Collegati con noi

In Evidenza

Piazze quasi vuote e polemiche per le manifestazioni della Pace in Italia

Pubblicato

del

In un’appassionata dimostrazione di solidarietà e impegno per la pace, migliaia di persone si sono radunate in diverse città italiane per chiedere la fine delle ostilità a Gaza. Questi eventi sono stati organizzati in risposta agli intensi combattimenti che si sono verificati nella Striscia di Gaza, con l’obiettivo di sottolineare l’urgenza di un cessate il fuoco e la protezione dei civili sia israeliani che palestinesi.

Una delle più grandi manifestazioni si è svolta a Roma, dove il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, si è unito a un migliaio di persone nella piazza dell’Esquilino. La manifestazione è stata promossa dalla Rete Pace e Disarmo e Amnesty International. Oltre a Roma, ci sono stati presìdi e fiaccolate in varie altre città italiane, tra cui Milano, Bologna, Brescia, Ferrara, Firenze, Verona e La Spezia.

Tuttavia, la manifestazione non è stata priva di controversie. La presenza del Partito Democratico (PD), uno dei principali partiti di opposizione, è stata oggetto di dibattito. Mentre alcuni membri del PD sono stati presenti a titolo personale, la segretaria del partito, Elly Schlein, era impegnata in un’altra iniziativa a Venezia e il leader di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, ha partecipato a un presidio pacifista a Milano. Questa divisione ha sollevato domande sul sostegno complessivo alle iniziative per la pace tra le opposizioni politiche.

Tuttavia, i partecipanti alle manifestazioni per la pace hanno sottolineato che l’obiettivo principale è il raggiungimento di un cessate il fuoco e la promozione di una soluzione “due popoli due Stati” per Israele e Palestina. In un momento in cui il mondo è testimone di uno dei conflitti più intensi della regione, questi eventi mirano a promuovere il dialogo, la pace e la protezione dei civili, rafforzando l’appello per una conferenza di pace genuina.

Le manifestazioni hanno visto una vasta partecipazione, con una varietà di organizzazioni e individui che si sono uniti al grido comune per la fine delle ostilità. La presenza di migliaia di persone in queste manifestazioni dimostra il desiderio diffuso di porre fine al conflitto e di cercare una soluzione pacifica alla situazione in Medio Oriente.

In un momento in cui la violenza dilaga in alcune parti del mondo, la voce per la pace è più forte che mai. Gli eventi in Italia riflettono il desiderio di vedere un futuro migliore, in cui la pace e la convivenza pacifica prevalgano sui conflitti e sulla violenza.

Advertisement

Esteri

Dramma ad Algeri, 5 bambini annegati in una gita scolastica

Pubblicato

del

Una gita scolastica in Algeria si è trasformata in dramma: cinque bambini sono morti annegati ad Algeri, mentre altri due sono ancora ricoverati in terapia intensiva. Lo riferisce un comunicato della protezione civile pubblicato nella tarda serata di ieri su Facebook. La stessa fonte ha indicato che le sue squadre sono intervenute intorno alle 19:30 ora locale (20:30 ora di Roma) per recuperare sei bambini sulla spiaggia del Parco Sablette, sulla baia di Algeri. La nota spiega che un bambino è stato recuperato morto sul posto, mentre altri sei sono stati trasferiti all’ospedale universitario Mustapha Pacha nel centro della città, dove quattro di loro sono morti dopo numerosi tentativi di rianimazione . Da parte sua, la radio ufficiale algerina ha riferito che i bambini provenivano dalla provincia di Médéa (100 chilometri a sud di Algeri). I Dati ufficiali della protezione civile algerina mostrano che l’anno scorso più di 200 persone sono annegate al mare, stagni e dighe.

Continua a leggere

In Evidenza

Morto a 2 mesi dal trapianto l’uomo con un rene di maiale

Pubblicato

del

E’ morto dopo due mesi dall’intervento il primo uomo che si era sottoposto al trapianto di un rene di maiale geneticamente modificato, l’ospedale ha dichiarato di non avere alcuna indicazione che la causa sia stata proprio il trapianto. Lo riferisce il Guardian. Richard “Rick” Slayman, 62 anni, era stato sottoposto all’impianto di rene di maiale nell’ospedale generale del Massachusetts. I chirurghi avevano affermato di ritenere che l’organo sarebbe durato almeno due anni. Ieri, la sua famiglia e l’ospedale hanno confermato la morte di Slayman.

Continua a leggere

Esteri

Idf, avanti con operazione Rafah per portare ostaggi a casa

Pubblicato

del

“Le Forze di Difesa di Israele stanno continuando la loro operazione mirata contro Hamas a Rafah come parte degli sforzi per ottenere una duratura sconfitta di Hamas e per portare a casa tutti i nostri ostaggi”. Lo ha detto il portavoce dell’Idf, Rear Admiral Daniel Hagari, in un video diffuso sul canale Telegram dell’esercito israeliano. “La nostra guerra – ha aggiunto – è contro Hamas non contro la popolazione di Gaza”.

“Le nostre operazioni contro Hamas a Rafah restano limitate e dirette a progressi tattici, aggiustamenti tattici, progressi militari e ad evitare aree densamente popolate – ha sottolineato il portavoce dell’Idf -. Dall’inizio della nostra azione mirata contro Hamas a Rafah abbiamo eliminato dozzine di terroristi, scoperto tunnel e numerose armi. Prima delle nostre operazioni invitiamo i civili a spostarsi temporaneamente nelle aree umanitarie e ad allontanarsi dal fuoco incrociato in cui li mette Hamas”.

“Negli ultimi giorni – ha spiegato Rear Admiral Daniel Hagari – abbiamo facilitato l’ingresso di 200.000 litri di carburante dal valico di Kerem Shalom, abbiamo facilitato e coordinato l’apertura di un nuovo ospedale da campo a Gaza e ci stiamo adoperando per consentire il flusso di aiuti umanitari verso Rafah attraverso il valico di Salah Al-Din Road. Solo negli ultimi giorni, ci siamo ricordati del perché il nostro attacco contro Hamas sia vitale: Hamas ha lanciato missili da Rafah verso il valico di Kerem Shalom attraverso il quale Israele lascia entrare gli aiuti umanitari per la popolazione di Gaza. E venerdì notte, Hamas ha lanciato 9 missili da Rafah verso la città israeliana di Beer Sheva, colpendo un parco giochi per bambini. Continueremo a compiere la nostra missione per ottenere la sconfitta di Hamas e per riportare a casa i nostri ostaggi”.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto