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Grazie al premier Conte se si votasse oggi il M5S potrebbe anche arrivare al 30% dei consensi

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L’emergenza sanitaria ci consegna non solo “governatori” regionali ma anche un presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in grande salute quanto a consensi. L’indice di gradimento per Conte è passato da 48 registrato nel mese di febbraio a 66 nel mese di aprile, nel pieno del lockdown, per poi assestarsi a 61. Questo è quanto ci fa sapere Nando Pagnoncelli grazia ad un sondaggio di Ipsos. Ma questo vuol dire che Conte potrebbe scendere in  campo ed essere parte o capo di una parte politica, tipo M5S?  Nel sondaggio Ipsos, agli intervistati è stato chiesto di dichiarare le loro intenzioni di voto ed è stata verificata la propensione a votare sia per un nuovo soggetto politico fondato da Conte, sia per il M5S sotto la guida dell’ attuale premier. Per entrambe è stato chiesto ai soli elettori intenzionati a votare “sicuramente” o “probabilmente” per il soggetto con a capo Conte.

Sulla base di queste stime un eventuale partito di Conte (che none esiste e che è stato smentito dal diretto interessato) oggi è accreditato del 14,1%. Insomma ci sarebbe oggi, almeno nelle intenzioni voto, un partito di Conte che si collocherebbe al quarto posto dopo la Lega (23,2%), FdI (16,6%), Pd (15,8%), precedendo il M5S (12,7%). Analizzando i flussi elettorali si osserva che i voti per la lista Conte proverrebbero in larga misura (62%) dal M5S, dal Pd e dalle altre liste del centrosinistra. Molti voti anche dall’astensione (20%), quindi dal centrodestra e da altre liste minori (18%).
Quanto alla possibile leadership del M5S, Conte prevale tra i pentastellati con il 42% delle preferenze, precedendo l’ex capo politico Di Maio (27%), quindi Di Battista (19%) e Crimi (2%). Ma come è giusto specificare parliamo di sondaggi, intenzioni di voto. E parliamo di un’ipotesi, quella di Conte capo politico di una parte politica, che è stata più volte smentita.

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Mattarella convoca il Consiglio Supremo di Difesa giovedì 8 maggio

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Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha convocato il Consiglio Supremo di Difesa al Palazzo del Quirinale per giovedì 8 maggio 2025 alle ore 17. Lo comunica la Presidenza della Repubblica.”L’ordine del giorno prevede le “valutazioni sul Libro bianco della difesa europea, sulle infrastrutture strategiche nazionali, sull’adeguamento dello strumento militare e le prospettive per l’industria della difesa italiana”. Inoltre, il Consiglio esaminerà “l’evoluzione nelle principali aree di crisi con particolare riferimento ai conflitti in Ucraina e Medio Oriente ed alle iniziative di pace in ambito internazionale ed europeo”.

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Interrogazione parlamentare di Fratoianni: carabiniere denuncia chi canta Bella ciao

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“Chissà se il maresciallo dei carabinieri che ha denunciato, a Mottola in provincia di Taranto, 10 cittadini accusati di aver voluto cantare ‘Bella Ciao’ e ‘Fischia il Vento’ durante le celebrazioni del 25 aprile, sa che per liberare l’Italia dai nazisti e dai loro servi fascisti l’Arma dei Carabinieri ha perso quasi 3mila uomini. E chissà se ha compreso le parole utilizzate dall’attuale comandante generale che solo pochi mesi fa ricordando il sacrificio di Salvo D’Acquisto lo ha definito ‘un esempio luminoso di coraggio, abnegazione e amore per il prossimo, che supera i confini del tempo: un modello di riferimento per tutti i Carabinieri e per le future generazioni’. Evidentemente non lo sa o meglio non intende riconoscerlo”.

Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs in una nota. “Non comprendiamo ad esempio – prosegue il leader di SI – perché i suoi superiori non siano ancora intervenuti per sospenderlo dal servizio. La denuncia di cui si è fatto promotore è assolutamente inaccettabile e in contrasto con i valori costituzionali”. “È per questo che in attesa di conoscere i provvedimenti che intende assumere il Comando Generale, presenteremo un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno – conclude Fratoianni – su questa vicenda surreale e nello stesso tempo gravissima”.

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Lotito: mi hanno clonato cellulare, conversazione registrata

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“Un episodio gravissimo si è verificato nelle ultime ore: il mio numero di cellulare probabilmente è stato clonato e una conversazione telefonica è stata registrata in modo fraudolento. Si tratta di un atto vile e intollerabile, che condanno con la massima fermezza, poiché rappresenta una palese violazione della mia privacy e dei principi di legalità”. A dichiararlo in una nota è il senatore di FI, Claudio Lotito. Il senatore Lotito nel pomeriggio si è recato presso la Questura di Roma per sporgere denuncia sull’accaduto, offrendo piena collaborazione alle forze dell’ordine.

“Ho piena fiducia nel lavoro degli inquirenti – prosegue il senatore – e confido che le autorità sapranno individuare al più presto i responsabili di questo gravissimo attacco alle comunicazioni personali, assicurandoli alla giustizia. Ho consegnato tutta la documentazione alle autorità competenti della vicenda in questione al fine di favorire un rapido chiarimenti dei fatti”. “È stata inoltre richiesta l’immediata rimozione del video e la sua cancellazione, circolato sui social, che mostra visibilmente il numero telefonico del senatore”, conclude la nota. (

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