Asthildur Loa Thorsdottir lascia il dicastero dell’Infanzia e dell’Istruzione dopo la rivelazione di una vicenda risalente agli anni ’80. La premier: “Un fatto grave”. La donna annuncia: “Resto in Parlamento”.
Una vicenda del passato è tornata con forza a scuotere la politica islandese, portando alle dimissioni della ministra dell’Infanzia e dell’Istruzione, Asthildur Loa Thorsdottir, in carica da appena tre mesi. La rivelazione riguarda una relazione sentimentale avuta 36 anni fa con un ragazzo di appena 15 anni, quando lei ne aveva 22 e lavorava come consulente in una comunità religiosa.
Una relazione segreta e un figlio
La storia è stata confermata dalla stessa Thorsdottir, oggi 58enne, che ha dichiarato ai media locali:
«Sono passati 36 anni, molte cose sono cambiate e sicuramente oggi affronterei la questione in modo diverso».
Secondo la ricostruzione, la ministra conobbe Eirik Asmundsson in un contesto di supporto spirituale. Lui, adolescente con una situazione familiare difficile, si innamorò di quella giovane figura di riferimento. Dopo un anno di relazione, nacque un figlio. Ma la storia fu tenuta segreta. Quando Thorsdottir conobbe il suo attuale marito, impedì all’ex ragazzo di vedere il figlio, nonostante le sue ripetute richieste.
Diritti negati e ricorsi inutili
Asmundsson, pur dichiarando di non essersi mai sentito una vittima, tentò negli anni di ottenere il diritto di visitarivolgendosi al Ministero della Giustizia e ai Servizi Familiari della Chiesa. Gli furono concesse solo due ore al mese per incontrare il bambino, nonostante avesse versato gli alimenti per 18 anni.
Un suo parente, nel tentativo di rendere pubblica la vicenda, aveva contattato l’ufficio del primo ministro. Secondo alcune ricostruzioni, Thorsdottir sarebbe stata informata della segnalazione e si sarebbe recata personalmente a casa del mittente. La premier islandese Kristrun Frostadottir ha negato la fuga di notizie interna, ma ha ammesso che, non appena appresa l’esistenza di un coinvolgimento ministeriale, ha chiesto chiarimenti che hanno portato alla rivelazione e alle dimissioni.
Violazione di legge
In Islanda l’età del consenso è 15 anni, ma la legge vieta esplicitamente relazioni tra maggiorenni e minori se esiste un rapporto di autorità o fiducia, come nel caso in questione. La violazione è punibile fino a tre anni di carcere.
Thorsdottir, in carica dalla fine di dicembre, detiene ora il primato del mandato ministeriale più breve nella storia del Paese. Nonostante le dimissioni, ha annunciato che non lascerà il Parlamento.