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Cronache

Caterina Carannante, l’imprenditrice napoletana che ha creato “Tricolore” in Oman

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Da giornalista in una agenzia di comunicazione a Roma a prima imprenditrice occidentale in Oman dove ha creato dal nulla ‘Tricolore’ una impresa che conta 11 dipendenti e 3 collaboratori: è la storia di Caterina Carannante, 45 anni, nata a Napoli, oggi a capo di una azienda che fattura in media un milione di euro l’anno e porta nelle case di Muscat l’eccellenza delle ceramiche italiane.

“E’ stata sicuramente una sfida emozionante – racconta – lanciarmi poco più che trentenne nel mondo dell’imprenditoria in un paese arabo che all’epoca presentava decisamente molte più barriere all’ingresso, soprattutto per una donna. Ho costituito la società a dicembre del 2011 e, come da procedura, ho presentato domanda al ministero omanita del Lavoro per un visto di lavoro come direttore dell’azienda. Diverse settimane di attesa dopo, la mia domanda è stata respinta, non per discriminazione ma semplicemente perchè era la prima volta che il ministero si trovava di fronte ad una richiesta da parte di una donna occidentale per ricoprire un incarico di quel tipo. In generale però il mio essere donna non ha mai rappresentato un ostacolo e il popolo omanita per sua natura è molto cordiale nei confronti degli stranieri”.

“Ho scoperto l’Oman nel 2006 – dice ancora Caterina – all’epoca lavoravo a Roma come giornalista professionista in un’agenzia di comunicazione specializzata in public affairs. Il governo omanita aveva annunciato un piano di privatizzazione del settore dell’energia elettrica e uno dei nostri clienti era interessato ad entrare in contatto con le autorità di riferimento per esplorare la possibilità di acquisire una quota azionaria. Ricordo il giorno in cui il direttore mi convocò nel suo ufficio e mi propose di partire per il Medioriente; poi i miei viaggi a Muscat si sono fatti più frequenti. Il 2009 è stato l’anno della svolta: mi sono licenziata dall’agenzia dove lavoravo e mi sono trasferita a tempo pieno nel Sultanato. Avevo in mente di avviare un’attività di sviluppo business e commercio internazionale, per facilitare l’ingresso delle aziende italiane nel mercato omanita. Il progetto era quello di creare un ponte stabile tra Italia e Oman con una presenza fissa in entrambi i paesi e contattai un mio ex collega, Carlo D’Andrea, proponendogli di operare come base in Italia. E’ iniziato così un periodo intenso, faticoso ed entusiasmante, che ci ha portati nel 2011 a fondare “Tricolore International”. Nati come società di consulenza, siamo poi entrati nel mondo della distribuzione, concentrandoci in particolare sui prodotti Made in Italy nella filiera dell’interior design”.

Nel 2018 hanno infine lanciato “Tricolore Italian Tiles”, inaugurando il primo e unico showroom interamente dedicato alla ceramica italiana, la gran parte arriva dal distretto di Sassuolo. Ad oggi, Tricolore ha importato dall’Italia e fornito in Oman oltre trecentomila metri quadri di piastrelle, destinati a progetti residenziali, turistici e commerciali. In ambito residenziale, l’azienda si rivolge ad un segmento di mercato medio-alto, costituito prevalentemente da famiglie omanite che stanno costruendo le loro ville e che cercano prodotti di design e qualità: sono clienti che quasi sempre hanno visitato l’Italia e attribuiscono al Made in Italy un valore iconico. Sul fronte contract, l’impresa è presente in alcuni progetti considerati tra i più prestigiosi nel Sultanato: ad esempio ha completato nel 2022 la fornitura di circa 40 mila mq di piastrelle per hotel e resort di lusso. “Su spinta dei nostri clienti, abbiamo deciso di ampliare e diversificare la nostra gamma prodotti e con l’architetto Luca Ungaro il sogno è quello di realizzare ville sartoriali”, progettate su misura con attenzione al dettaglio e in grado di trasportare i clienti omaniti nella visione italiana dell’abitare.

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Scossa di terremoto di magnitudo 3.1 fa tremare il Vesuvio, molta paura ma nessun danno

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Un terremoto di magnitudo 3.1 della Scala Richter ha colpito alle 5,55 alle pendici del Vesuvio. L’evento sismico, che ha avuto luogo a una profondità di circa 400 metri, è stato distintamente avvertito dagli abitanti delle zone circostanti, in particolare nei piani alti degli edifici.

Gi esperti hanno definito la scossa come un evento “inusuale” e hanno confermato che non ci sono stati segnali di un incremento dell’attività vulcanica. L’epicentro del terremoto è stato localizzato vicino al Monte Somma, una zona storicamente monitorata per la sua vicinanza con il vulcano.

La comunità locale ha reagito con una comprensibile apprensione, ma, fortunatamente, non sono stati segnalati danni a persone o strutture. Le autorità locali nelle prossime ore decideranno se mantenere aperte le scuole. Intanto c’è da rassicurare  la popolazione sulla gestione dell’evento.

Ieri, alle 5,45, dall’altra parte di Napoli, in un’altra area vulcanica, nei Campi Flegrei, c’è stata una scossa di magnitudo 3.9. Anche in quel caso paura tanta ma nessun danno.

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I sindaci dei Campi Flegrei: paura tanta, ma nessun danno

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Paura sì ma nessun danno. I sindaci di Pozzuoli, Gigi Manzoni, e Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, invitano alla calma dopo le preoccupazioni per la forte scossa delle 5,44 che ha svegliato molti residenti dei Campi Flegrei ma anche tanti a Napoli. “La scossa di questa mattina è stata forte, 3.9 la magnitudo registrata dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano. Come accade in queste occasioni ci siamo attivati subito con i volontari della Protezione Civile e la Polizia Municipale. Al momento non si segnalano danni, per eventuali segnalazioni potete utilizzare i numeri della Centrale Operativa della Polizia Municipale: 081/8551891 e quelli della Protezione Civile: 081/18894400”, dice Manzoni.

Il primo cittadino di Bacoli, dal canto suo, spiega: “è stata molto forte. L’abbiamo sentita tutti. E in tanti hanno avuto paura. Magnitudo 3.9. Ore 5:44. Con epicentro in mare, nel nostro golfo, davanti la costa di Bacoli. Voglio rassicurarvi, subito. Non registriamo danni a cose e persone. Abbiamo ben percepito una nuova scossa legata al bradisismo dei Campi Flegrei. Tra le più forti da quando stiamo rivivendo la recrudescenza del fenomeno sismico. Sono in contatto con l’Osservatorio Vesuviano e la Protezione Civile Nazionale. Ho convocato il Centro Operativo Comunale e stiamo operando in sinergia con la Prefettura di Napoli. La situazione è sotto monitoraggio costante. Mi rendo conto delle preoccupazioni”.

Ma, dice Della Ragione rivolto ai cittadini “vi invito a mantenere la calma. Vi terrò constatemente informati. Io sono a vostra completa disposizione, come sempre, insieme a tutta la struttura municipale. Per segnalazioni, potete in qualsiasi momento contattare il 0815231736. Potete chiamare il Comando PM al 0815234057 e 0818553331. Vi lascio anche il mio numero personale 3398766104, a cui potete scrivermi anche su whatsapp. Viviamo nel Campi Flegrei. Dobbiamo imparare a convincerci. Vi sono vicino. Siamo al vostro fianco”. (A

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Blitz dei Carabinieri in un centro scommesse a Arzano, trovati minorenni

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Minorenni in un centro scommesse: è quanto hanno scoperto i carabinieri ad Arzano, in provincia di Napoli. Nel corso di controlli i militari hanno, infatti, accertato la presenza di diversi minori nel locale sorpresi mentre scommettevano. I carabinieri della locale tenenza hanno eseguito un’ordinanza di ingiunzione emessa dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – ufficio dei Monopoli per la Campania – di Napoli chiudendo per 10 giorni il centro scommesse di via Luigi Rocco. Per il titolare della società anche una sanzione di 7mila euro.

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