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Cronache

Bufera sul Csm per le nomine ai vertici delle procure, il caso Palamara apre la questione morale tra le toghe

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Non solo le dimissioni di Luigi Spina, il consigliere del Csm indagato a Perugia per rivelazione di segreto d’ ufficio e favoreggiamento. Sul tavolo del plenum del Csm di oggi dovrebbe arrivare anche la richiesta di un passo indietro per Antonio Lepre e Corrado Cartoni, i due consiglieri di Magistratura Indipendente, non indagati ma che avrebbero partecipato con Luca Palamara – sotto inchiesta per corruzione – a incontri con Cosimo Ferri e Luca Lotti in cui si discuteva della nomina del procuratore di Roma. Non le dimissioni invocate dall’Anm di Milano ma un’autosospensione almeno per un certo periodo. Lepre è il relatore della proposta di maggioranza di nominare Marcello Viola procuratore di Roma, il candidato sostenuto da Palamara, e con Cartoni nei giorni scorsi ha difeso la correttezza del proprio operato, negando qualunque condizionamento. Nessun esito è scontato però’ nella riunione di oggi, dove si affronterà la questione delle nomine ai vertici degli uffici giudiziari, con la richiesta di un deciso cambio di passo nelle procedure, come quella arrivata dal presidente dell’Anm Pasquale Grasso. Intanto sono arrivate al Csm le carte dell’inchiesta di Perugia, che però sono state secretate e visionate solo dal Comitato di Presidenza, che non le ha distribuite né ai consiglieri ne alle Commissioni. E Corrado Cartoni e Antonio Lepre hanno anticipato la richiesta del Cdm e “pur consapevoli e certi della correttezza del nostro operato, per senso istituzionale e per evitare attacchi strumentali al CSM comunichiamo la autososospensione dalle funzioni consiliari in attesa che sia fatta chiarezza sulla vicenda” scrivono in una nota congiunta i consiglieri del Csm.

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Rapinano ufficio postale a Napoli ma vengono presi, 2 arresti

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‘Colpo’ all’ufficio postale finito male per i rapinatori. Accade a Napoli questa mattina nel quartiere di Fuorigrotta. La polizia ha arrestato due napoletani di 47 e 54 anni per rapina aggravata. Dopo una allerta della Sala Operativa, agenti sono intervenuti in un ufficio postale di via Michelangelo Da Caravaggio e hanno sventato la rapina, riuscendo a intercettare e bloccare immediatamente i due rapinatori, anche grazie all’ausilio di personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, del Commissariato Bagnoli e delle Unita’ Operative Pronto Intervento. I due arrestati sono stati trovati in possesso di due pistole a salve e della refurtiva appena asportata. L’attivita’ e’ stata vigilata dall’alto dall’elicottero del VI Reparto Volo della Polizia di Stato.

 

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Cronache

Sui social foto omicida Santo Romano, madre presenta esposto

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La madre di Santo Romano ha presentato un esposto affinché vegano fatti accertamenti sulle foto del 17enne che ha ucciso il figlio, postate sui social verosimilmente dall’istituto penale minorile dove il giovane è detenuto. Santo è stato ucciso a San Sebastiano al Vesuvio (Napoli), la notte tra l’1 e il 2 novembre 2024 con un colpo di pistola esploso al culmine di una lite scoppiata solo per un paio di scarpe sporcate.

L’avvocato Marco De Scisciolo, che difende la famiglia Romano, ha presentato un esposto al Tribunale, alla Procura per i minorenni di Napoli e alla Polizia postale, con il quale chiede che venga disposta una perquisizione nella struttura dove il 17enne è detenuto ed eventualmente anche un sequestro. Sui social sono stati pubblicati di recente foto e messaggi che hanno suscitato sconcerto e ira della mamma di Santo, Filomena De Mare. Lo scorso 29 aprile la sentenza il 17enne accusato di aver ucciso Santo Romano, giovane portiere di calcio è stato condannato in primo grado a 18 anni e 8 mesi di reclusione al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato.

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Cronache

Bergamo, carabiniere fuori servizio salva una donna sospesa nel vuoto su un cavalcavia

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Ieri un carabiniere scelto della stazione di Albino, in provincia di Bergamo, libero dal servizio, è intervenuto per impedire un gesto estremo da parte di una donna. Intorno alle 11.20, il militare stava percorrendo in auto con i suoi familiari la SS42 quando, all’altezza di San Paolo d’Argon, ha notato una donna, visibilmente agitata, che si era posizionata all’esterno del parapetto di un cavalcavia, in una situazione di grave pericolo. Il militare ha fermato il proprio veicolo precipitandosi verso la donna. Una volta vicino, mentre sotto le auto continuavano a transitare, il carabiniere ha abbracciato la donna per trattenerla contro il parapetto, evitando che potesse cadere, fino all’arrivo dei soccorritori. Nelle delicate fasi successive si è assicurato della sua incolumità tenendola e rassicurandola, mentre insieme lentamente strisciavano contro il parapetto, fino a raggiungere il terrapieno posto sul lato destro del cavalcavia, dove erano finalmente al sicuro. Sul posto sono giunti i carabinieri della vicina stazione di Trescore Balneario e i sanitari del 118, che hanno soccorso la donna, poi trasportata presso l’ospedale di Alzano Lombardo.

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