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Cronache

Vendevano falsi biglietti vincenti lotteria, 28 truffatori arrestati

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Avvicinavano passanti e gli vendevano falsi biglietti della lotteria spacciandoli per quelli vincenti e offrendoli a un prezzo inferiore al premio da riscuotere: è una delle attività criminose più redditizie di una banda sgominata con l’arresto di 28 persone in un’operazione dei Carabinieri di Rho, nel Milanese. I componenti, 22 cittadini peruviani, 3 italiani, 1 colombiano, 1 cubano e un egiziano, sono ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata ai furti aggravati, borseggi, rapine, furti in abitazione e ricettazione. L’ordinanza di custodia cautelare – eseguita nelle provincie di Milano, Roma, Firenze e Mantova – è stata emessa dal Gip del Tribunale di Milano e prevede per 21 degli accusati il carcere, per 6 agli arresti domiciliari e per uno l’obbligo di presentazione alla Pg. L’indagine, avviata nel gennaio 2018, ha consentito di accertare l’esistenza di un gruppo criminale con base operativa in Milano, che pianificava e realizzava attività in tutto il Centro-Nord Italia. Le vittime venivano selezionate in strada con il sistema del cosiddetto “tocomocho” che consiste nell’avvicinare le vittime (quasi sempre persone anziane o donne) sostenendo di avere un biglietto della lotteria pluripremiato non esigibile offrendolo in vendita al malcapitato ad una somma inferiore al valore del premio. E questi, purtroppo, abboccavano spesso.

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Cronache

Curia di Napoli a parroci, a Pasqua niente allestimenti maestosi

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Per le cerimonie della Settimana Santa l’ufficio liturgico della diocesi di Napoli ha scritto una sorta di vademecum che è stato pubblicato sul sito. Ai parroci viene ricordato, ad esempio, che per l’altare della Deposizione, che viene allestito in occasione del triduo pasquale “non servono dunque fioriture e allestimenti maestosi, né eccessivi segni, spesso frutto di estrosa fantasia, che finiscono per distogliere lo sguardo e l’attenzione dal ‘Segno'”. “È piuttosto necessaria la preparazione di un luogo accogliente e consono alla preghiera, senza elementi di disturbo. Risulta pertanto assolutamente inopportuno dare “un tema” all’altare della reposizione. Esso non è dunque il luogo dove ostentare la solennità e gareggiare alla realizzazione più bella, né delle rappresentazioni scenografiche con le quali stupire i fedeli: l’unico stupore è dato dal dono dell’Eucaristia da parte del Signore stesso alla sua Chiesa”.

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Cronache

È morta Sofia Sacchitelli la ragazza che combatteva le malattie rare come la sua

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Aveva solo 23 anni Sofia Sacchitelli, la ragazza genovese affetta da un raro tumore al cuore : non ce l’ha fatta ed è morta. Sofia aveva dato vita a una associazione per raccogliere fondi per la ricerca scientifica per le malattie rare, come la sua. Lei stessa aveva parlato in pubblico per spingere questa missione e in tanti la stavano sostenendo. Sofia studiava Medicina ma l’angiosarcoma cardiaco, un tumore rarissimo al cuore, l’ha ucciso. Parliamo di una malattia che colpisce una persona ogni 2-3 milioni. Anche le società calcistiche di Genoa e Sampdoria hanno sostenuto la onlus che si chiama ‘Sofia nel cuore’. In tanti hannopvoluto ricordare il coraggio della giovane Sofia, fra questi il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti: “Ti ricorderemo con il sorriso sul viso e il coraggio di chi sa trasformare le difficoltà in solidarietà e speranza per gli altri. Addio Sofia. Tutta Genova e la Liguria oggi pregano per te e si stringono alla tua famiglia, ai tuoi amici, a chi ti vuole bene e porterà avanti il percorso che hai iniziato”.

 

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Cronache

Valanga su Courmayeur, sono due giovani svedesi le sciatrici morte

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È stata trovata anche la seconda sciatrice morta dopo essere stata travolta dalla frana caduta su Courmayeur, in val Veny. Si tratta di una ragazza svedese di 25 anni, faceva parte di un gruppetto di 4 giovani “freerider” tra 20 e 25 anni, giunti a Courmayeur per sciare fuori pista. E mentre facevano questo sono stati travolti dalla frana: le due ragazze non sono riuscite a ripararsi e sono state travolte in pieno trovando la morte sulle nevi valdostane, i due ragazzi sono riusciti a mettersi in salvo. A trovare gli sciatori sono stati i soccorritori del Soccorso alpino, nel caso dell’ultima giovane ritrovata, hanno individuato il corpo sorvolando la zona in elicottero quando il maltempo ha concesso una pausa

 

 

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