Collegati con noi

Sport

Il Parma condannato per illecito sportivo, cinque punti di penalizzazione ma resta in serie A. Per Calaiò 2 anni lontano dal calcio

Pubblicato

del

Il Parma è salvo: resta in Serie A con cinque punti di penalizzazione. Lo stabilisce una sentenza del Tribunale Nazionale Federale che interviene sul caso degli sms inviati dal calciatore del Parma, Emanuele Calaiò, ai colleghi dello Spezia a tre giorni dalla sfida che poi avrebbe promosso il Parma in Serie A. I giudici sportivi hanno stabilito che non erano scherzi nè inviti a marcature meno strette, ma il tentativo di ammorbidirne la prestazione. Per questo l’attaccante ex Napoli è stato punito con due anni di squalifica e 20mila euro di ammenda. Riconosciuta la responsabilità oggettiva del club che dovrà scontare nel prossimo campionato cinque punti di penalizzazione. Per il Parma erano stati chiesti due punti di penalizzazione da scontare nel campionato scorso che avrebbero rimandato la squadra ducale in serie B a favore del Palermo. Accolta a metà, invece, la richiesta per Calaiò: la Procura chiedeva 4 anni di squalifica, ne sono arrivati due. Il giocatore, che in questo modo rischia di chiudere qui la carriera, ricorrerà in Appello. Il Parma Calcio ha già annunciato ricorso. “Riteniamo abnorme la condanna del nostro tesserato Emanuele Calaiò rispetto ai fatti all’origine del deferimento e iniqua, illogica ed in contrasto con la recente giurisprudenza sportiva la pesantissima penalizzazione per responsabilità oggettiva inflitta alla nostra società. Confidiamo che la totale estraneità del Parma Calcio 1913 ad ogni comportamento meno che lecito venga riconosciuta già dalla Corte Federale di Appello, a cui ricorreremo in tempi brevissimi, nell’auspicio di trovare giustizia”.
Si attende il comunicato ufficiale anche per quanto riguarda il Chievo: nei giorni scorsi la Procura della Figc, guidata da Giuseppe Pecoraro, ha chiesto per i clivensi 15 punti di penalizzazione che andrebbero a gravare su quelli messi in tasca durante la stagione scorsa (2017/18 quindi), e che significherebbero matematica retrocessione in serie B.

Advertisement

Sport

Ben Shelton chiude le Finals a testa alta: “Fa male, ma mi spingerà a lavorare di più”

Dopo la sconfitta contro Jannik Sinner alle Atp Finals di Torino, Ben Shelton ammette la delusione per il 0-3 nel girone ma promette di tornare più forte nel 2026. “Fa male, ma mi spingerà a lavorare di più”.

Pubblicato

del

Si chiude con amarezza l’esperienza di Ben Shelton alle Atp Finals di Torino. Dopo la sconfitta contro Jannik Sinner, lo statunitense ha terminato il torneo con tre ko nel girone, ma senza perdere la lucidità e la fiducia nel suo percorso.

“È difficile concludere la stagione in questo modo, con uno 0-3 alle Finals – ha detto Shelton in conferenza stampa –. Per me è stato comunque un anno fantastico, con tanti aspetti positivi. Il tennis è pieno di alti e bassi: questo mi spingerà a lavorare ancora più duramente nella pausa invernale e mi renderà ancora più entusiasta per la stagione 2026. Fa male, questo è certo.”


“Superato al servizio, ma non è stata una brutta partita”

L’americano ha analizzato con onestà la sfida contro Sinner, riconoscendo la superiorità dell’avversario ma anche alcuni segnali incoraggianti nel suo gioco:

“Sicuramente non è stata la mia migliore prestazione, ma non direi nemmeno che sia stata una brutta partita. Dopo un periodo di assenza, mi ci vuole un po’ per ritrovare il ritmo, e farlo alla fine dell’anno, quando gli altri sono in grande forma, è complicato. Ho giocato bene dalla linea di fondo e a rete, ma sono stato semplicemente superato al servizio: è stato il tema ricorrente di tutte e tre le partite qui.”


L’obiettivo: ripartire con più forza nel 2026

Shelton guarda già avanti: la delusione per Torino è solo uno stimolo in più. A 22 anni, il talento americano resta una delle promesse più brillanti del circuito e promette di tornare più competitivo nella prossima stagione, con l’obiettivo di stabilizzarsi tra i primi dieci al mondo.

Continua a leggere

Sport

Sinner vola in semifinale: “Felice e grato al pubblico, una partita difficile ma ho tenuto duro”

Jannik Sinner batte Ben Shelton e vola in semifinale alle Atp Finals di Torino. “È stata una partita difficile, ma ho tenuto duro mentalmente. Sono felice e grato al pubblico che mi ha sostenuto”.

Pubblicato

del

Jannik Sinner chiude da imbattuto la fase a gironi delle Atp Finals di Torino e conquista la semifinale grazie alla vittoria in due set contro lo statunitense Ben Shelton. Al termine del match, l’azzurro ha voluto ringraziare i tifosi che lo hanno sostenuto dal primo all’ultimo punto.

“È stata una partita difficile – ha detto Sinner a bordo campo – ho solo cercato di restare lì mentalmente, soprattutto contro un giocatore di questo tipo. È stata un’ottima partita, il pubblico mi ha aiutato tantissimo e lo voglio ringraziare. Sono felice di essere in semifinale, cercherò di giocare con una buona energia, poi vediamo come va.”

Prima di lasciare il campo, il numero uno azzurro ha salutato i tifosi scrivendo sul vetro della telecamera “A domani”, un messaggio che è già diventato virale tra gli appassionati.


“Non sono una macchina, ma sto facendo le scelte giuste”

In conferenza stampa, Sinner ha poi analizzato la partita con la consueta lucidità, sottolineando l’importanza dei dettagli nei momenti chiave:

“Finora sto facendo le scelte giuste nei momenti giusti. Con Zverev, se non avessi servito così bene, so che avrei perso. Se oggi al tiebreak fossi andato sotto di un minibreak, potevo anche perdere il set. Nel tennis non si sa mai, sono piccoli momenti.”

L’altoatesino ha però ribadito che, pur essendo in un periodo di forma straordinario, non si sente invincibile:

“Una partita prima o poi la perderò, non sono una macchina. Però sono sempre contento di mettermi in gioco. Quando metti sempre pressione all’avversario, stai facendo le cose giuste: qualcosa di positivo esce sempre.”


Ora la semifinale con De Minaur

Domani alle 14:30, Sinner affronterà Alex De Minaur nella semifinale dell’Inalpi Arena. L’Italia del tennis sogna la finale, mentre il giovane campione altoatesino continua a mostrare la sua maturità tecnica e mentale, confermandosi tra i protagonisti assoluti del circuito mondiale.

Continua a leggere

In Evidenza

Sinner imbattuto alle Atp Finals: battuto anche Shelton, ora la semifinale con De Minaur

Jannik Sinner chiude imbattuto la fase a gironi delle Atp Finals di Torino battendo Ben Shelton 6-3 7-6. Domani sfiderà Alex De Minaur in semifinale per continuare la sua corsa verso la finale.

Pubblicato

del

Prosegue senza macchia la corsa di Jannik Sinner alle Atp Finals di Torino.
Nell’ultimo match del round robin, ininfluente per la classifica ma importante per consolidare fiducia e ritmo, l’altoatesino ha battuto in due set lo statunitense Ben Shelton con il punteggio di 6-3 7-6 (3) in un’ora e 34 minuti di gioco.

Un’altra prova di solidità e concentrazione per Sinner, che ha gestito il match con autorità, concedendo poco al servizio e dominando nei momenti chiave, soprattutto nel tie-break del secondo set.


Domani la semifinale con De Minaur

Con questo successo, Sinner chiude da imbattuto la fase a gironi e si prepara alla semifinale contro Alex De Minaur, in programma domani alle 14:30.
L’australiano, reduce da una convincente vittoria su Taylor Fritz, rappresenta un ostacolo ostico, ma l’azzurro arriva all’appuntamento con una forma smagliante e il sostegno del pubblico torinese.

Il sogno della finale è più vivo che mai: Sinner continua a incantare Torino e a riscrivere la storia del tennis italiano.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto