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La fidanzata lo lascia, lui si suicida ma prima fa una strage in famiglia: massacrati fidanzata, genitori, sorella e il suo bimbo di 10 anni

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Un giovane uomo ha massacrato ieri sera in un quartiere residenziale di Zagabria sei persone, tre donne, due uomini e un bambino di dieci anni, tutti membri della stessa famiglia, per poi suicidarsi alcune ore dopo. Secondo le prime informazioni della stampa, l’assassino, Igor Nadj, un tassista 36enne di Zagabria, era fidanzato da circa due anni con una delle vittime, con la quale due mesi fa ha avuto un bambino. Ieri sera verso le nove ha ucciso con una pistola la giovane fidanzata, entrambi i genitori della ragazza, la sorella della fidanzata e il bambino di questa che aveva appena dieci anni.

Il crimine si è consumato nella modesta casa di famiglia nella periferia residenziale della Zagabria, dove abitavano tutti insieme. La polizia ha riferito che nella abitazione era presente anche un bebe’ di due mesi, che Nadj ha deciso di risparmiare. L’assassino si e’ poi dato alla fuga, ma alle prime luci dell’alba e’ stato localizzato in un altro quartiere periferico e dopo l’invito di costituirsi si e’ suicidato sparandosi alla nuca. Non sono noti i possibili motivi di questa furia omicida, ma si ipotizza che potrebbe trattarsi di liti in famiglia. L’assassino non era evidenziato per violenza domestica ne’ era noto alla polizia. Il sindaco di Zagabria, Milan Bandic, ha detto che questo era “un caso tragico, ma isolato” e che il livello di sicurezza della capitale rimane alta. Statisticamente si tratta del singolo piu’ grave omicidio plurimo in Croazia negli ultimi trent’anni.

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Chico Forti lascia il carcere di Miami: presto in Italia?

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Chico Forti, il 65enne trentino condannato all’ergastolo in Florida per l’omicidio di Dale Pike avvenuto il 15 febbraio 1998, ha lasciato il carcere di Miami. Attualmente, è sotto la custodia dell’Agenzia statunitense per l’immigrazione in attesa del trasferimento in Italia.

Secondo una fonte vicina a Forti, il trasferimento potrebbe avvenire entro due o tre settimane. Tuttavia, altre fonti che seguono attentamente il caso suggeriscono maggiore cautela, stimando un’attesa media di 4-5 mesi per la consegna. Questo periodo di attesa è tipico dopo la sentenza italiana di riconoscimento di quella straniera, un processo di conversione recentemente deciso dalla corte d’Appello di Trento.

La comunità italiana segue con grande interesse e trepidazione gli sviluppi del caso Forti, sperando che il ritorno in patria possa avvenire nel più breve tempo possibile.

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Fico operato: è vigile e in condizioni stabili

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Il premier slovacco Robert Fico è “vigile” ed “in condizioni stabili” dopo l’operazione subita per gli spari che lo hanno colpito nel pomeriggio. Lo riferisce la tv slovacca TA3 che parla di “intervento riuscito”.

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Il premier Robert Fico colpito da più proiettili in un attentato è in fin di vita

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Un responsabile del partito Smer del premier slovacco Robert Fico ha confermato al Guardian che il primo ministro è stato colpito da più proiettili  all’addome ed è ora sottoposto ad un intervento chirurgico. Quali siano le sue condizioni cliniche è difficile da dire. C’è molta confusione ancora su dinamica e su identità dell’uomo arrestato.

In un aggiornamento postato sulla pagina Facebook del premier slovacco Robert Fico e rilanciato dai media slovacchi, c’è scritto che “Fico è stato vittima di un attentato. Gli hanno sparato più volte ed è attualmente in pericolo di vita. E’ stato trasportato in elicottero a Banská Bystrica, perché il trasporto a Bratislava richiederebbe troppo tempo a causa della necessità di un intervento urgente. A decidere saranno le prossime ore”.

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