Raffaele Imperiale, ex boss del narcotraffico divenuto collaboratore, potrebbe dare un contributo alle indagini sull’omicidio di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica. Le recenti dichiarazioni di Imperiale hanno attirato l’attenzione a causa del suo riferimento a una persona conosciuta come “Marziano” e del presunto legame con un carabiniere coinvolto in affari finanziari. Questa rivelazione ha spinto i pubblici ministeri di Napoli e Salerno a condurre interrogatori mirati.
Imperiale, arrestato a Dubai tre anni fa, sta condividendo dettagli sul suo passato coinvolgimento nel traffico di droga. La sua testimonianza recente ha suggerito i ruoli dei suoi ex collaboratori fidati e accennato a una figura coinvolta nell’indagine in corso sull’omicidio ad Acciaroli. Di particolare interesse è il riferimento di Imperiale a “Marziano”, identificato come Pasquale Fucito, il quale, secondo Imperiale, acquistava quantità significative di sostanze stupefacenti e aveva presunti legami finanziari con un carabiniere.
L’indagine sta portando alla luce collegamenti tra attività criminali e forze dell’ordine, concentrandosi specificamente sull’omicidio del sindaco Vassallo. Due ex carabinieri di Napoli, il maresciallo Lazzaro Cioffi e l’ufficiale Fabio Cagnazzo, sono attualmente sotto inchiesta per il loro presunto coinvolgimento nel crimine. Le informazioni fornite da Imperiale, specialmente riguardo a transazioni finanziarie e relazioni, sono destinate a svolgere un ruolo cruciale nell’inchiesta in corso.
Il testo evidenzia anche la rete intricata di attività criminali di Imperiale, tra cui il traffico di droga e altre attività illecite. La sua testimonianza ha rivelato l’estensione del suo potere economico, con dettagli di spese significative, personali e operative, che raggiungono milioni di euro. Un documento scritto a mano che dettaglia le spese di Imperiale, tra cui pagamenti a familiari, collaboratori e varie spese, è stato presentato come prova. Il documento illustra la potenza finanziaria raggiunta da Imperiale durante la sua carriera criminale.
Inoltre, si sottolinea il ruolo di Corrado Genovese, un commercialista romano noto come “Mightwood”. Genovese è considerato il genio finanziario dietro le operazioni di Imperiale, gestendo le conversioni in bitcoin e facilitando transazioni finanziarie. Il documento menziona “awala”, un sistema fiduciario di scambio di denaro, presunto adottato dalle pratiche arabe, comprese quelle associate a ISIS.
In sintesi, le recenti rivelazioni di Raffaele Imperiale hanno scatenato indagini mirate sui potenziali legami tra elementi criminali e forze dell’ordine, in particolare riguardo all’omicidio del sindaco Angelo Vassallo. La sua testimonianza e i documenti forniti offrono dettagli sulla rete finanziaria intricata a supporto delle attività criminali di Imperiale. L’inchiesta in corso coinvolge l’esame dei ruoli di figure chiave, come “Marziano” e Corrado Genovese, in queste attività illecite.