Liti iniziate sui social e risolte in strada a suon di botte, risse partite da discussioni banali che hanno coinvolto decine di giovanissimi e anche di giovanissime, episodi di bullismo, rapine ed estorsioni per dimostrare la supremazia sul gruppo avversario. C’e’ tutto questo al centro di un’indagine della squadra mobile di Modena, coordinata dalla Procura per i minorenni di Bologna, che ha riguardato le azioni violente di due bande di ragazzi, rivali tra loro, che hanno creato non pochi problemi in citta’. Una gang si chiama ‘Daisan 216’, l’altra ‘Sooz’, entrambe sono composte da ragazzi tra i 14 e i 17 anni e in alcuni casi anche piu’ piccoli. Alla fine dell’inchiesta le contestazioni riguardano 21 persone, sette italiani e 14 stranieri, maschi e femmine, per un totale di 34 denunce. Almeno cinque i procedimenti penali aperti da febbraio ad oggi per reati che vanno dalla rissa, alla rapina, al furto, al danneggiamento. Il primo episodio risale a sabato 5 febbraio, quando i due gruppi si affrontarono in zona stazione, una rissa in pieno giorno partita da un diverbio tra componenti delle fazioni. Alcuni dei partecipanti rincorsero i ragazzi della banda rivale, raggiungendoli nel centro storico, in via Taglio. Una vicenda che ebbe un seguito il giorno dopo, al pomeriggio, quando una ragazza del gruppo ‘Daisan 216′ gia’ presente il giorno prima, nell’incontrare casualmente altre coetanee del gruppo opposto, inizio’ a seguirle e minacciarle, costringendole a trovare riparo all’interno di un negozio del centro. Sono 12 gli indagati per i fatti di quel weekend. E’ invece del 27 febbraio un furto con danneggiamento all’interno dell’Istituto scolastico ‘San Carlo’, dove nella notte alcuni ragazzi hanno rubato alimentari dai distributori automatici, un computer e una macchina del caffe’, imbrattando i muri della scuola con spray. Questa indagine, insieme ai carabinieri, ha consentito alla polizia di identificare e denunciare cinque ragazzi, di cui quattro ‘Daisan’ e uno ‘Sooz’. Il primo marzo, poi, sono stati segnalati danni e furti su auto parcheggiata in viale Amendola, per cui e’ stato denunciato un 16enne. L’8 aprile, dopo che su Instagram era stato pubblicato il video su una lite violenta tra ragazze nel parcheggio ‘Novi Sad’, e’ stato recuperato dalla squadra mobile il filmato integrale dove si vedevano due giovani 14enni che picchiavano una 15enne, sbattendole la testa in terra, a causa di una discussione nata sui social. Ne rispondono quattro ragazze e un ragazzo, tutti 14enni, tra chi ha partecipato all’aggressione e chi l’ha filmata. Gli ultimi episodi si sono verificati il 5 e il 6 luglio, nel quartiere Madonnina: alcuni del gruppo ‘Daisan 216’ hanno accerchiato, spintonato e rapinato un altro minorenne di 70 euro; il giorno dopo hanno costretto altri due giovanissimi a pagare 50 euro per restituire una bicicletta presa con violenza. Per il primo fatto sono stati denunciati in cinque, per il secondo in sei.