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Cronache

Michele Bravi di X Factor sotto choc, coinvolto in incidente stradale mortale a Milano: annullati i concerti

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Michele Bravi, vincitore di una delle ultime edizioni di X Factor ed oramai artista affermato, ha annullato due concerti programmati a Milano e Roma, oggi e mercoledì, perchè sotto choc. Il giovane cantante è rimasto coinvolto, l’altro ieri a Milano, in un incidente stradale nel quale ha perso la vita una donna in sella ad una moto. Ne dà notizia lo stesso Michele Bravi vincitore della settima edizione di X Factor attraverso il suo legale Manuel Gabrielli. Bravi, sostiene il legale in una nota per i media, confida “nell’esimio lavoro della magistratura, nei confronti della quale nutre il massimo rispetto, per la determinazione delle responsabilità nel sinistro” ed esprime “profondo dolore per quanto accaduto”. 

 

Perchè “quanto accaduto ha certamente ed intimamente sconvolto le vite di tutti coloro che erano legati alla persona che non c’è più e a Michele” è scritto in questa nota stampa pubblicata sui profili sociale dell’artista. Nota in cui il team di bravi chiede “rispetto del dolore di tutti”.  Che cosa è accaduto? L’altro giorno, in via Chinotto, zona nord ovest di Milano, poco prima delle otto di sera, l’auto in uso a Michele Bravi, una Bmw del servizio di car sharing DriveNow, avrebbe fatto, secondo le prime ricostruzioni della polizia locale di Milano, un’inversione di marcia senza dare precedenza, andando a sbattere contro una moto Kawasaki con a bordo una donna di 58 anni residente in città. Un impatto violento: i sanitari hanno provato a rianimare la donna sul posto e poi all’ospedale. Il cantante si è subito fermato per prestare i primi soccorsi, la donna è stata trasportata all’ospedale San Carlo dove è stato dichiarato il decesso un’ora dopo il ricovero.

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Cronache

Curia di Napoli a parroci, a Pasqua niente allestimenti maestosi

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Per le cerimonie della Settimana Santa l’ufficio liturgico della diocesi di Napoli ha scritto una sorta di vademecum che è stato pubblicato sul sito. Ai parroci viene ricordato, ad esempio, che per l’altare della Deposizione, che viene allestito in occasione del triduo pasquale “non servono dunque fioriture e allestimenti maestosi, né eccessivi segni, spesso frutto di estrosa fantasia, che finiscono per distogliere lo sguardo e l’attenzione dal ‘Segno'”. “È piuttosto necessaria la preparazione di un luogo accogliente e consono alla preghiera, senza elementi di disturbo. Risulta pertanto assolutamente inopportuno dare “un tema” all’altare della reposizione. Esso non è dunque il luogo dove ostentare la solennità e gareggiare alla realizzazione più bella, né delle rappresentazioni scenografiche con le quali stupire i fedeli: l’unico stupore è dato dal dono dell’Eucaristia da parte del Signore stesso alla sua Chiesa”.

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Cronache

È morta Sofia Sacchitelli la ragazza che combatteva le malattie rare come la sua

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Aveva solo 23 anni Sofia Sacchitelli, la ragazza genovese affetta da un raro tumore al cuore : non ce l’ha fatta ed è morta. Sofia aveva dato vita a una associazione per raccogliere fondi per la ricerca scientifica per le malattie rare, come la sua. Lei stessa aveva parlato in pubblico per spingere questa missione e in tanti la stavano sostenendo. Sofia studiava Medicina ma l’angiosarcoma cardiaco, un tumore rarissimo al cuore, l’ha ucciso. Parliamo di una malattia che colpisce una persona ogni 2-3 milioni. Anche le società calcistiche di Genoa e Sampdoria hanno sostenuto la onlus che si chiama ‘Sofia nel cuore’. In tanti hannopvoluto ricordare il coraggio della giovane Sofia, fra questi il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti: “Ti ricorderemo con il sorriso sul viso e il coraggio di chi sa trasformare le difficoltà in solidarietà e speranza per gli altri. Addio Sofia. Tutta Genova e la Liguria oggi pregano per te e si stringono alla tua famiglia, ai tuoi amici, a chi ti vuole bene e porterà avanti il percorso che hai iniziato”.

 

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Cronache

Valanga su Courmayeur, sono due giovani svedesi le sciatrici morte

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È stata trovata anche la seconda sciatrice morta dopo essere stata travolta dalla frana caduta su Courmayeur, in val Veny. Si tratta di una ragazza svedese di 25 anni, faceva parte di un gruppetto di 4 giovani “freerider” tra 20 e 25 anni, giunti a Courmayeur per sciare fuori pista. E mentre facevano questo sono stati travolti dalla frana: le due ragazze non sono riuscite a ripararsi e sono state travolte in pieno trovando la morte sulle nevi valdostane, i due ragazzi sono riusciti a mettersi in salvo. A trovare gli sciatori sono stati i soccorritori del Soccorso alpino, nel caso dell’ultima giovane ritrovata, hanno individuato il corpo sorvolando la zona in elicottero quando il maltempo ha concesso una pausa

 

 

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