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Cronache

Baby gang, la polizia locale di Napoli blocca un gruppo di giovani

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 Nell’ambito dei controlli per la Movida, nella Galleria Umberto I, un gruppo di ragazzini, probabilmente intenzionato ad aggredire un altro gruppo più tranquillo, è stato fermato dalla Polizia Locale di Napoli. Un giovane, malmenato dal branco aggressivo, è riuscito a fuggire e ha cercato rifugio nella zona di Piazza Trieste e Trento, dove erano presenti gli agenti. Contestualmente veniva allertata anche un’altra pattuglia dell’unità operativa di Chiaia che in quel momento stava eseguendo un controllo all’interno di un’attività commerciale. Le forze dell’ordine sono intervenute bloccando il gruppo di giovani aggressori.

Durante la perquisizione, uno dei membri, un ragazzino di 14 anni, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, posto sotto sequestro. Contattati i genitori per l’affidamento dei minori coinvolti, accompagnati presso i locali dell’unità operativa di Chiaia, il Pubblico Ministero ha disposto la denuncia a piede libero. Nella stessa notte, alle ore 3.30 circa, in via Caravaggio, una pattuglia intervenuta per un incidente stradale è stata aggredita da un individuo napoletano di 40 anni. L’uomo, visibilmente sovraeccitato e non lucido, è stato immobilizzato dagli agenti e condotto presso gli uffici di polizia. Su disposizione del pubblico ministero, in attesa degli esiti degli esami tossicologici, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari. Nel bilancio della polizia locale anche sei verbali ad altrettante attività commerciali nella zona del centro per l’occupazione irregolare di suolo pubblico, la mancata raccolta differenziata dei rifiuti e l’assenza dell’ autorizzazione di impatto acustico, ed il prelievo di sette vetture in via Aniello Falcone. (

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Stupro di gruppo: gli imputati rinunciano all’abbreviato

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Si svolgerà con il rito ordinario il processo ai sei ragazzi palermitani accusati di aver violentato, a luglio scorso, una 19enne al Foro Italico. Gli imputati avevano presentato richiesta di ammissione al rito abbreviato condizionando l’istanza a una serie di nuove attività tra le quali l’esame in aula della vittima che il gup ha però respinto. La 19enne peraltro è stata sentita dal Gip di Palermo, Clelia Maltese, nel corso di un incidente probatorio, due mesi e mezzo fa. Il giudice ha invece deciso di accogliere la richiesta di disporre una consulenza tecnica sul telefono della ragazza, ma i difensori hanno comunque rinunciato all’abbreviato optando per il dibattimento.

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Cronache

Otto milioni evasi al fisco, tre aziende irpine nei guai

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False fatturazioni ed altrettante inesistenti operazioni transnazionali per evadere le imposte dirette e i versamenti Iva. Tre aziende operanti in provincia di Avellino sono state denunciate dalla Guardia di Finanza per una evasione complessiva di otto milioni di euro nel corso di altrettante verifiche fiscali. Cinque milioni sottratti alla tassazione dirette e 1,5 milioni all’Iva. Nel corso dei controlli è anche emerso che un professionista del capoluogo ha sottratto mezzo milione di euro all’erario facendo figurare come acquisite prestazioni tecniche, in realtà mai ricevute, ma falsamente fatturate da una società a lui riconducibile.

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Cronache

Fassino denunciato, informativa Polaria trasmessa a pm

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E’ all’attenzione dei magistrati della Procura di Civitavecchia l’informativa della Polaria sull’episodio del furto di una confezione di profumo da parte del parlamentate Piero Fassino in un negozio del duty free di Fiumicino e costata una denuncia. Allegato all’incartamento anche il video di quanto avvenuto il 15 aprile scorso nello scalo della Capitale e ripreso da una telecamera di sicurezza presente nell’esercizio commerciale. Nei giorni scorsi è emerso dal racconto di alcuni dipendenti del negozio che Fassino sarebbe stato autore già di un tentativo di furto nelle scorse settimane. Spetterà ora ai pm decidere come procedere e se affidare delega alla polizia giudiziaria per svolgere ulteriori approfondimenti.

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