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Cronache

Perugia, in vendita la casa dove venne uccisa Meredith Kercher: completamente rinnovata costa 295 mila euro

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Vendesi bella “villa in pieno centro storico, completamente ristrutturata sia dal punto di vista sismico che strutturale, superficie 230 mq, immersa in un giardino di 4 ettari. undici anni esatti di distanza dal delitto di Meredith Kercher, la casa a Perugia dove la ragazza inglese frequentava l’Erasmus, è in vendita.

La villetta che condivideva con Amanda Knox e Raffaele Sollecito quando il 1. novembre 2007 venne barbaramente uccisa, è stata messa in vendita dall’agenzia Mediammobiliare alla cifra di 295 mila euro. Questa la descrizione fatta dall’agenzia: “L’immobile si sviluppa su due livelli fuori terra: ampia zona giorno con cucina abitabile e arredi su misura, due bagni, due camere e meraviglioso terrazzo panoramico al primo livello, due ampie camere, bagno e disimpegno al secondo livello. Completa la proprietà annesso da ristrutturare con cubatura recuperabile di ca 70 mq. Possibilità di divisione in due unità abitative con ingressi separati”.


Che l’immobile si presenti completamente rinnovato, anche negli esterni le cui immagini all’epoca del delitto fecero il giro del mondo, non c’è dubbio: nel 2009 la villetta venne finalmente dissequestrata e nel 2015 fu ceduta all’attuale proprietaria che adesso l’ha messa in vendita.
Per il delitto di Meredith l’unico condannato è Rudy Guede: 16 anni di reclusione la condanna definitiva, nel 2022 dovrebbe uscire dal carcere.

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Cronache

Curia di Napoli a parroci, a Pasqua niente allestimenti maestosi

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Per le cerimonie della Settimana Santa l’ufficio liturgico della diocesi di Napoli ha scritto una sorta di vademecum che è stato pubblicato sul sito. Ai parroci viene ricordato, ad esempio, che per l’altare della Deposizione, che viene allestito in occasione del triduo pasquale “non servono dunque fioriture e allestimenti maestosi, né eccessivi segni, spesso frutto di estrosa fantasia, che finiscono per distogliere lo sguardo e l’attenzione dal ‘Segno'”. “È piuttosto necessaria la preparazione di un luogo accogliente e consono alla preghiera, senza elementi di disturbo. Risulta pertanto assolutamente inopportuno dare “un tema” all’altare della reposizione. Esso non è dunque il luogo dove ostentare la solennità e gareggiare alla realizzazione più bella, né delle rappresentazioni scenografiche con le quali stupire i fedeli: l’unico stupore è dato dal dono dell’Eucaristia da parte del Signore stesso alla sua Chiesa”.

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Cronache

È morta Sofia Sacchitelli la ragazza che combatteva le malattie rare come la sua

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Aveva solo 23 anni Sofia Sacchitelli, la ragazza genovese affetta da un raro tumore al cuore : non ce l’ha fatta ed è morta. Sofia aveva dato vita a una associazione per raccogliere fondi per la ricerca scientifica per le malattie rare, come la sua. Lei stessa aveva parlato in pubblico per spingere questa missione e in tanti la stavano sostenendo. Sofia studiava Medicina ma l’angiosarcoma cardiaco, un tumore rarissimo al cuore, l’ha ucciso. Parliamo di una malattia che colpisce una persona ogni 2-3 milioni. Anche le società calcistiche di Genoa e Sampdoria hanno sostenuto la onlus che si chiama ‘Sofia nel cuore’. In tanti hannopvoluto ricordare il coraggio della giovane Sofia, fra questi il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti: “Ti ricorderemo con il sorriso sul viso e il coraggio di chi sa trasformare le difficoltà in solidarietà e speranza per gli altri. Addio Sofia. Tutta Genova e la Liguria oggi pregano per te e si stringono alla tua famiglia, ai tuoi amici, a chi ti vuole bene e porterà avanti il percorso che hai iniziato”.

 

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Cronache

Valanga su Courmayeur, sono due giovani svedesi le sciatrici morte

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È stata trovata anche la seconda sciatrice morta dopo essere stata travolta dalla frana caduta su Courmayeur, in val Veny. Si tratta di una ragazza svedese di 25 anni, faceva parte di un gruppetto di 4 giovani “freerider” tra 20 e 25 anni, giunti a Courmayeur per sciare fuori pista. E mentre facevano questo sono stati travolti dalla frana: le due ragazze non sono riuscite a ripararsi e sono state travolte in pieno trovando la morte sulle nevi valdostane, i due ragazzi sono riusciti a mettersi in salvo. A trovare gli sciatori sono stati i soccorritori del Soccorso alpino, nel caso dell’ultima giovane ritrovata, hanno individuato il corpo sorvolando la zona in elicottero quando il maltempo ha concesso una pausa

 

 

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