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Era Ferrero-Scanavino parte bene, Chiesa rilancia la Juve in coppa Italia

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L’era Ferrero-Scanavino comincia con una vittoria, il destro magico di Chiesa permette alla Juve di avanzare in Coppa Italia: contro il Monza finisce 2-1, i bianconeri troveranno la Lazio nei quarti di finale. Allegri è squalificato e consegna al vice Landucci una formazione infarcita di giovani: Fagioli, Miretti e Iling-Junior completano la mediana con McKennie e Paredes, in attacco c’è Soulé a supportare Kean. In difesa è Danilo a fare gli straordinari, insieme a Gatti e Rugani, con Perin portiere di coppa. Palladino sceglie di schierarsi a specchio con il 3-5-1-1 e fa tanto turnover, lasciando a riposo alcuni titolarissimi come Izzo, Carlos Augusto e Petagna.

Valoti agisce tra centrocampo e attacco alle spalle di Gytkjaer, gli esterni a tutta fascia sono Antov e D’Alessandro con Ranocchia, classe 2001 di proprietà della Juve, ad agire in mediana con Pessina e Colpani. La prima sgasata di Iling-Junior arriva già dopo cinque minuti, il classe 2003 trova Fagioli che fallisce un rigore in movimento sfiorando il palo.

Sono le prove generali per il vantaggio che arriva all’8′: cross al bacio di McKennie, testa di Kean tutto solo e la Juve è subito avanti. Poco dopo, al minuto 9, il tifo bianconero riserva un altro saluto a Gianluca Vialli, intonando cori per l’ex bomber scomparso lo scorso 6 gennaio. I bianconeri sembrano in controllo della sfida, ma si addormentano: da un corner di Colpani, nessuno segue l’inserimento di Valoti e il 10 brianzolo di testa fa 1-1. Nella seconda parte di primo tempo gli ospiti si fanno apprezzare in ripartenza, la Juve ci prova con Iling-Junior e Soulé ma Cragno è attento.

Proprio come ad inizio primo tempo, Kean ha un’occasione enorme in avvio di ripresa ma va a sbattere contro il portiere avversario. I bianconeri non riescono a sfondare, Landucci lancia Locatelli e Chiesa all’ora di gioco, anche Palladino fa la sua girandola di cambi con Rovella, Carlos Augusto, Izzo e Vignato.

Il Monza si fa preferire e calcia più della Juve, a 15′ dalla fine si alza Di Maria dalla panchina e il Fideo entra subito nell’azione del raddoppio di Kean, annullato però per fuorigioco. Poco dopo, Chiesa fa tutto da solo e, nonostante la trattenuta di Antov, rientra sul destro e trova un gol da applausi aiutato dal palo interno. E’ la rete che permette alla Juve di strappare il pass per la qualificazione, ai quarti di finale in programma il 2 febbraio ci sarà un nuovo ritorno di Sarri con la sua Lazio allo Stadium. Il Monza esce a testa alta, Palladino può trarre buone indicazioni nonostante la sconfitta e l’eliminazione.

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Tennis: Sabalenka batte Gauff e vince Masters 1000 Madrid

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Aryna Sabalenka trionfa a Madrid superando nella finale del Masters 1000 Coco Gauff per 6-3 7-6 in un’ora e 39 minuti di gioco. Per la Sabalenka, n.1 della Wta, è il terzo titolo a Madrid dopo il successo del 2021 su Ashleigh Barty e quello del 2023 su Iga Swiatek, e anche il terzo titolo dell’anno dopo le vittorie a Brisbane e Miami. Complessivamente è il 20esimo titolo della carriera.

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Raspadori, il goleador dai gol pesanti: calmi e gesso, dobbiamo lavorare ancora

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“Penso che di pezzettini ne abbiamo costruiti tanti durante l’anno, siamo alla fine, mancano tre partite, ma dobbiamo pensare solo alla prossima, quella che viene è la più importante. Penso che ci siano dei gol che vengono ricordati, ma quello che rimane a noi è quello che c’è dietro, il lavoro quotidiano per poter vincere queste partite. Siamo riusciti a portarla a casa, non è mai scontato”. Lo ha dichiarato l’attaccante del Napoli Giacomo Raspadori ai microfoni di Dazn dopo il match vinto 1-0 contro il Lecce. “La partita è stata molto difficile, avevamo pressione, l’importante è avere vinto, dobbiamo continuare così. Clean sheet? Parte dagli attaccanti, quando loro fanno bene è più facile anche per noi”, ha aggiunto Amir Rrahmani.

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Lotito al telefono: mai visto un giocatore intelligente

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Un video che gira da ore sul web mette in difficoltà il patron della Lazio. Si tratta di una telefonata che sarebbe avvenuta tra un interlocutore, che dice di fare il tassista e Claudio Lotito, nella quale lui esprime giudizi non proprio lusinghieri sui suoi giocatori. Nelle immagini si vede un cellulare, in cui appare il numero di telefono del senatore di FI e si ascolta la conversazione. Tra le frasi definite ‘choc’ c’è quella rivolta ai calciatori: “I giocatori hanno la merda nel cervello, altrimenti non farebbero i calciatori. Hai mai visto un calciatore intelligente?”. Poi aggiunge: “I giocatori si dividono in quattro categorie: normali, buoni, ottimi e campioni”. E a questo proposito elogia l’attaccante spagnolo Pedro per come è entrato in campo contro il Parma nell’ultima partita di campionato in cui ha segnato due reti, determinanti per il pareggio della Lazio.

“Quello è un campione”, incalza Lotito, mentre gli altri “uno è una pippa e l’altro pure”. “Stiamo messi così, che vuoi fare?”, spiega al giovane tassista che tenta di farlo parlare il più possibile. Cosa che il senatore, presidente della squadra biancoceleste, fa a briglia sciolta. Infatti quando gli viene menzionata l’eliminazione con il Bodo e si nominano Noslin e Tchaouna che hanno sbagliato ai calci di rigore, Lotito sbotta: “Il Bodo è una squadra di pippe”.

E “Noslin è costato 18 milioni”, ma “l’ha voluto l’ allenatore mica l’ho chiesto io”. “Adesso lui”, aggiunge riferendosi a Baroni, ma senza citarlo per nome, “mi ha detto: ma cosa cazzo gli è successo? Lo scorso anno era un fenomeno”. E quando gli si parla del like messo da Tchaouna ad un post della Uefa che esaltava la qualificazione del Bodo, Lotito replica: “Quello è proprio un cretino, nemmeno parla l’italiano”. Per poi concludere: “Purtroppo è questa la realtà”. Visto il clamore scatenato dal video sul web, Lotito passa all’attacco e in una nota diffusa alle agenzie avverte: “Il mio numero di cellulare probabilmente è stato clonato e una conversazione telefonica è stata registrata in modo fraudolento”. “Si tratta di un atto vile e intollerabile” che lui condanna “con la massima fermezza”, poiché “rappresenta una palese violazione della mia privacy e dei principi di legalità”. Quindi, fa sapere di essere andato in Questura per denunciare l’accaduto e per chiedere “l’immediata rimozione del video e la sua cancellazione”.

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