Collegati con noi

Cronache

Nel recinto dove c’è la scrofa con i maialini appena nati: lui è stato morso ed ucciso, bimbo di 2 anni è grave

Pubblicato

del

Voleva portare il figlio del suo amico a vedere i maialini appena nati. Ma una volta aperto il recinto, con in braccio il bambino di soli due anni, sono stati aggrediti dalla scrofa che ha fatto cadere l’uomo per terra. Poi lo ha morso ferendolo mortalmente e ha ferito gravemente il bimbo. Una giornata di festa si è trasformata in tragedia nel pomeriggio in un insediamento tra la campagna a Corcolle, estrema periferia di Roma. Inutili i soccorsi per il cittadino romeno di 50 anni. Il bimbo è stato invece trasportato d’urgenza dal 118 con l’elisoccorso all’ospedale di Tivoli. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Tivoli che stanno ora indagando per accertare l’esatta dinamica dell’accaduto e stabilire eventuali responsabilita’.

In corso anche accertamenti per verificare se quell’insediamento con annesso allevamento sia abusivo. Da una primissima ricostruzione, la vittima era andata a trovare la famiglia di romeni che vive nell’insediamento e alleva maiali. Dopo pranzo, intorno alle 16.30, ha deciso di portare il loro bimbo a vedere i maialini appena nati quando si e’ consumata la tragedia. A scatenare la feroce aggressione sarebbe stato l’istinto di difesa dell’animale che accudiva una cucciolata di maialini. Non e’ chiaro se la pesantissima scrofa abbia aggredito prima l’uomo o il bimbo. Il 50enne avrebbe tentato di difendere il bambino con tutte le sue forze. Poi le urla disperate hanno attirato l’attenzione dei connazionali con cui avevano trascorso la giornata. Sono stati cosi’ attivati i soccorsi. Al loro arrivo per l’uomo ormai non c’era piu’ nulla da fare. Il bambino e’ stato trasportato d’urgenza in codice rosso in ospedale.

Advertisement

Cronache

Voto di scambio a Cercola: voti venduti a 30 e 20 euro

Pubblicato

del

Trenta euro a voto per la prima tornata elettorale e venti per il ballottaggio: questo il tariffario della compravendita delle preferenze a Cercola, in provincia di Napoli, in occasione delle elezioni amministrative del maggio 2023. E’ emerso nell’ambito di una indagine dei carabinieri e della DDA (pm Henry John Woodcock e Stefano Capuano) su una serie di episodi di voto di scambio politico-mafioso documentati nel comune vesuviano.

Tra gli arrestati figurano la figlia di un boss ergastolano, all’epoca dei fatti rappresentante di lista, una candidata legata da vincoli di parentela al clan De Micco, suo fratello, consigliere in una municipalità di Napoli, e anche loro padre. Le elezioni finite al centro delle indagini sono le amministrative del 14 e 15 maggio 2023, quindi del successivo ballottaggio del 25 e 26 maggio dello stesso anno.

Gli indagati (per loro vale il principio costituzionale di non colpevolezza fino a sentenza definitiva) sono accusati di compravendita di voti per essere eletti. Quando scoprono che la tornata elettorale è andata male fanno i moralisti e contestano agli elettori di avere promesso il consenso e intascato denaro da più di un candidato. Emerge anche questo nell’ambito dell’indagine dei carabinieri e della DDA di Napoli sul voto di scambio politico mafioso a Cercola. Nella conversazione intercettata dai militari della Sezione Operativa di Torre del Greco e di Cercola, a parlare sono alcuni indagati che avevano impegnato qualche migliaio di euro per accaparrarsi i voti: si lamentano del fatto che ciononostante per loro era andata male: “Se li sono comprati i voti… hanno i soldi e comprano…”.

Nel comunicato stampa diffusa dai carabinieri si fa rilevare che “il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva”.

Continua a leggere

Cronache

Uomo ucciso a Pavia, sospetti su amico

Pubblicato

del

E’ stato ucciso probailmente da un amico l’uomo di 36 anni trovato morto stamattina per strada alla periferia di Pavia. Il delitto sarebbe avvenuto in un appartamento vicino al luogo del ritrovamento e il cadavere portato in strada da una persona che la vittima conosceva, da cui era ospitata, ed ora è interrogata. L’omicidio sarebbe accaduto al culmine di una lite. Sul posto i carabinieri. L’allarme è stato dato da alcuni passanti che hanno visto il corpo per strada.

Continua a leggere

Cronache

Donna scomparsa a Lanciano e ritrovata viva a Castelvolturno, volevo farla finita

Pubblicato

del

La maestra di ballo e fitness di Lanciano, Milena Santirocco, di 54 anni, scomparsa il 28 aprile scorso e ritrovata viva sabato sera a Castel Volturno dopo sei giorni di ricerche sul litorale abruzzese si è allontanata volontariamente da casa con l’intento di suicidarsi: non si è trattato di un sequestro di persona, come dichiarato dalla donna ai primi soccorritori che l’avevano raggiunta nella caffetteria in Campania. La donna avrebbe confessato l’intenzione di uccidersi durante l’interrogatorio di ieri davanti al pm di Lanciano, Silvia di Nunzio. A riportarlo è il quotidiano regionale ‘Il Centro’.

Con questo articolo il racconto di questa storia finisce.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto