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Calciomercato: Dybala lo vuole anche il Milan, la Juve torna su Zaniolo

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Paulo DYBALA continua ad essere il protagonista del calciomercato. La Joya, da tempo, ha dato la parola a Beppe Marotta che lo vuole all’Inter, ma se non vendera’ CORREA, SANCHEZ e VIDAL (che, per ora, ha rifiutato le proposte di Flamengo e Boca Juniors) la societa’ nerazzurra sta pensando di rinunciare all’argentino. Anche perche’ la dirigenza interista e’ molto recalcitrante a corrispondere la commissione di dieci milioni di euro chiesta dai rappresentanti dell’ormai ex juventino. L’Inter lavora anche in uscita, ed e’ sempre attuale il discoro SKRINIAR con il Psg, che pero’ giudica eccessiva la richiesta di 70 milioni fatta dai nerazzurri. Potrebbe andarsene anche DE VRIJ con destinazione Chelsea, club che ha smentito di essere interessato a NEYMAR, che la stampa francese indica come possibile partente dal club parigino. Intanto, su Dybala, potrebbe inserirsi a sorpresa il Milan, visto che il nuovo patron milanista Jerry Cardinale, che intanto cerca negli States dei possibili investitori che possano contribuire al progetto Milan, ha deciso di fare un tentativo. Ma anche in questo caso c’e’ il problema dei dieci milioni di commissione chiesti da Jorge Antun, rappresentante della Joya. Il Milan continua anche a essere interessato a ZANIOLO, per il quale pero’ la Roma continua a chiedere 60 milioni, cifra giudicata eccessiva dai rossoneri, che con la dirigenza di Trigoria hanno definito il trasferimento a titolo definitivo di FLORENZI, per due milioni di euro, e hanno parlato di CRISTANTE e VERETOUT. Sulla partenza del primo c’e’ comunue il veto di Mourinho. Milan e Roma si contendono anche DOUGLAS LUIZ, centrocampista dell’Aston Villa, mentre per la difesa giallorossa e’ diventato un obiettivo, sembra su indicazione di Mourinho, il difensore gallese RODON, che al Tottenham da quando c’e’ Conte non ha molto spazio. Dal Sassuolo tornera’ FRATTESI, perche’ gli emiliani avrebbero deciso di accettare VOLPATO come contropartita tecnica. Su quella in denaro ci sono invece da limare dei dettagli. La Juventus e’ stanca di attendere le decisioni di DI MARIA, e ha deciso di virare su altri obiettivi, fra i quali il solito ZANIOLO. Ma il dirigente romanista Tiago Pinto ha respinto la proposta bianconera di 25 milioni piu’ bonus e uno tra MCKENNIE e ARTHUR. Se andra’ via DE LIGT, che la Juve potrebbe cedere se qualcuno offrira’ 80 milioni, l’obiettivo di Arrivabene e Cherubini diventera’ KOULIBALY, ma c’e’ il problema che il senegalese, per rispetto dei tifosi napoletani, avrebbe deciso di declinare le proposte juventine. Altro obiettivo della Vecchia Signora e’ BERARDI, che ha chiesto al Sassuolo di essere ceduto. La Lazio ha rifiutato un’offerta da 16 milioni di euro presentata dal Siviglia per LUIS ALBERTO ma, a causa del pressing di Sarri, il presidente Lotito potrebbe accontentarsi di 20 milioni, anziche’ dei 30 milioni richiesti fino a questo momento. Con i soldi di Luis Alberto, la Lazio andrebbe su ILIC e CASALE del Verona, mentre per la porta ora in pole position c’e’ VICARIO. Per l’attacco della Salernitana c’e’ JOAO PEDRO, che piace anche al Monza. La societa’ di Berlusconi sta anche insistendo con l’Atalanta per PESSINA e ha rinnovato le offerte a BELOTTI.

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Inter, vittoria di misura e testa al Barcellona: 1-0 contro il Verona con il rigore di Asllani

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Una vittoria preziosa, ottenuta con pragmatismo e ampio turnover: l’Inter supera il Verona per 1-0 a San Siro grazie a un rigore trasformato da Asllani e può ora concentrarsi con serenità sulla sfida decisiva contro il Barcellona.

Simone Inzaghi, squalificato e sostituito in panchina da Massimiliano Farris, rivoluziona la formazione rispetto alla gara europea: l’unico titolare confermato è Bisseck. Con lui in difesa De Vrij e Carlos Augusto, mentre sugli esterni agiscono Darmian e Zalewski. In mezzo al campo, Asllani in regia, affiancato da Frattesi e Zielinski. In avanti, spazio a Correa e Arnautovic.

L’inizio è tutto nerazzurro. Carlos è tra i più ispirati e già al quinto minuto propizia l’episodio chiave: imbucata per Arnautovic e fallo di mano netto di Valentini in area. L’arbitro Manganiello, dopo revisione al VAR, assegna il rigore. Dal dischetto si presenta Asllani: esecuzione impeccabile e primo gol in campionato per il centrocampista albanese, che spiazza Montipò e firma l’1-0.

Il Verona fatica a reagire. Il 5-3-1-1 di Zanetti punta sulla densità e sul gioco sporco, ma l’Inter controlla senza affanni. Zalewski è particolarmente attivo sulla sinistra, mentre l’unica vera occasione per gli ospiti è un destro potente di Sarr, respinto con attenzione da Martinez. L’illusione del raddoppio arriva ancora da Asllani, ma il suo tiro colpisce solo l’esterno della rete.

Nella ripresa, il copione non cambia subito: il Verona prova timidamente ad alzare il baricentro, ma l’Inter gestisce il possesso senza forzare. L’ingresso di Dimarco e Mkhitaryan prima, poi di Taremi e Acerbi, porta forze fresche, ma l’atteggiamento rimane conservativo. I nerazzurri badano a contenere, Martinez si fa spesso coinvolgere nel giro palla per addormentare il ritmo e spegnere le iniziative dell’Hellas.

Nel finale qualche brivido, ma nessun vero pericolo per la porta nerazzurra. L’Inter archivia la pratica con un 1-0 di sostanza, senza entusiasmi ma con pieno controllo. Tre punti pesanti in ottica campionato e una spinta in più verso l’attesissimo ritorno con il Barcellona. Ora, sì, la testa può andare tutta lì.

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Tennis: Sabalenka batte Gauff e vince Masters 1000 Madrid

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Aryna Sabalenka trionfa a Madrid superando nella finale del Masters 1000 Coco Gauff per 6-3 7-6 in un’ora e 39 minuti di gioco. Per la Sabalenka, n.1 della Wta, è il terzo titolo a Madrid dopo il successo del 2021 su Ashleigh Barty e quello del 2023 su Iga Swiatek, e anche il terzo titolo dell’anno dopo le vittorie a Brisbane e Miami. Complessivamente è il 20esimo titolo della carriera.

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Raspadori, il goleador dai gol pesanti: calmi e gesso, dobbiamo lavorare ancora

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“Penso che di pezzettini ne abbiamo costruiti tanti durante l’anno, siamo alla fine, mancano tre partite, ma dobbiamo pensare solo alla prossima, quella che viene è la più importante. Penso che ci siano dei gol che vengono ricordati, ma quello che rimane a noi è quello che c’è dietro, il lavoro quotidiano per poter vincere queste partite. Siamo riusciti a portarla a casa, non è mai scontato”. Lo ha dichiarato l’attaccante del Napoli Giacomo Raspadori ai microfoni di Dazn dopo il match vinto 1-0 contro il Lecce. “La partita è stata molto difficile, avevamo pressione, l’importante è avere vinto, dobbiamo continuare così. Clean sheet? Parte dagli attaccanti, quando loro fanno bene è più facile anche per noi”, ha aggiunto Amir Rrahmani.

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