che arriva a poco più di un mese dal sessantesimo compleanno di Andrea, icona globale da 85 milioni di album venduti in tutto il mondo, esibizioni davanti a Pontefici, Famiglie Reali e Presidenti. Artista internazionale con una stella sulla Walk of Fame, un concerto a Central Park davanti a 75.000 persone, chiamato alle inaugurazioni di Olimpiadi e Mondiali di Calcio, invitato a scrivere un editoriale per il Time e dare il via alle operazioni borsistiche di tutto il mondo al Nasdaq, Bocelli annovera innumerevoli riconoscimenti ricevuti nella sua eccezionale carriera. La grande soddisfazione di Bocelli è tutta in un messaggio postato su Fb. “Questo è un album che mi assomiglia da vicino; rispecchia la mia sensibilità e i valori in cui credo e cerco di trasmettere. Potremmo prendere come tema sottostante dell’album l’immagine dell’umanità in un viaggio perpetuo e l’amore come la forza trainante dell’esistenza – l’amore che si trova nella fede, nel coraggio, l’amore degli amanti, l’amore che vive all’interno della memoria e nel Il viaggio della vita…”.

Advertisement

Cronache

Maestra adescava minori su chat per avere rapporti sessuali, condannata a 7 anni e 3 mesi

Pubblicato

del

Una maestra 47enne di scuola elementare è stata condannata dal Tribunale di Bari a 7 anni e 3 mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 75mila euro con l’accusa di aver adescato sui social e nelle chat minorenni con i quali avrebbe avuto rapporti sessuali in un b&b nel centro di Bari, facendosi filmare. La notizia è riportata dalla Gazzetta del Mezzogiorno. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a 4 anni.

La donna, che si faceva chiamare zia Martina, finì agli arresti domiciliari nel dicembre del 2021 quando insegnava in una scuola del nord Italia e fu sospesa dall’incarico. Risponde di due episodi di produzione di materiale pedopornografico e di una presunta vicenda di corruzione di minorenne. Il Tribunale ha disposto nei suoi confronti l’interdizione dai pubblici uffici e da qualunque incarico nelle scuole di ogni ordine e grado o servizio in istituzioni e strutture pubbliche e private frequentate da minori, oltre alla misura di sicurezza del divieto di avvicinamento a luoghi frequentati da minori e di svolgere lavori che prevedano un contatto abituale con minorenni per la durata di un anno dopo aver scontato della condanna.

L’imputata è stata assolta ‘perché il fatto non sussiste’ da una ulteriore contestazione di corruzione di minorenne, relativa ad un presunto video di natura erotica con un adolescente. Le indagini partirono in seguito alle denunce presentate ai carabinieri dai genitori delle presunte vittime.

Continua a leggere

Economia

Bollette più chiare, in arrivo dal prossimo anno

Pubblicato

del

Basta con una sequela di numeri incomprensibili: dal prossimo anno infatti le bollette di luce e gas saranno più semplici da capire. Basterà un colpo d’occhio – spiega l’Arera, l’autorità per l’energia – per rendersi conto di prezzi e consumi. La nuova bolletta debutterà dal primo luglio del 2025, con un frontespizio uguale per tutti e con le principali informazioni generali. Poi uno ‘scontrino dell’energia’, per capire immediatamente consumi e prezzi, e un box offerta che ricorda le condizioni sottoscritte per verificarne l’applicazione.

E’ stata infatti approvata – a seguito di un lungo processo di consultazione con imprese, consumatori e stakeholder – e sottoposta all’analisi dell’impatto della regolazione (Air) la delibera che introduce una revisione organica delle informazioni indicate nella bolletta e della loro organizzazione, estendendola poi alla totalità dei clienti finali connessi in bassa tensione: domestici, condomini, piccole e medie imprese, box, cantine e magazzini. I venditori avranno 12 mesi di tempo per adeguare i propri sistemi all’invio della nuova bolletta. “Una riforma auspicata da tempo e da più parti, che evolve la struttura introdotta nel 2014 con la bolletta 2.0, allineando le informazioni per tutti e rendendole ancora più chiare e semplici, ma soprattutto dando rilevanza al ruolo dei consumatori, mettendoli in grado di verificare i consumi e le proprie scelte di efficienza energetica e di comparare agilmente il proprio profilo con le proposte del mercato”, commenta il presidente di Arera Stefano Besseghini.

Plaudono i consumatori: “Ringraziamo Arera per aver accolto la nostra richiesta e concluso l’iter per rendere le bollette dell’energia più comprensibili agli utenti, specie sul fronte del costo al KWh della luce e al metro cubo per il gas”, afferma Consumerismo No Profit. “In una fase in cui i prezzi dell’energia continuano a essere altissimi e fuori controllo, giudichiamo positivamente la notizia che Arera ha ufficializzato oggi sul debutto della nuova bolletta”, commenta l’Adoc. In dettaglio la nuova bolletta sarà composta da un frontespizio unificato, che corrisponde alla prima facciata della bolletta in cui i venditori sono tenuti a riportare l’importo da pagare e tutte le informazioni essenziali sul cliente sul tipo di servizio in cui è rifornito, sul contratto di fornitura, su fatturazione e pagamenti, etc. Poi un scontrino dell’energia, che riporterà la formazione del costo complessivo dell’energia in relazione ai volumi consumati secondo la struttura quantità x prezzo, suddiviso in “quota consumi” e “quota fissa”, più la “quota potenza” per l’energia elettrica, e ulteriormente dettagliato per voci di spesa (vendita e ‘rete e oneri’). In questa sezione saranno riportate separatamente anche l’Iva e le accise, eventuali bonus, altre partite (interessi di mora, prodotti e/o servizi aggiuntivi etc.) e il canone Rai.

Continua a leggere

In Evidenza

L’Ema blocca un medicinale contro l’Alzheimer

Pubblicato

del

L’Agenzia europea per i medicinali ha respinto la raccomandazione per il farmaco Lecanemab contro l’Alzheimer. L’Ema ha annunciato che il rischio di gravi effetti collaterali è superiore all’effetto positivo atteso.

“Il Comitato per i medicinali per uso umano” dell’Ema “ha raccomandato di non concedere un’autorizzazione all’immissione in commercio per Leqembi”, ha sottolineato l’autorità, facendo riferimento in particolare all’insorgere di rischi di emorragia cerebrale nelle persone trattate con il farmaco. Il Lecanemab – nome commerciale Leqembi – è disponibile negli Stati Uniti dall’inizio del 2023 per il trattamento dell’Alzheimer in stadio iniziale. Sebbene la terapia non migliori i sintomi, può rallentarne leggermente la progressione della malattia. Il farmaco, secondo gli esperti, sarebbe quindi adatto solo per un gruppo molto limitato di malati di Alzheimer, meno del 10%. A fronte dei possibili edemi ed emorragie cerebrali, la terapia deve essere monitorata regolarmente con esami di risonanza magnetica. Ora la società farmaceutica Eisai, che ha presentato la domanda, potrà richiedere un riesame entro 15 giorni.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto