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Ambiente

Orti biologici e distribuzione porta a porta, la filiera dell’economia agricola che premia produttori e consumatori

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La distribuzione porta a porta dei prodotti dell’orto è una filiera di frontiera dell’economia che sta tornando in auge. Consente al produttore e al consumatore di guardarsi negli occhi e di valutare i prodotti. Trattandosi di prodotti che ingeriamo, con cui ci nutriamo, questo rapporto facilità l’abbreviazione della filiera. Interessa alle due parti in causa. Un chilo di pomodori è meglio riceverli a casa dal contadino che le coltiva e che conosci piuttosto che andare in un market dove il prodotto ha viaggiato tanto, è passato di mano in mano partendo dalla campagna per arrivare sugli scaffali.

Abbiamo seguito durante una loro giornata tipo, una  delle tante attività presenti nella regione Campania, dall’orto alla consegna. Una realtà  nata dal lavoro dei tre soci fondatori, Mario, Salvatore e Giovanni che portano avanti un progetto di coltura rispettoso della natura e dei suoi cicli. Mario è diventato contadino per passione e per amicizia di Giovanni, il proprietario della azienda agricola dove si coltivano i prodotti. Salvatore invece nasce da una famiglia di contadini ed è un esperto di coltura biodinamica nonché appassionato di filosofia. Si prendono cura con amore e dedizione di alcuni appezzamenti di terra distribuiti tra la zona di Sant’Agata dei Goti (provincia di Benevento) e nella provincia di Napoli. Rispettando rigorosamente  la stagionalità, non vengono mai utilizzati pesticidi o altri agenti chimici, inoltre terreni e acqua vengono controllati periodicamente soprattutto in zone considerate più critiche essendo tristemente note per fatti di inquinamento ambientale.

Settimanalmente viene fatto il raccolto e in base ad ordinazioni dei clienti che li contattano (telefono o web), preparano i bustoni in cui possono aggiungere vino e uova freschissime di cui si riforniscono presso produttori fidati. Inevitabilmente, negli anni, i rapporti tra Mario, Salvatore, Giovanni  e i loro clienti diventano amichevoli e le consegne diventano  quasi una scusa per chiacchierare o raccontarsi, insomma i tre profilano un tipo di commercio che non ha solo il fine ultimo della transazione economica, ciò che viene trasmesso è cultura alimentare, così come cibo sano per stomaci e per l’anima. Perchè, che usano dire alcuni rinomati nutrizionisti, la felicità di ognuno di noi comincia nella pancia. Mangiare bene, mangiare sano, stimola la testa e ci consente di alimentare con sanità e salubrità il nostro corpo. Com’è quel antico brocardo latino? Mens sana in corpore sano.

 

Fotogiornalista da 35 anni, collabora con i maggiori quotidiani e periodici italiani. Ha raccontato con le immagini la caduta del muro di Berlino, Albania, Nicaragua, Palestina, Iraq, Libano, Israele, Afghanistan e Kosovo e tutti i maggiori eventi sul suolo nazionale lavorando per agenzie prestigiose come la Reuters e l’ Agence France Presse, Fondatore nel 1991 della agenzia Controluce, oggi è socio fondatore di KONTROLAB Service, una delle piu’ accreditate associazioni fotografi professionisti del panorama editoriale nazionale e internazionale, attiva in tutto il Sud Italia e presente sulla piattaforma GETTY IMAGES. Docente a contratto presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli., ha corsi anche presso la Scuola di Giornalismo dell’ Università Suor Orsola Benincasa e presso l’Istituto ILAS di Napoli. Attualmente oltre alle curatele di mostre fotografiche e l’organizzazione di convegni sulla fotografia è attivo nelle riprese fotografiche inerenti i backstage di importanti mostre d’arte tra le quali gli “Ospiti illustri” di Gallerie d’Italia/Palazzo Zevallos, Leonardo, Picasso, Antonello da Messina, Robert Mapplethorpe “Coreografia per una mostra” al Museo Madre di Napoli, Diario Persiano e Evidence, documentate per l’Istituto Garuzzo per le Arti Visive, rispettivamente alla Castiglia di Saluzzo e Castel Sant’Elmo a Napoli. Cura le rubriche Galleria e Pixel del quotidiano on-line Juorno.it E’ stato tra i vincitori del Nikon Photo Contest International. Ha pubblicato su tutti i maggiori quotidiani e magazines del mondo, ha all’attivo diverse pubblicazioni editoriali collettive e due libri personali, “Chetor Asti? “, dove racconta il desiderio di normalità delle popolazioni afghane in balia delle guerre e “IMMAGINI RITUALI. Penitenza e Passioni: scorci del sud Italia” che esplora le tradizioni della settimana Santa, primo volume di una ricerca sui riti tradizionali dell’Italia meridionale e insulare.

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Ambiente

Tempesta geomagnetica in corso: possibili disturbi ai sistemi elettrici e alle comunicazioni

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Una tempesta geomagnetica di classe G2 è attualmente in corso e potrebbe proseguire anche nella giornata del 14 giugno, pur con intensità minore rispetto alle ore precedenti. A riferirlo è il Centro di Previsione Meteorologica Spaziale dell’agenzia statunitense NOAA, che sta monitorando l’evento iniziato nella notte tra il 12 e il 13 giugno. Sebbene in un primo momento si ipotizzasse un’intensificazione fino alla classe G3, la previsione è stata successivamente rivista al ribasso.

Gli effetti del fenomeno: da G1 a G2 nella notte

Mauro Messerotti, docente di Meteorologia spaziale all’Università di Trieste, ha spiegato all’ANSA che «la tempesta è iniziata con intensità G1 e dopo mezzanotte è salita alla classe G2». A generarla sarebbe stata «l’azione combinata del vento solare veloce emesso da un buco coronale e di una CME, cioè un’emissione di massa coronale».

Cosa sono vento solare e CME

Il vento solare proviene da aree della corona solare, la parte più esterna dell’atmosfera del Sole, dette “buchi coronali”, dove il campo magnetico si apre verso l’esterno consentendo il rilascio di particelle ad altissima velocità. Le CME (Coronal Mass Ejection) invece sono vere e proprie espulsioni di plasma che amplificano l’impatto delle particelle solari sulla magnetosfera terrestre.

Possibili conseguenze

Le tempeste geomagnetiche di classe G2, considerate moderate su una scala che va da G1 a G5, possono causare:

  • Disturbi ai sistemi energetici alle alte latitudini

  • Interferenze nelle comunicazioni radio in zone polari

  • Manovre correttive sui satelliti in orbita terrestre bassa, per contrastare i cambiamenti di traiettoria dovuti all’attrito atmosferico alterato

Un evento simile, anch’esso innescato da un buco coronale, è stato osservato alla fine di maggio e ha generato una tempesta geomagnetica considerata anomala per l’intensità e la durata.

(Immagine in evidenza realizzata con sistemi di intelligenza artificiale)

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Ambiente

Copernicus, maggio 2025 il secondo più caldo della storia

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Maggio 2025 è stato il secondo maggio più caldo a livello globale, con una temperatura media dell’aria superficiale di 15,79 gradi centigradi, 0,53 in più rispetto alla media di maggio del periodo 1991-2020, mentre è stato stato di 0,12 gradi più freddo rispetto record del 2024. E’ quanto rileva il sistema meteorologico europeo Copernicus. Il periodo di 12 mesi da giugno 2024 a maggio 2025 è stato di 0,69 gradi superiore alla media 1991-2020 e di 1,57 gradi superiore al livello preindustriale. Secondo Carlo Buontempo, direttore del C3S presso l’European Centre for Medium-Range Weather Forecasts: “maggio 2025 interrompe una sequenza senza precedenti di mesi con temperature superiori a 1,5 °C rispetto ai livelli preindustriali.

Sebbene questo possa offrire una breve tregua per il pianeta, prevediamo che la soglia di 1,5 °C verrà nuovamente superata nel prossimo futuro a causa del continuo riscaldamento del sistema climatico”. Si è registrato un notevole contrasto nelle temperature dell’aria superficiale in tutta Europa a maggio 2025, con temperature inferiori alla media nell’Europa orientale, dall’Italia orientale e dai Balcani alla Finlandia, e temperature superiori alla media nell’Europa occidentale. Al di fuori dell’Europa, le temperature sono state più elevate della media nell’Antartide occidentale, in un’ampia area del Medio Oriente e dell’Asia occidentale, nella Russia nord-orientale e nel Canada settentrionale.

Le temperature sono state più basse della media in India, Alaska, Africa meridionale e Antartide orientale. Punti salienti stagionali La temperatura media della superficie del mare (SST) per maggio 2025 tra i 60 gradi S e i 60 N è stata di 20,79 gradi centigradi il secondo valore più alto mai registrato per il mese, 0,14 in meno rispetto al record di maggio 2024. Le temperature sono rimaste insolitamente elevate in molti bacini oceanici e mari. Tra questi, vaste aree nel nord-est dell’Atlantico settentrionale, colpite da un’ondata di calore marino, hanno registrato temperature record per il mese. Gran parte del Mar Mediterraneo è stata molto più calda della media. (

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Roma è la città più bella del mondo da scoprire a piedi: lo dice GuruWalk

Roma conquista la vetta della nuova classifica delle 100 migliori città per walking tour, premiata per bellezza, patrimonio e varietà di itinerari.

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La città eterna è la migliore al mondo da scoprire a piedi. A decretarlo è la classifica “Top 100 Best Walking Cities”stilata dalla piattaforma GuruWalk, che mette in contatto guide locali e viaggiatori appassionati di turismo lento e sostenibile. Roma conquista il primo posto grazie alla straordinaria concentrazione di monumenti, scorci e itinerari pedonali che permettono di esplorarla passo dopo passo come un autentico museo a cielo aperto.

Dai Fori Imperiali al Pantheon, passando per piazze barocche e vicoli senza tempo, Roma è un incanto continuo. È proprio questa la forza riconosciuta alla Capitale: un’eredità storica e culturale senza pari che si svela meglio camminando.

Le prime dieci posizioni della classifica

Dopo Roma, al secondo posto si piazza Budapest, affascinante per la sua doppia anima e l’architettura imperiale. Madridè terza, con la sua miscela perfetta di arte, parchi e vita notturna. Seguono Praga (quarta), Barcellona (quinta) e Lisbona(sesta), amata per le sue colline e i miradouros spettacolari.

Londra è settima, con itinerari che vanno da Buckingham Palace a Camden. All’ottavo posto brilla Firenze, la culla del Rinascimento: un gioiello da attraversare a piedi tra Uffizi, Duomo e Ponte Vecchio. Chiudono la top ten Amsterdam, con i suoi canali, e Berlino, che offre itinerari pieni di contrasti storici e culturali.

Italia protagonista con 8 città

L’Italia si conferma meta prediletta del turismo pedonale con otto città in classifica: oltre a Roma e Firenze, compaiono anche Venezia, Milano, Napoli, Catania, Bologna e Verona. Il nostro Paese si colloca così secondo solo alla Spagnaper numero di località premiate.

Perché camminare è il modo migliore di viaggiare

Secondo GuruWalk, esplorare una città a piedi è la forma più autentica di turismo: consente di osservare dettagli nascosti, porre domande a guide locali e immergersi nella cultura quotidiana. I walking tour sono spesso gratuiti, e spaziano dai circuiti storici a quelli gastronomici, dai tour tematici ai percorsi nei quartieri emergenti.

Una tendenza in crescita globale

Nel 2024, 36 capitali rientrano nella classifica, di cui 27 europee. Tra quelle extraeuropee ci sono Città del Messico, Tokyo, Hanoi, Buenos Aires, Santiago del Cile, Lima, Bogotá e Kuala Lumpur, a dimostrazione del carattere ormai globale dell’interesse verso il turismo sostenibile e consapevole.

(Immagine realizzata con sistemi di intelligenza artificiale)

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