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Per la Lazio 3 punti vista Europa, Sassuolo in crisi

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Sono tre punti pesanti in chiave europea quelli conquistati dalla Lazio nell’anticipo sul campo del Sassuolo. Un successo maturato alla fine dei due tempi grazie alle reti realizzate su rigore prima da Zaccagni e a gara ormai finita da Felipe Anderson. Soprattutto il gol dal dischetto in prossimità dell’intervallo ha dato la svolta, ma soprattutto ha caricato la Lazio e al tempo stesso ha spento il Sassuolo che non ha saputo reagire per tutto il secondo tempo.

Una situazione difficile si respira in casa neroverde, con la quarta sconfitta (sette nelle ultime otto gare) consecutiva per l’undici di Dionisi, sempre più conivolto nella lotta per non retrocedere. Al momento, tuttavia, la posizione dell’allenatore non risulta in discussione. Parte forte il Sassuolo: le accelerazioni di Laurientè fanno subito soffrire la difesa laziale costretta a rifugiarsi due volte in angolo nel giro di pochi minuti.

Due assenze importanti nelle file dei padroni di casa: fuori Pinamonti e Consigli, dentro Alvarez e Pegolo, portiere 42enne, nonno della serie A. La partita viaggia su binari sostenuti. Di fronte due squadre abili nel palleggio, ma che agiscono spesso lontano dalla porta. Dopo un quarto d’ora di gioco la Lazio perde Immobile per un problema muscolare, il capitano sconsolato è costretto ad uscire.

Al suo posto Pedro che Sarri piazza sulla destra, accentrando Luis Alberto. La gara fino a quel momento molto equilibrata e con poche emozioni, si accende nel finale del tempo. Al 44′ doppio intervento di Provedel, prima sul solito Laurientè e subito dopo sul tiro dalla distanza di Frattesi. Immediata risposta laziale con Pedro la cui conclusione viene deviata in angolo da Erlic. Dalla bandierina la palla arriva nei pressi di Milinkovic, il suo colpo di testa trova il braccio alto di Toljan. L’arbitro Pairetto viene richiamato dal Var e indica il dischetto ammonendo il neroverde.

Rigore trasformato da Zaccagni che porta avanti la Lazio e così si va al riposo per la gioia dei cinquemila laziali presenti oggi al Mapei Stadium. Nel secondo tempo cala l’intensità di gioco del Sassuolo che pasticcia molto senza trovare soluzioni offensive importanti. Dionisi inserisce Maxime Lopez e Defrel che risultano però ancora fuori forma. Le occasioni per segnare le crea invece la Lazio legittimando il vantaggio.

Assist di Milinkovic per Felipe che calcia altissimo. Al 20′ conclusione di poco a lato di Pedro il quale al 26′ viene anticipato in ripiegamento difensivo da Toljan. Ci prova timidamente il Sassuolo: al 31′ è provvidenziale l’intervento di Casale su Toljan. Ancora Sassuolo con il colpo di testa di Frattesi che finisce di poco sopra la traversa. Su finire dei cinque minuti di recupero, grave errore di Ruan Tressoldi, Felipe Anderson resiste al tentativo di recupero del difensore e senza problemi può segnare a porta praticamente vuota, sotto la curva dei tifosi laziali che possono festeggiare la prima vittorie del 2023 dei biancoazzurri.

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Inter, vittoria di misura e testa al Barcellona: 1-0 contro il Verona con il rigore di Asllani

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Una vittoria preziosa, ottenuta con pragmatismo e ampio turnover: l’Inter supera il Verona per 1-0 a San Siro grazie a un rigore trasformato da Asllani e può ora concentrarsi con serenità sulla sfida decisiva contro il Barcellona.

Simone Inzaghi, squalificato e sostituito in panchina da Massimiliano Farris, rivoluziona la formazione rispetto alla gara europea: l’unico titolare confermato è Bisseck. Con lui in difesa De Vrij e Carlos Augusto, mentre sugli esterni agiscono Darmian e Zalewski. In mezzo al campo, Asllani in regia, affiancato da Frattesi e Zielinski. In avanti, spazio a Correa e Arnautovic.

L’inizio è tutto nerazzurro. Carlos è tra i più ispirati e già al quinto minuto propizia l’episodio chiave: imbucata per Arnautovic e fallo di mano netto di Valentini in area. L’arbitro Manganiello, dopo revisione al VAR, assegna il rigore. Dal dischetto si presenta Asllani: esecuzione impeccabile e primo gol in campionato per il centrocampista albanese, che spiazza Montipò e firma l’1-0.

Il Verona fatica a reagire. Il 5-3-1-1 di Zanetti punta sulla densità e sul gioco sporco, ma l’Inter controlla senza affanni. Zalewski è particolarmente attivo sulla sinistra, mentre l’unica vera occasione per gli ospiti è un destro potente di Sarr, respinto con attenzione da Martinez. L’illusione del raddoppio arriva ancora da Asllani, ma il suo tiro colpisce solo l’esterno della rete.

Nella ripresa, il copione non cambia subito: il Verona prova timidamente ad alzare il baricentro, ma l’Inter gestisce il possesso senza forzare. L’ingresso di Dimarco e Mkhitaryan prima, poi di Taremi e Acerbi, porta forze fresche, ma l’atteggiamento rimane conservativo. I nerazzurri badano a contenere, Martinez si fa spesso coinvolgere nel giro palla per addormentare il ritmo e spegnere le iniziative dell’Hellas.

Nel finale qualche brivido, ma nessun vero pericolo per la porta nerazzurra. L’Inter archivia la pratica con un 1-0 di sostanza, senza entusiasmi ma con pieno controllo. Tre punti pesanti in ottica campionato e una spinta in più verso l’attesissimo ritorno con il Barcellona. Ora, sì, la testa può andare tutta lì.

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Tennis: Sabalenka batte Gauff e vince Masters 1000 Madrid

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Aryna Sabalenka trionfa a Madrid superando nella finale del Masters 1000 Coco Gauff per 6-3 7-6 in un’ora e 39 minuti di gioco. Per la Sabalenka, n.1 della Wta, è il terzo titolo a Madrid dopo il successo del 2021 su Ashleigh Barty e quello del 2023 su Iga Swiatek, e anche il terzo titolo dell’anno dopo le vittorie a Brisbane e Miami. Complessivamente è il 20esimo titolo della carriera.

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Raspadori, il goleador dai gol pesanti: calmi e gesso, dobbiamo lavorare ancora

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“Penso che di pezzettini ne abbiamo costruiti tanti durante l’anno, siamo alla fine, mancano tre partite, ma dobbiamo pensare solo alla prossima, quella che viene è la più importante. Penso che ci siano dei gol che vengono ricordati, ma quello che rimane a noi è quello che c’è dietro, il lavoro quotidiano per poter vincere queste partite. Siamo riusciti a portarla a casa, non è mai scontato”. Lo ha dichiarato l’attaccante del Napoli Giacomo Raspadori ai microfoni di Dazn dopo il match vinto 1-0 contro il Lecce. “La partita è stata molto difficile, avevamo pressione, l’importante è avere vinto, dobbiamo continuare così. Clean sheet? Parte dagli attaccanti, quando loro fanno bene è più facile anche per noi”, ha aggiunto Amir Rrahmani.

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