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Napoli

Il Napoli sta per vincere, poi ci pensano Mandzukic e l’arbitro Banti. E allo Stadium i tifosi sputano sui calciatori azzurri e intonano cori razzisti

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Non è una partita qualunque, è la partita dell’anno. Lo era quando il Napoli galleggiava sui bassofondi della classifica, lo è ancor di più oggi che gli azzurri sono protagonisti indiscussi del calcio italiano e internazionale. Il Napoli di Carlo Ancelotti va allo Stadium per giocarsela. Il modulo tattico azzurro è quello a tre punte. Davanti, in attacco, Ancelotti schiera i tre tenori: Callejon, Insigne e Martens. Si parte così, modulo offensivo, pressing a tutto campo. La Juventus schiera la migliore formazione e in attacco c’è lui, CR7. Il match è molto tattico. La Juve comincia in difesa. Al 5 minuto primo legno del Napoli. Da fuori grande tiro di Piotr Zielinsky, il portiere fuori gioco, la palla colpisce il palo. Grande Napoli, Juve impaurita. Al 9 minuto arriva il gol. Ed è da spettacolo. Allan ruba una palla, finta il tiro, lancia Callejon che mette al centro e Mertens appoggia in rete. In dieci minuti gli azzurri allo Stadium hanno preso un palo, fatto gol e dominato il gioco. La torcida bianconera ammutolita dallo strapotere del Napoli. Lo Stadium è in silenzio. Niente cori razzisti. Quelli ad inizio match lasciano il passo al silenzio. Al 23 Chiellini ferma una palla destinata al Napoli in attacco, l’arbitro Banti dimentica di ammonire il bianconero. Passano pochi secondi e ammonisce Mario Rui per un contrasto di gioco normale. Al 25 minuto la Juve pareggia. Hysay perde un pallone, si fa “giocare” da Ronaldo che crossa al centro e trova la testa di Mandzukic che mette in rete. Si rianima lo Stadium. Tornano a tifare e a che a fare cori irripetibili contro Napoli e i napoletani. Al 28 punizione di Ronaldo da posizione angolata. Miracolo di Ospina. C’è un’altra Juve in campo. Al 42 minuto Mario Rui batte a rete con un tiro a giro alla Insigne. Di poco a lato. È stato un bel primo tempo. Per metà dominato dal Napoli. Per l’altra metà superiorità della Juve.  

Secondo tempo col Napoli subito aggressivo su ogni palla. La Juventus tiene botta, si difende bene e riparte. La partita è tatticamente bellissima. Al terzo minuto la Juventus riparte, manovra elaborata, palla al solito Ronaldo che batte in rete, Ospina si oppone e col palo riesce a salvare la porta. Arriva il solito Mandzukic che mette a segno la seconda rete. Ribaltata la partita. Il Napoli ora insegue. Al 51 minuto Zielinsky sfiora il pareggio con un cross da sinistra pericoloso. L’arbitro Banti ammonisce a senso unico. Giallo a Hjsay per un fallo lontano dalla porta. Per Cancelo nessun cartellino anche se commette lo stesso fallo. Al 56 ancora il Napoli che sfiora la rete con Mertens. Al 57 seconda ammonizione per Mario Rui per un fallo di gioco normale su Dybala che però si butta a terra come se fosse stato ferito a morte. Poi Bonucci dà una testata ad Allan ma non succede niente. Solito copione. E’ qui che si decide la partita. Il Napoli ci prova anche in 10 uomini. Al 69 minuto è Koulibaly che va sotto rete ma lo atterrano. Al 71 è Callejon che viene liberato da Milik davanti al portiere ma non riesce a far gol. Generosissimo il Napoli. Al 75 minuto Bonucci va in gol su assist di Ronaldo. Sul finire del 78 minuto Callejon va a recuperare una palla per battere il calcio d’angolo e alcune “bestie” dietro la porta gli sputano addosso. Tutto è documentato nelle immagini della partita trasmesse da Sky. Come sono documentati anche i soliti squallidi e beceri cori anti napoletani. Chissà se l’arbitro o i suoi assistenti li hanno ascoltati e annotati. E chissà se vedranno lo schifo degli sputi che Callejon ha segnalato ad uno degli assistenti.  

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Un maxi uovo di Pasqua per celebrare Massimo Troisi e il Napoli

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Quest’anno il maxi uovo di Pasqua di Gay-Odin è dedicato a Massimo Troisi e al suo celebre film “Ricomincio da 3”: un omaggio al celebre attore, regista, poeta e sceneggiatore napoletano che il 19 febbraio 2023 avrebbe compiuto settant’anni. Ma anche al Napoli che quest’anno celebrerà la vittoria del suo 3. scudetto.

Il maestro decoratore della Gay-Odin, Fabio Ceraso, ha impiegato una settimana per riprodurre a mano libera sulla superficie dell’uovo il ritratto dell’attore: partendo dalla locandina del film documentario del regista Mario Martone “Laggiù qualcuno mi ama”, “il disegno raffigura Massimo Troisi, spiega Marisa del Vecchio, che amministra e dirige la fabbrica di cioccolato, intento a guardare la sua amata Napoli, con il suo panorama più bello ed iconico: il Golfo con via Caracciolo, l’isolotto di Megaride dove si erge Castel dell’Ovo e tutto intorno alcune delle frasi più celebri dell’attore e un disegno ispirato al film capolavoro “Il Postino”: Massimo Troisi in sella alla bici e, più sotto, una lettera dalla quale esce la frase cult della pellicola “La poesia non è di chi la scrive, è di chi gli serve”. A fare da sfondo c’è poi il Vesuvio dal cui cratere fanno capolino due Scudetti seguiti da un cuore azzurro e incorniciati dalla scritta “Ricomincio da tre” brillante commedia che l’attore ha diretto e interpretato al fianco di Lello Arena.

La scultura è realizzata in pregiato cioccolato fondente – del peso di 350 chili, alta 2,5 metri e dal diametro di 1,20 metri – richiede tempi di lavorazione molto lunghi che vanno dalla creazione del guscio alla decorazione: ogni anno un artigiano dell’azienda viene incaricato di foderare lo stampo record con cioccolato temperato – spennellato rigorosamente a mano – fino ad ottenere due gusci ciascuno di circa 18/20 cm di spessore. Un’operazione che dura un’intera settimana – tra stesura del cacao e cristallizzazione – e che termina con la saldatura delle due sagome di cioccolato unite tra loro con una dolce e consistente quantità di cacao temperato. Solo successivamente ha inizio la lunga fase di decorazione, realizzata manualmente con sac à poche e rifinita con piccoli colpi di pennello. Con questa iniziativa Gay-Odin celebra ogni anno una ricorrenza, un personaggio illustre o un evento speciale: nel 2022 ad esempio l’uovo gigante fu dedicato a Procida, Capitale della Cultura Italiana. Ma negli anni precedenti la scultura è stata dedicata anche ai 150 anni dell’Unità d’Italia, ai Giochi Paralimpici, al Trofeo dell’America’s Cup, al bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi e alla celebrazione del regista e premio Oscar Paolo Sorrentino.

L’uovo gigante dedicato a Massimo Troisi resterà in esposizione per tutto il periodo pasquale nell’opificio della Fabbrica di Cioccolato Gay-Odin in Vico Vetriera n° 12 Napoli.

La dedica al Napoli sul maxi uovo non è l’unica: grazie alla grande abilità dei decoratori ci sono anche le uova che si ispirano ad Osimhen, Kvaratskhelia e Kim.

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Aggredisce i poliziotti a Fuorigrotta, arrestato

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Gli agenti dell’ufficio Prevenzione generale della Questura di Napoli, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in via Francesco Galeota, nel quartiere di Fuorigrotta, hanno notato un uomo al centro della carreggiata che, alla loro vista, si è scagliato contro la volante danneggiando il cofano con una cintura; i poliziotti, non senza difficoltà e dopo una colluttazione, lo hanno bloccato. Un 33enne di San Mango Piemonte (Salerno) con precedenti di polizia, è stato arrestato per lesioni personali aggravate, resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento ai beni della Pubblica Amministrazione.

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Napoli, Forza Italia nomina cinque nuovi coordinatori cittadini in provincia

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Nel corso della convention che si è tenuta ieri mattina, per la presentazione dei candidati di Forza Italia alle prossime elezioni amministrative, sono stati resi noti anche i coordinatori cittadini del partito in cinque Comuni della provincia di Napoli: Joselita Ruggiero Malagnini a Cimitile; Antonio Iannicelli a Carbonara di Nola, on. Vincenzo Carbone a Palma Campania; Giuseppe Mellone a Caivano; e Giovanni Aprovidolo a Cardito. Lo annunciano Annarita Patriarca, deputata di Forza Italia e commissaria provinciale del partito, e Fulvio Martusciello, commissario regionale azzurro. “Il nostro partito continua a crescere in provincia di Napoli in un’ottica di coinvolgimento e partecipazione allargata per la valorizzazione dei territori e delle sue migliori energie – hanno aggiunto Patriarca e Martusciello – I nuovi coordinatori cittadini, a cui va l’augurio di buon lavoro, sono infatti tutti sindaci o amministratori locali”.

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