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Mattarella riunisce al Quirinale il Consiglio Supremo di Difesa, si è discusso anche della conferenza di pace sulla Libia di Palermo

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Si è tenuta al Quirinale la riunione convocata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella del Consiglio Supremo di Difesa a cui hanno partecipato il premier Giuseppe Conte, i vicepremier e ministri di Interni Lavoro e Sviluppo Matteo Salvini e Luigi Di Maio, i ministri di Economia Esteri, Difesa Giovanni Tria, Enzo Moavero Milanesi, Elisabetta Trenta oltre ai vertici di Forze Armate e servizi di Sicurezza. Al Consiglio, che si riunisce di norma due volte l’anno e comunque tutte le volte che lo ritiene opportuno il Capo dello Stato, vengono esaminati i problemi generali, politici e tecnici attinenti alla difesa nazionale e la determinazione dei criteri e delle direttive per l’organizzazione e il coordinamento delle attività che comunque la riguardano. Tra i temi di cui si è discusso al Quirinale c’è stato quello cruciale nei prossimi giorni della buona riuscita dalla conferenza di pace sulla Libia organizzata dal Governo italiano a Palermo il 12 e 13 novembre. Vertice al quale ci saranno  i leader delle principali potenze politiche e militari al mondo che hanno ogni interesse alla stabilizzazione della Libia che ancora vive tra mille incertezze dopo il rovesciamento militare e l’uccisione del vecchio dittatore Muammar Gheddafi. Al momento, la buona notizie è che dovrebbe partecipare sia il capo del Governo riconosciuto dall’Onu, Fajez Al Serraj che Kalifa Haftar, generale che comanda l’esercito del governo non riconosciuto di Tobruk e Bengasi.

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Guerra Ucraina

Ucraina, morto in battaglia Merinov, campione mondiale di kickboxing

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Ancora uno sportivo, un campione che ha dato la vita per il suo Paese, combattendo per l’Ucraina: si tratta di Vitaliy Merinov, atleta ucraino quattro volte campione del mondo e il campione nazionale di arti marziali miste. Colpito in battaglia. Merinov è morto in ospedale per le ferite troppo gravi.

Ad annunciarlo sui social il sindaco di Ivano-Frankivsk, la città d’origine del campione, Ruslan Martsinkiv. Merinov era un volontario ed era tornato sul campo dopo essere stato ferito una prima volta in combattimento.

Merinov lascia la moglie e una bambina di soli 2 anni.

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Cronache

Napoli, gli sparano per uno scooter: le immagini shock della rapina, le parole della mamma

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Una rapina violenta che ha visto la vittima, un giovane ingegnere napoletano, rischiare la vita. Tutto ripreso dalle telecamere di sorveglianza dell’impianto. Una vicenda assurda, accaduta la sera del 29 marzo a San Giovanni a Teduccio, in via di Reggia di Portici. L’ingegnere va fare carburante al suo scooter, quando due rapinatori lo aggrediscono perchè vogliono il mezzo del 32enne. Lo minacciano, lo strattonano, provano a farlo scendere e infine uno dei due estrae la pistola e gli spara alle gambe. Lui cade, ferito, con tutto lo scooter. Trasportato all’ospedale del Mare, per qualche giorno è in pericolo di vita, adesso non lo è più, ma è comunque grave.

Le immagini del video della rapina sono violente, danno l’idea della crudeltà dei rapinatori che sono stati disposti a fare e poi pagare un omicidio per un vecchio SH che gli avrebbe fruttato poche decine di euro. Senza alcuno scrupolo.

 

La mamma della vittima scrive su Facebook, raccontando i momenti di angoscia che ha vissuto: “Mi avevano nascosto tutto, ma mio figlio Fabio, non rispondeva ai messaggi, non volevano darmi altro dolore. Ho realizzato stanotte che qualcosa non andava. Ho appreso solo stamani. Mio figlio è fuori pericolo, il mio cuore è impazzito, abbiamo avuto un miracolo, mio marito Enzo l’avrà protetto dal cielo. Confido che vengano presi questi criminali, e ringrazio il Signore che ha protetto mio figlio da una peggiore disgrazia. Sono distrutta, il dolore nel dolore…”

 

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ChatGpt, OpenAi sospende il servizio in Italia dopo lo stop del Garante della privacy

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OpenAi ha sospeso l’accesso al servizio ChatGpt in Italia, dopo lo stop del Garante della privacy al software d’intelligenza artificiale sviluppato dall’organizzazione di ricerca con sede negli Stati Uniti.

OpenAi ha dichiarato di aver disabilitato ChatGpt per gli utenti in Italia su richiesta del Garante, riportano i media internazionali. Il sito internet dell’applicazione risulta al momento irraggiungibile dal nostro Paese. Un avviso sulla pagina web chat.openai.com. afferma che “il proprietario del sito potrebbe aver impostato restrizioni che impediscono agli utenti di accedere”. “Lavoriamo attivamente per ridurre i dati personali nella formazione dei nostri sistemi di intelligenza artificiale come ChatGpt, perché vogliamo che la nostra intelligenza artificiale impari a conoscere il mondo, non i privati”, spiega OpenAi.

“Riteniamo inoltre che la regolamentazione dell’Ai sia necessaria. Speriamo quindi di poter lavorare al più presto stretto contatto con il Garante per spiegare come i nostri sistemi siano costruiti e utilizzati”, aggiunge l’organizzazione di ricerca sull’intelligenza artificiale.

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