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Cronache

Napoli, Borrelli: movida violenta, servono pene severe

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“Un’altra notte violenta macchia il sabato sera napoletano” denuncia il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli che elenca una serie di episodi tra i quali l’aggressione ai suoi danni in via Santa Lucia dove e’ stato minacciato da un parcheggiatore abusivo della zona, gia’ noto per altre azioni simili contro il consigliere. “A Coroglio – si legge nella nota – una coppia di giovani, 18 anni lui 19 lei, e’ stata scaraventata a terra, mentre era in sella al proprio scooter, da due rapinatori che hanno colpito con due fendenti il giovane e poi si sono fatti consegnare le collanine che avevano al collo. Sette giorni di prognosi per la ragazza, mentre il 18enne e’ ancora ricoverato in ospedale, ma non in pericolo di vita. Nei pressi di piazza Cavour i carabinieri sono intervenuti durante un presunto tentativo di rapina. I militari dell’Arma, infatti, hanno fermato un ragazzo, 17anni appena compiuti, che armato di coltello aveva avvicinato alcune ragazzine che stavano passeggiando. Il giovane e’ stato affidato ai genitori e dovra’ rispondere del reato di porto di oggetti atti ad offendere”. “Servono immediatamente piu’ agenti – sottolinea Borrelli – e piu’ controlli nelle nostre strade. C’e’ una fortissima richiesta di sicurezza che arriva da ogni cittadino e non puo’ rimanere inascoltata. Ieri notte ho evitato l’aggressione solo grazie alla presenza di Pino Grazioli, che si e’ subito immolato per fermare e calmare il parcheggiatore abusivo che avevo ‘beccato’ mentre faceva i suoi affari in via Santa Lucia, una zona che vive una vera e propria militarizzazione da parte degli abusivi. Non c’e’ posto auto che non sia presidiato da uno di questi malviventi che durante il sabato sera riescono ad incassare anche 500euro in una sola notte. I fatti di cronaca che ogni giorno ascoltiamo parlano chiaro, siamo davanti ad una violenza in costante aumento e a farne le spese sono sempre le persone per bene. Questi delinquenti vanno fermati al piu’ presto, infliggendo pene severissime che consentano di stroncare una deriva criminale ormai fuori controllo. La citta’ sta diventando una giungla e nemmeno le morti innocenti, come quella di Elvira, investita da un centauro sul lungomare, servono a cambiare rotta. I cittadini continuano a inviarci numerose segnalazioni di giovani che si esibiscono in strada impennando, quasi sempre senza casco, o guidando in piedi sulla sella. Numeri da circo certo adatta per strade trafficate come quelle napoletane. Solo adottando il pugno di ferro possiamo contrastare i criminali che ogni giorno ammazzano la nostra citta’”.

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Cronache

Voto di scambio a Cercola: voti venduti a 30 e 20 euro

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Trenta euro a voto per la prima tornata elettorale e venti per il ballottaggio: questo il tariffario della compravendita delle preferenze a Cercola, in provincia di Napoli, in occasione delle elezioni amministrative del maggio 2023. E’ emerso nell’ambito di una indagine dei carabinieri e della DDA (pm Henry John Woodcock e Stefano Capuano) su una serie di episodi di voto di scambio politico-mafioso documentati nel comune vesuviano.

Tra gli arrestati figurano la figlia di un boss ergastolano, all’epoca dei fatti rappresentante di lista, una candidata legata da vincoli di parentela al clan De Micco, suo fratello, consigliere in una municipalità di Napoli, e anche loro padre. Le elezioni finite al centro delle indagini sono le amministrative del 14 e 15 maggio 2023, quindi del successivo ballottaggio del 25 e 26 maggio dello stesso anno.

Gli indagati (per loro vale il principio costituzionale di non colpevolezza fino a sentenza definitiva) sono accusati di compravendita di voti per essere eletti. Quando scoprono che la tornata elettorale è andata male fanno i moralisti e contestano agli elettori di avere promesso il consenso e intascato denaro da più di un candidato. Emerge anche questo nell’ambito dell’indagine dei carabinieri e della DDA di Napoli sul voto di scambio politico mafioso a Cercola. Nella conversazione intercettata dai militari della Sezione Operativa di Torre del Greco e di Cercola, a parlare sono alcuni indagati che avevano impegnato qualche migliaio di euro per accaparrarsi i voti: si lamentano del fatto che ciononostante per loro era andata male: “Se li sono comprati i voti… hanno i soldi e comprano…”.

Nel comunicato stampa diffusa dai carabinieri si fa rilevare che “il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva”.

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Cronache

Uomo ucciso a Pavia, sospetti su amico

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E’ stato ucciso probailmente da un amico l’uomo di 36 anni trovato morto stamattina per strada alla periferia di Pavia. Il delitto sarebbe avvenuto in un appartamento vicino al luogo del ritrovamento e il cadavere portato in strada da una persona che la vittima conosceva, da cui era ospitata, ed ora è interrogata. L’omicidio sarebbe accaduto al culmine di una lite. Sul posto i carabinieri. L’allarme è stato dato da alcuni passanti che hanno visto il corpo per strada.

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Cronache

Donna scomparsa a Lanciano e ritrovata viva a Castelvolturno, volevo farla finita

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La maestra di ballo e fitness di Lanciano, Milena Santirocco, di 54 anni, scomparsa il 28 aprile scorso e ritrovata viva sabato sera a Castel Volturno dopo sei giorni di ricerche sul litorale abruzzese si è allontanata volontariamente da casa con l’intento di suicidarsi: non si è trattato di un sequestro di persona, come dichiarato dalla donna ai primi soccorritori che l’avevano raggiunta nella caffetteria in Campania. La donna avrebbe confessato l’intenzione di uccidersi durante l’interrogatorio di ieri davanti al pm di Lanciano, Silvia di Nunzio. A riportarlo è il quotidiano regionale ‘Il Centro’.

Con questo articolo il racconto di questa storia finisce.

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