Collegati con noi

Cronache

A Napoli un’App per prenotare l’ingresso nelle spiagge libere

Pubblicato

del

E’ attiva a partire da oggi a Napoli una App per prenotare l’ingresso nei tratti di spiaggia liberi dei lidi: Spiaggia delle Monache, Bagno Ideal e Bagno Elena. In questi lidi, per ragioni di ordine pubblico e per evitare eventuali assembramenti, “atteso l’incremento dei contagi da Covid 19”, l’Autorita’ di Sistema portuale del Mar Tirreno Centrale, d’intesa con la giunta comunale e i titolari delle concessioni balneari limitrofe a queste spiagge, ha fissato una serie di modalita’ di fruizione. Nella spiaggia delle Monache, ad esempio, l’accesso giornaliero e’ consentito in un’unica fascia oraria (dalle 8.30 alle 17.30) “nel numero massimo di 400 persone”. Collegandosi ad un link in tempo reale potra’ conoscersi la capienza disponibile alla data prescelta. Stessa procedura per la spiaggia Bagno Ideal e Bagno Elena, dove l’accesso giornaliero e’ consentito al massimo a 24 persone (12 per ogni bagno). L’ingresso e’ consentito solo ai maggiorenni: i minori possono accedere solo se accompagnati da un adulto e per verificare il rispetto di queste modalita’ il personale dei lidi “potra’ all’occorrenza procedere all’identificazione delle persone per conoscerne l’eta’ anagrafica”. “Come avevamo previsto – ha dichiarato l’assessore all’ambiente e al Mare Paolo Mancuso – da oggi l’accesso alle spiagge pubbliche di Napoli sara’ regolamentato grazie ad una APP.. E’ chiaro che la necessita’ si presenta essenzialmente nel fine settimana quando l’accesso ai lidi e’ maggiore, ma in questo modo abbiamo un sistema di prenotazione trasparente e di facile uso per tutti”.

Advertisement

Cronache

Pubblicato

del

Quattro valanghe si sono abbattute in poche ore sul nord della Norvegia, in una un  gruppo di cinque italiani è rimasto coinvolto: uno è morto.due sono rimasti feriti -uno è grave-e gli altri due sono illesi.  Il gruppo si trovava  a quasi 1.300 metri di altezza. Pure le altre  valanghe si sono registrate nel Nord, con un bilancio complessivo di quattro morti.
La polizia ha sconsigliato a chiunque di muoversi sulle montagne della zona, per le pessime condizioni meteorologiche.

Continua a leggere

Cronache

Medico uccide moglie e due figli e si toglie la vita

Pubblicato

del

Ha ucciso tutta la sua famiglia e poi si è suicidato. L’omicida e vittima è il medico Carlo Vicentini, primario di Urologia a Teramo da qualche mese in pensione. La tragedia a L’Aquila, nella villetta di famiglia. Vicentini ha prima sparato al figlio Massimo, disabile 43enne e attaccato a un respiratore, poi, sempre con la pistola regolarmente detenuta,la seconda figlia Alessandra, di 36 anni, e la moglie, infine si è tolto la vita.

Quali siano i motivi e se si è trattato di un momento di sconforto o di un gesto premeditato, ancora non si sa.

Continua a leggere

Cronache

Intelligenza artificiale, il Garante della privacy blocca ChatGPT: rischi per i dati dei minori

Pubblicato

del

Stop a ChatGPT finché non rispetterà la disciplina privacy. Il Garante per la protezione dei dati personali ha disposto, con effetto immediato, la limitazione provvisoria del trattamento dei dati degli utenti italiani nei confronti di OpenAI, la società statunitense che ha sviluppato e gestisce la piattaforma. L’Autorità ha contestualmente aperto un’istruttoria.

ChatGPT, il più noto tra i software di intelligenza artificiale relazionale in grado di simulare ed elaborare le conversazioni umane, lo scorso 20 marzo aveva subito una perdita di dati (data breach) riguardanti le conversazioni degli utenti e le informazioni relative al pagamento degli abbonati al servizio a pagamento.

Nel provvedimento, il Garante privacy rileva la mancanza di una informativa agli utenti e a tutti gli interessati i cui dati vengono raccolti da OpenAI, ma soprattutto l’assenza di una base giuridica che giustifichi la raccolta e la conservazione massiccia di dati personali, allo scopo di “addestrare” gli algoritmi sottesi al funzionamento della piattaforma.

 

 

Come peraltro testimoniato dalle verifiche effettuate, le informazioni fornite da ChatGPT non sempre corrispondono al dato reale, determinando quindi un trattamento di dati personali inesatto.

Da ultimo, nonostante – secondo i termini pubblicati da OpenAI – il servizio sia rivolto ai maggiori di 13 anni, l’Autorità evidenzia come l’assenza di qualsivoglia filtro per la verifica dell’età degli utenti esponga i minori a risposte assolutamente inidonee rispetto al loro grado di sviluppo e autoconsapevolezza.

OpenAI, che non ha una sede nell’Unione ma ha designato un rappresentante nello Spazio economico europeo, deve comunicare entro 20 giorni le misure intraprese in attuazione di quanto richiesto dal Garante, pena una sanzione fino a 20 milioni di euro o fino al 4% del fatturato globale annuo.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto