Autostrade per l’Italia che impartisce lezioni di sicurezza delle infrastrutture stradali. Se non ci fossero per lo mezzo i 43 morti del Ponte Morandi di Genova, i 40 morti del viadotto di Avellino dal quale precipitò un bus di pellegrini proventi da Pietrelcina e i tanti ponti autostradali caduti con morti e feriti, verrebbe da ridere. E invece quelle tragedie ci riportano alla mente la sicurezza stradale, gli investimenti quasi zero sulla sicurezza stradale e altre cose criminali di cui si stanno occupando alcune procure d’Italia.
Strage del viadotto dell’Acqualonga. Furono 40 i morti estratti dal bus precipitato dal cavalcavia
Valanghe di funzionari e dirigenti di Aspi (Autostrade per l’Italia) sono sotto processo per questi e altri motivi assai poco nobili, come presunti appalti concessi a ditte in odore di mafia. Ebbene Autostrade per l’Italia, del gruppo Atlantia, gallina dalle uova d’oro dei Benetton, società per azioni alla quale avrebbero dovuto togliere le concessioni autostradali, è ancora lì a incassare pedaggi e a investire chissà quanto in sicurezza stadale. Aspi è sbarcata a Napoli, nel polo universitario di San Giovanni a Teduccio, e con una cerimonia inaugurale in pompa magna ha dato lo start a corsi della SI Academy (Smart Infrastructures Academy). È il frutto della partnership tra l’Università degli Studi Federico II di Napoli e Tecne, società del Gruppo Autostrade per l’Italia, nell’ambito di una collaborazione in materia di formazione, didattica, ricerca e sviluppo. All’evento ha partecipato anche il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, che non ha dimenticato di essere stato rettore dell’ateneo federiciano e artefice all’epoca della nascita dell’Academy Apple. Questa volta però il progetto si chiama ASPI “Autostrade del Sapere”. Si tratta di partnership che Autostrade vuole intavolare con diversi atenei nazionali. Sono alcune delle iniziative di valorizzazione e ampliamento delle competenze previste nell’ambito del piano di trasformazione del Gruppo Aspi. La SI Academy di San Giovanni a Teduccio nasce, infatti, con l’obiettivo di formare alti profili professionali nell’ambito della concezione, gestione e monitoraggio delle infrastrutture stradali e autostradali. Le selezioni delle candidature per l’accesso ai corsi (raccolte tramite bandi rivolti a studenti laureati in ingegneria) hanno visto ricadere la scelta su 24 giovani neolaureati e 12 dipendenti del Gruppo (tra ASPI, Tecne e Tangenziale di Napoli), che potranno così aggiornare le proprie competenze seguendo un programma specifico. I corsi hanno durata semestrale. In base all’accordo siglato a maggio scorso – proposto all’Ateneo dal Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura diretto da Andrea Prota – nell’ambito della partnership con il Gruppo, la Federico II darà un contributo in termini di competenze tecnologiche, nei settori della progettazione di nuove opere, nel monitoraggio e nella valutazione della sicurezza delle infrastrutture esistenti, oltre che nel potenziamento della rete. L’Ateneo fornirà inoltre supporto nell’uso e nello sviluppo di tecnologie digitali studiate per la sicurezza della rete autostradale gestita da Aspi.
Viadotto della Polcevera. Il crollo del Ponte Morandi causò 43 morti
Per l’Amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi: “Il fatto di avviare questo percorso a Napoli assume un significato ancor più importante: tra i 24 giovani selezionati, 20 sono infatti campani; l’azienda sceglie dunque di scommettere sui talenti del Sud. In generale, nel complesso percorso di trasformazione avviato a inizio 2020 dalla nostra azienda, la sinergia con il mondo delle università è tassello fondamentale”. “Il format adottato è molto flessibile e garantirà sia il lifelong learning delle figure professionali già presenti in azienda sia per la formazione avanzata ed il reclutamento di giovani laureati. L’obiettivo è duplice: – evidenzia il Rettore dell’Università degli Studi Federico II di Napoli, Matteo Lorito – consentire di aggiornare e di formare i profili tecnici che potranno garantire ad ASPI di portare avanti un’azione costante per la sicurezza delle infrastrutture è una grande opportunità perché include giovani nostri laureati o laureandi ma anche personale che andrà in azienda si aggiunge a lungo e al lungo elenco di Academy una delle ultime nate”. Insomma sembra quasi una iniziativa lodevole, non foss’altro chè valorizza eccellenze del Sud. La speranza, ovviamente, è che Autostrade, a parte i corsi universitari impegni risorse vere anche nella sicurezza vera delle autostrade che gestisce in regime di monopolio in Italia. Troppi morti pesano sulle nostre coscienze proprio per l’insicurezza della rete infrastrutturale stradale italiana.
Paura nel pomeriggio di oggi nella zona di Matinella – Albanella, nel salernitano, dove si è verificato un grave incidente stradale nei pressi del caseificio La Perla a Pontebarizzo. Due auto, una Audi Q3 e una Fiat Punto, si sono scontrate frontalmente causando cinque feriti, tra cui due bambini.
A bordo dell’Audi si trovavano quattro persone, compresi i piccoli, mentre la Fiat Punto era occupata da un solo conducente. Tutti i coinvolti, in condizioni al momento non precisate, sono stati trasportati in ospedale per accertamenti e cure.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i Vigili del Fuoco del distaccamento di Agropoli, che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area dell’incidente e a supportare le operazioni di soccorso. Ancora in corso le indagini per ricostruire l’esatta dinamica del violento impatto.
Una giornata di squalifica per Simone Inzaghi e Hakan Calhanoglu, ammende rispettivamente di 15 e 30 mila euro e 70mila per l’Inter. Multa di 30mila euro per il Milan. Sono le sanzioni rese note dalla Figc comminate ai due club e ai tesserati coinvolti in seguito al patteggiamento con la Procura Federale, in merito al filone sportivo dell’inchiesta penale sulle curve e sui rapporti fra ultras e giocatori di Inter e Milan. La squalifica per Inzaghi e Calhanoglu verrà scontata nel prossimo turno con il Verona.
Grazie al patteggiamento le pene vengono dimezzate e non c’è il processo. Inzaghi e Chalanoglu hanno violato due articoli del codice di giustizia sportiva, quello sulla lealtà e correttezza e probità e dell’obbligo di osservanza delle norme federali (4, comma 1) e l’articolo 25 comma 10 “che prevede il divieto di avere rapporti con esponenti di gruppi o gruppi di sostenitori che non facciano parte di associazioni convenzionate con le società, per avere avuto, quantomeno a partire dalla stagione sportiva 2022-23, rapporti con esponenti del gruppo Ultrà denominato Curva Nord’.
Tra gli esponenti del club multati c’è anche Javier Zanetti con 14.500 euro. L’Inter viene sanzionata con 70mila euro per responsabilità diretta e oggettiva (art. 6, commi 1 e 2) per i comportamenti del tecnico e del centrocampista, dello stesso Zanetti, di Massimiliano Silva e Claudio Sala (14.500 di multa e 30 giorni di inibizione). Quanto al Milan (sanzione di 30mila euro) per responsabilità oggettiva per i comportamenti ascritti a Fabio Pansa (30 giorni di inibizione e 13mila euro di multa) e Davide Calabria, che non ha al momento scelto la strada del patteggiamento e sarà quindi ascoltato dalla Procura federale.
Sono stati individuati e recuperati i corpi senza vita di Nico Civitella ed Emanuele Capone, i due Vigili del Fuoco di Chieti dispersi da ieri sera durante un’escursione in località Balzolo, nel territorio di Pennapiedimonte, provincia di Chieti. I due erano scivolati in una forra del fiume Avello mentre erano fuori servizio insieme ad altri due colleghi, tratti in salvo nella serata di ieri: Giulio De Panfilis, 32 anni, e Gabriele Buzzelli, 48.
Le operazioni di recupero
Il recupero dei corpi è stato lungo e complesso, affidato ai soccorritori del Corpo nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico e ai Vigili del Fuoco, con il coordinamento della Prefettura di Chieti. Sul luogo della tragedia anche i familiari delle vittime, alcuni dei quali hanno accusato malori per lo choc e sono stati assistiti dal personale del 118.
I corpi, rinvenuti in una zona impervia, sono stati trasferiti in un’area accessibile per permettere l’intervento dell’elisoccorso, che li ha trasportati all’obitorio dell’Ospedale di Chieti. È stata disposta l’autopsia per chiarire le cause esatte della morte, mentre ulteriori accertamenti saranno effettuati sui luoghi dell’incidente a cura dei Carabinieri del Comando Provinciale di Chieti e del Reparto Forestale del Parco Nazionale della Maiella.
Il cordoglio delle istituzioni
«Esprimo la mia più grande vicinanza alle famiglie dei due giovani, ai colleghi e a tutto il Corpo Nazionale», ha dichiarato il prefetto Attilio Visconti, Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco. «Anche fuori servizio, i Vigili si tengono in allenamento per migliorarsi e garantire soccorso agli altri».
Dolore e partecipazione anche dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi: «Oggi piangiamo la tragica scomparsa di due Vigili del Fuoco. Ai loro familiari e colleghi va la mia più sincera vicinanza e gratitudine». Sul posto anche il sindaco di Pennapiedimonte Rosalina Di Giorgio, le unità psicologiche del Corpo, volontari della Protezione Civile e operatori da Abruzzo, Marche, Umbria e Lazio.