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Tecnologia

Google compie 20 anni e li festeggia con un nuovo doodle e nuovi servizi per gli internauti

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Con un doodle (le grafiche ed animazioni con cui Google celebra le ricorrenze del giorno) il motore di ricerca per eccellenza festeggia il suo compleanno. Sono trascorsi venti anni da quando due studenti della Stanford University, Larry Page e Sergey Brin, lanciarono un nuovo motore di ricerca con l’ambizioso obiettivo di organizzare l’informazione mondiale e renderla accessibile universalmente. Così nacque Google che nel corso degli anni è diventato il primo motore di ricerca grazie ai 3 miliardi di ricerche al giorno. Il suo scopo iniziale era la ricerca non solo di testo in documenti pubblicati direttamente sul Web ma anche di immagini e altri dati contenuti appunto nei database.

Il nome del portale di ricerca doveva essere “googol”, che identifica il numero 1 seguito da 100 zeri. Un numero enorme, insomma, che voleva simboleggiare l’immensa quantità di indirizzi web che il loro motore sarebbe stato in grado di classificare. E per evitare di perdere traffico, negli anni, sono spuntati altri domini che giocano sugli errori di scrittura. Da Gogle a Gooogle fino a Googel. Sembrano particolari insignificanti ma non lo sono. In pratica anche scrivendo www.googel.com si accede al motore di ricerca originale.

Per festeggiare questi 20 anni, Google, ha deciso di implementare numerose funzionalità. A breve farà il suo esordio l’Activity Card ossia la “memoria” che Google integra nel proprio sistema e che permette di rilevare tutti i passaggi e le ricerche effettuate in passato inserendo un termine già ricercato. Esordio anche per Google Lens grazie al quale basterà premere il pulsante specifico per permettere all’algoritmo di riconoscere in maniera automatica gli oggetti mostrati in foto o nelle immagini. A seguire sarà possibile realizzare ricerche sui risultati visualizzati. Per quanto concerne invece le AMP Story altro non sono se non delle news realizzate con l’Accelerated Mobile Page per favorire il caricamento veloce e la visualizzazione web ottimizzata dei contenuti. Nuova anche la funzione “Featured Videos Google” che permette ora di mostrare video selezionati in base all’argomento ricercato dall’utente. Esordio in rete anche per Google Discover ossia un nuovo servizio capace di fornire informazioni pertinenti e di qualità anche quando l’utente non ha domande o un termine da ricercare.

 

 

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Tecnologia

Soyuz MS-26 rientra dallo spazio, atterraggio in Kazakistan

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La navetta spaziale Soyuz MS-26 è rientrata sulla Terra ed è atterrata in Kazakistan. A bordo i cosmonauti russi Alexei Ovchinin, Ivan Wagner e l’astronauta della Nasa Donald Pettit, che hanno trascorso nello spazio 220 giorni, orbitando attorno alla Terra 3.520 volte e completando un viaggio di 149,8 milioni di chilometri. L’atterraggio – come riportano i media locali – è avvenuto alle 4,21 ora di Mosca in un’area situata 147 km a sud-est della città di Zhezkazgan.

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Esteri

Zuckerberg, Instagram-WhatsApp non comprate per eliminare rivali

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Mark Zuckerberg aggira le domande sul perché la sua Meta ha acquistato Instagram e WhatsApp ma precisa: non è stato fatto per soffocare la concorrenza. Nel suo secondo giorno di testimonianza al processo contro la sua società, accusata di monopolio nei social media, Zuckerberg – riporta il New York Times – ha spiegato che “sviluppare una nuova app è difficile. Probabilmente abbiamo provato a sviluppare decine di app nel corso della storia della nostra società e la maggior parte di queste non ha avuto successo”.

 

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Economia

‘OpenAI lavora a un social network simile a X’

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OpenAI sta lavorando a un social network simile a X. Lo riporta The Verge citando alcune fonti, secondo le quali il progetto è alle battute iniziali e non è chiaro se la società vuole renderlo disponibile come una app separata o se intende integrarlo in ChatGPT. L’iniziativa rischia di far salire la tensione fra il numero uno di OpenAI Sam Altman e Elon Musk, protagonisti di uno scontro pubblico da tempo.

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