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Uomo ucciso a Bergamo, ‘la violenza non ha genere, la tutela si’

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Bergamo si è recentemente trovata al centro di un tragico episodio, con un uomo che è stato ucciso a coltellate. Nella notte tra giovedì 25 e venerdì 26 gennaio nella Bassa bergamasca una donna di 45 anni, Caryl Menghetti, originaria di Vercelli, è stata arrestata con l’accusa di aver ucciso a coltellate il marito, Diego Rota, operaio di 55 anni. Il delitto si è consumato a Martinengo in una villetta di via Cascina Lombarda. La coppia ha una bimba di 5 anni.

Angelo Pisani, ‘Noi consumatori’, solleva l’allarme sottolineando la mancanza di prevenzione e tutela per tutti, indipendentemente dal genere. Pisani afferma che la violenza e lo sfruttamento sono crimini da contrastare senza eccezioni e senza discriminazioni di alcun tipo.

Il messaggio di Pisani è chiaro: difendere i diritti di tutti è un imperativo, e la demagogia e le discriminazioni devono essere fermate. Inoltre, Pisani richiama l’attenzione sulla necessità di allineare gli sforzi nel contrastare ogni forma di violenza nelle relazioni, nelle famiglie e nella società, senza pregiudizi.

Una particolare critica è rivolta al Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri, istituito nel 2006 per contrastare la violenza intra ed extra familiare. Pisani evidenzia un’importante incongruenza, sottolineando che la gestione del dipartimento sembra concentrarsi solo sulle donne, trascurando gli uomini e l’universo LGTBI+.

Il focus sulle violenze subite dagli uomini diventa centrale, con Pisani riportando testimonianze di chi ha chiamato il 1522, numero dedicato alla violenza di genere, ma ha ottenuto risposte deludenti o, addirittura, discriminatorie. La gamma delle violenze include sia aspetti fisici che psicologici, e Pisani cita diversi casi di uomini che non hanno ricevuto la tutela necessaria.

La critica si estende anche all’erogazione di fondi pubblici, che sembrano privilegiare esclusivamente associazioni e centri antiviolenza per le donne, ignorando le problematiche maschili. Pisani sottolinea la necessità di una discussione approfondita su questo tema e la richiesta di aprire il servizio 1522 a un gestore paritario per la quota maschile o l’istituzione di un servizio analogo, il 1523, riservato agli uomini.

Il messaggio finale di Pisani è chiaro: per tutelare i valori di tutti, è necessario organizzare il 1523, un numero e servizio con voce maschile e orecchie azzurre, contro la violenza sugli uomini, garantendo la tutela di tutti, indipendentemente dal genere.

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Forte scossa di terremoto all’alba tra Napoli e Pozzuoli, in migliaia svegliati con la paura

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Mattinata di grande paura per i residenti nell’area del supervulcano dei Campi Flegrei. Alle 5.44 circa, infatti, c’è stata una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 della scala Richter. Una scossa in mare, nel Golfo di Pozzuoli. La scossa è stata avvertita dalla popolazione tra Pozzuoli e l’area Ovest di Napoli; in molti, infatti, sono stati svegliati dal terremoto. Moltissime le telefonate ai centralini dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine. Alcune squadre della protezione civile potrebbe uscire subito per verificare eventuali danni,

 

 

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Milano, diciottenne ucciso a colpi di pistola nella notte

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Nella notte scorsa assurdo delitto alla periferia di Milano. Un giovane diciottenne, di origine slava, è stato brutalmente ucciso con tre colpi d’arma da fuoco al torace in via Varsavia, vicino all’ortomercato. Secondo quanto emerso da una prima ricostruzione, il ragazzo si trovava a bordo di un furgone quando è stato avvicinato da un gruppo di individui che hanno aperto il fuoco.

I dettagli dell’aggressione dipingono un quadro di violenza e paura. La vittima, evidentemente ignara del pericolo, stava riposando all’interno del mezzo insieme a una donna, forse la sua compagna. Gli assassini hanno infranto i vetri del furgone per accertarsi della presenza di persone all’interno, prima di aprire il fuoco. Il giovane è stato soccorso tempestivamente dagli operatori del 118, ma purtroppo i loro sforzi sono stati vani: è spirato poco dopo il suo arrivo all’ospedale Policlinico.

La compagna del ragazzo, fortunatamente, è sopravvissuta all’attacco, ma è stata portata in ospedale in stato di choc, testimone impotente della tragedia che si è consumata sotto i loro occhi.

Le indagini sono ora nelle mani degli agenti della Polizia di Stato, impegnati a cercare di gettare luce su questo terribile crimine. La zona intorno all’ortomercato, come riportato dalle autorità, è nota per essere frequentata da roulotte e furgoni abitati, soprattutto da comunità nomadi. Tuttavia, quanto accaduto stanotte ha scosso la comunità locale e ha sollevato interrogativi su quanto sicure siano realmente queste aree.

Mentre la città si ritrova a piangere la perdita di un giovane vita spezzata troppo presto, ci si interroga anche su quali misure possano essere prese per prevenire simili tragedie in futuro. In un momento in cui la sicurezza pubblica è al centro delle preoccupazioni di tutti, è fondamentale che le autorità agiscano con fermezza per garantire la protezione di tutti i cittadini, indipendentemente dal loro status sociale o dalle loro abitudini di vita.

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Fassino denunciato per tentato furto di un profumo al duty free dell’aeroporto di Fiumicino, informativa in Procura

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Arriverà nelle prossime ore in Procura una prima informativa su Piero Fassino, denunciato per tentato furto di un profumo al duty free dell’aeroporto di Fiumicino. Gli investigatori della Polaria hanno raccolto tutti gli elementi – comprese le immagini registrate dalle telecamere del sistema di videosorveglianza – e le trasmetteranno all’autorità giudiziaria competente, quella di Civitavecchia, che valuterà come procedere. Fassino, in quanto parlamentare, non è stato ascoltato ma – spiegano fonti investigative – se vorrà potrà rilasciare dichiarazioni spontanee.

Già ieri il deputato del Pd – parlamentare per 7 legislature, ex ministro della Giustizia dal 2000 al 2001, poi segretario dem fino al 2007 e sindaco di Torino per cinque anni dal 2011 al 2016 – ha fornito la sua versione sostenendo di aver già chiarito con i responsabili del duty free la questione: “volevo comprare il profumo per mia moglie, ma avendo il trolley in mano e il cellulare nell’altra, non avendo ancora tre mani, ho semplicemente appoggiato la confezione di profumo nella tasca del giaccone, in attesa di andare alle casse”. In quel momento, ha aggiunto, “si è avvicinato un funzionario della vigilanza che mi ha contestato quell’atto segnalandolo ad un agente di polizia.

Certo non intendevo appropriarmi indebitamente di una boccettina di profumo”. Fassino ha anche sostenuto che si era offerto subito di pagarla e di comprarne non una ma due, proprio per dimostrare la sua buona fede, ma i responsabili hanno comunque deciso di sporgere denuncia. Al parlamentare del Pd, dopo quella espressa ieri dal deputato di Forza Italia Ugo Cappellacci, è arrivata la solidarietà del coordinatore di Fratelli d’Italia in Piemonte Fabrizio Comba. “Conosco l’uomo e il politico integerrimo, il tritacarne mediatico in cui è stato infilato è indecoroso per la sua storia personale e, quindi, anche per la storia del nostro paese. E’ un avversario politico – ha concluso Comba – ma non per questo mi permetto di dubitare della sua integrità, convinto delle sue straordinarie qualità morali”.

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