Collegati con noi

Cronache

Morte di Desirée Mariottini: cade l’accusa di omicidio volontario e di stupro per due dei quattro arrestati

Pubblicato

del

L’accusa di omicidio volontario per Chima Alinno e Brian Minthe, due dei quattro arrestati per la morte di Desirée Mariottini, è stata annullata. Lo hanno deciso i giudici del Tribunale del Riesame che hanno accolto l’istanza presentata dai legali dei due. Cade anche l’accusa di violenza sessuale che diventa “abuso sessuale aggravato dal minore età della vittima”: Desirée aveva solo sedici anni quando è stata trovata senza vita nella notte tra il 18 e il 19 ottobre in un palazzo abbandonato in via dei Lucani, nel quartiere San Lorenzo.
Alinno e Minthe restano però in carcere perché per entrambi è stato riconosciuto il reato di spaccio. Nelle prossime ore l’udienza del Riesame per il terzo arrestato per la morte della ragazza di Cisterna di Latina, Mamadou Gara e l’interrogatorio di garanzia per il pusher italiano che avrebbe ceduto droga alla povera Desirée.

Advertisement

Cronache

Sky, Amazon e Netflix gratis a utenti,condanna a 20 mesi a Lecce

Pubblicato

del

Il gup di Lecce Alcide Maritati ha condannato a un anno e otto mesi di reclusione (con pena sospesa) e al pagamento di una multa di 400 euro il 45enne di Casarano (Lecce) Ettore Salvatore Ratta, ritenuto il ‘reseller’ di una organizzazione che gestiva servizi Iptv illegali attraverso cui gli utenti potevano accedere illecitamente a contenuti Sky, Netflix, Amazon, Now Tv e altre piattaforme. L’imputato, che ha scelto di essere giudicato con rito abbreviato, è stato riconosciuto colpevole dei reati di accesso abusivo a sistema informatico o telematico, frode informatica e violazione del diritto d’autore. A Sky Italia srl, che si era costituita parte civile nel processo, è stato riconosicuto il risarcimento dei danni che sarà stabilito in sede civile. I componenti l’organizzazione di cui Ratta faceva parte (dal giro d’affari milionario e con ramificazioni anche in Spagna, Germania, Grecia, Malta e Bulgaria), “alterando il funzionamento dei sistemi telematici delle principali paytv”, si legge nella sentenza, procuravano “ad una serie indefinita di clienti e rivenditori l’ingiusto profitto di fruire interi palinsesti televisivi, compresi contenuti on demand o di rivenderne la visione, senza corrispondere il relativo canone in danno di Sky, Netflix, Amazon” e altri. In particolare, Ratta si sarebbe informato su un gruppo Telegram su come diventare reseller, su come configurare gli abbonamenti Iptv e su come pagare i crediti con cui attivare il servizio. Le indagini, basate soprattutto sulle analisi delle chat dell’imputato, hanno dimostrato come fosse “effettivamente dedito all’abusivo commercio” di abbonamenti Iptv, “curando, in particolare, l’attivazione dei servizi illeciti e l’assistenza tecnica, erogando supporto in favore di svariati clienti e che la sua rete godesse anche del nutrito apporto commerciale” fornito da un altro imputato. In un anno avrebbe così guadagnato circa 15mila euro.

Continua a leggere

Cronache

Sant’Antimo, finita la caccia all’uomo: Caiazzo si è costituito dai Carabinieri di Gricignano di Aversa

Pubblicato

del

Si è costituito presso la caserma dei carabinieri di Gricignano d’Aversa Raffaele Caiazzo, accusayondi aver ucciso Luigi Cammisa e Maria Brigida Pesacane, i due cognati di Sant’Antimo, Napoli. L’uomo è il suocero di entrambi. Una brutta storia finita in tragedia.

Sant’Antimo, duplice omicidio: uccisi un uomo e una donna, sono cognati

Duplice omicidio a Sant’Antimo: caccia all’uomo, sarebbe Raffaele Caiazzo

Continua a leggere

Cronache

Duplice omicidio a Sant’Antimo: caccia all’uomo, sarebbe Raffaele Caiazzo

Pubblicato

del

La Procura di Napoli Nord ha diffuso le foto del principale sospettato del duplice omicidio di Sant’Antimo, che ha visto vittime i giovani Luigi Cammisa e Maria Brigida Pesacane: si tratterebbe di Raffaele Caiazzo, 44 anni, di Caserta. È lui che i Carabinieri stanno cercando in una caccia all’uomo nella zona fra Sant’Antimo, Napoli, e i comuni vicini.

 

Sant’Antimo, duplice omicidio: uccisi un uomo e una donna, sono cognati

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto