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‘Attacco aereo in corso’, ma è falso l’allarme sulle tv russe

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Un falso allarme aereo ha interrotto improvvisamente le trasmissioni di alcune emittenti radio e tv ieri a Mosca e Yekaterinburg in seguito a quello che le autorità russe hanno subito denunciato come un attacco hacker: a riprendere la notizia sono diversi giornali, dall’agenzia ufficiale russa Tass alle edizioni in lingua russa di Bbc e Deutsche Welle. Anche nelle scorse settimane i media hanno dato notizia di falsi allarmi missilistici trasmessi in alcune zone della Russia e pure in quelle occasioni il governo di Mosca ha denunciato degli attacchi hacker. Stando a un video dell’agenzia Moskva pubblicato online dalla testata indipendente Meduza, ieri il falso allarme avrebbe parlato anche di “un pericolo radioattivo” (ovviamente infondato) invitando a recarsi nei rifugi, usare dei mezzi di protezione individuale e prendere pillole antiradiazioni a base di iodio. Il filmato mostra un televisore su cui viene tramessa la mappa della Russia e la scritta ‘Tutti rapidamente nei rifugi!’ e poi il simbolo giallo e nero della radioattività. Meduza rinvia inoltre al link di una testata locale di Yekaterinburg, E1, dove si vede un filmato simile a quello pubblicato dall’agenzia Moskva. “Questa informazione è falsa e non corrisponde alla realtà”, si è affrettato a precisare il ministero russo delle Situazioni di Emergenza in un messaggio ripreso dall’agenzia Interfax riferendosi all’allarme missilistico infondato. Non si sa chi vi sia dietro il presunto attacco hacker, che arriva nel pieno del conflitto in Ucraina. Alcuni messaggi contro la guerra – stando ai media internazionali – apparvero sui menu delle tv satellitari russe poco prima della parata militare del 9 maggio, giorno in cui si celebra la vittoria sovietica sulle truppe naziste e che il Cremlino usa per mettere in bella mostra le proprie armi. Anche in quel caso si suppone che si sia trattato di un attacco hacker, così come per la trasmissione dei falsi allarmi aerei del 22 e del 28 febbraio.

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Chico Forti lascia il carcere di Miami: presto in Italia?

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Chico Forti, il 65enne trentino condannato all’ergastolo in Florida per l’omicidio di Dale Pike avvenuto il 15 febbraio 1998, ha lasciato il carcere di Miami. Attualmente, è sotto la custodia dell’Agenzia statunitense per l’immigrazione in attesa del trasferimento in Italia.

Secondo una fonte vicina a Forti, il trasferimento potrebbe avvenire entro due o tre settimane. Tuttavia, altre fonti che seguono attentamente il caso suggeriscono maggiore cautela, stimando un’attesa media di 4-5 mesi per la consegna. Questo periodo di attesa è tipico dopo la sentenza italiana di riconoscimento di quella straniera, un processo di conversione recentemente deciso dalla corte d’Appello di Trento.

La comunità italiana segue con grande interesse e trepidazione gli sviluppi del caso Forti, sperando che il ritorno in patria possa avvenire nel più breve tempo possibile.

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Fico operato: è vigile e in condizioni stabili

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Il premier slovacco Robert Fico è “vigile” ed “in condizioni stabili” dopo l’operazione subita per gli spari che lo hanno colpito nel pomeriggio. Lo riferisce la tv slovacca TA3 che parla di “intervento riuscito”.

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Il premier Robert Fico colpito da più proiettili in un attentato è in fin di vita

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Un responsabile del partito Smer del premier slovacco Robert Fico ha confermato al Guardian che il primo ministro è stato colpito da più proiettili  all’addome ed è ora sottoposto ad un intervento chirurgico. Quali siano le sue condizioni cliniche è difficile da dire. C’è molta confusione ancora su dinamica e su identità dell’uomo arrestato.

In un aggiornamento postato sulla pagina Facebook del premier slovacco Robert Fico e rilanciato dai media slovacchi, c’è scritto che “Fico è stato vittima di un attentato. Gli hanno sparato più volte ed è attualmente in pericolo di vita. E’ stato trasportato in elicottero a Banská Bystrica, perché il trasporto a Bratislava richiederebbe troppo tempo a causa della necessità di un intervento urgente. A decidere saranno le prossime ore”.

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