Collegati con noi

Cronache

Si fingevano minori per entrare gratis alla stadio, 29 ultras napoletani indagati a Torino

Pubblicato

del

L’inchiesta è della procura di Torino. Gli accertamenti sono stati eseguiti dai militari dell’Arma di Torino Mirafiori. Gli indagati sono 29. Farebbero parte della cosiddetta Brigata Carolina, un gruppo ultras napoletano che avrebbero finto di essere minorenni per entrare allo stadio del Torino gratis.  Stando agli inquirenti, dichiaravano di avere tra i 12 e i 13 anni anche per farla franca in caso di reati commessi durante gli incontri sportivi. Nei giorni scorsi i carabinieri hanno notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari al gruppo di supporter azzurri a Napoli, Nocera Inferiore, Pozzuoli, Torre del Greco, Giugliano in Campania, Castello di Cisterna, Torre Annunziata,  Nola e Vicenza. Questi 29 tifosi sono accusati di sostituzione di persona in relazione al match tra Torino e Napoli disputatosi  il 14 maggio 2017. I  29 indagati avrebbero acquistato i ticket di ingresso allo stadio  su una nota piattaforma online, dichiarando di  essere minori di 14 anni.  Stando alla Procura, esisterebbe tra itifosi un collaudato sistema per assistere gratutiamente ai match e assicurarsi l’impunità in caso di reati commessi durante gli incontri calcistici.  Le ventinove persone indagate, tutte maggiorenni, sono entrate dichiarando di avere 12 o 13 anni. E molti dei componenti del gruppo sono stati di recente destinatari di Daspo (divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive) e hanno precedenti per fatti commessi in occasione di manifestazioni sportive.

Truffe del tifo. Ci sono 29 indagati che entravano allo stadio gratis dichiarando di essere minorenni

Per il prossimo match di campionato, col Napoli che il 23 settembre sarà di scena proprio a Torino, lo stadio Olimpico Grande Torino sarà vietato ai napoletani. Il prefetto Renato Saccone ha emesso un decreto che vieta la vendita dei biglietti ai residenti della provincia di Napoli, anche se in possesso della Fidelity Card. Il provvedimento, su indicazione del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, è stato adottato “per tutelare la sicurezza pubblica”. Ma l’inchiesta non c’entra nulla con le decisioni del Prefetto.

Advertisement

Cronache

Curia di Napoli a parroci, a Pasqua niente allestimenti maestosi

Pubblicato

del

Per le cerimonie della Settimana Santa l’ufficio liturgico della diocesi di Napoli ha scritto una sorta di vademecum che è stato pubblicato sul sito. Ai parroci viene ricordato, ad esempio, che per l’altare della Deposizione, che viene allestito in occasione del triduo pasquale “non servono dunque fioriture e allestimenti maestosi, né eccessivi segni, spesso frutto di estrosa fantasia, che finiscono per distogliere lo sguardo e l’attenzione dal ‘Segno'”. “È piuttosto necessaria la preparazione di un luogo accogliente e consono alla preghiera, senza elementi di disturbo. Risulta pertanto assolutamente inopportuno dare “un tema” all’altare della reposizione. Esso non è dunque il luogo dove ostentare la solennità e gareggiare alla realizzazione più bella, né delle rappresentazioni scenografiche con le quali stupire i fedeli: l’unico stupore è dato dal dono dell’Eucaristia da parte del Signore stesso alla sua Chiesa”.

Continua a leggere

Cronache

È morta Sofia Sacchitelli la ragazza che combatteva le malattie rare come la sua

Pubblicato

del

Aveva solo 23 anni Sofia Sacchitelli, la ragazza genovese affetta da un raro tumore al cuore : non ce l’ha fatta ed è morta. Sofia aveva dato vita a una associazione per raccogliere fondi per la ricerca scientifica per le malattie rare, come la sua. Lei stessa aveva parlato in pubblico per spingere questa missione e in tanti la stavano sostenendo. Sofia studiava Medicina ma l’angiosarcoma cardiaco, un tumore rarissimo al cuore, l’ha ucciso. Parliamo di una malattia che colpisce una persona ogni 2-3 milioni. Anche le società calcistiche di Genoa e Sampdoria hanno sostenuto la onlus che si chiama ‘Sofia nel cuore’. In tanti hannopvoluto ricordare il coraggio della giovane Sofia, fra questi il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti: “Ti ricorderemo con il sorriso sul viso e il coraggio di chi sa trasformare le difficoltà in solidarietà e speranza per gli altri. Addio Sofia. Tutta Genova e la Liguria oggi pregano per te e si stringono alla tua famiglia, ai tuoi amici, a chi ti vuole bene e porterà avanti il percorso che hai iniziato”.

 

Continua a leggere

Cronache

Valanga su Courmayeur, sono due giovani svedesi le sciatrici morte

Pubblicato

del

È stata trovata anche la seconda sciatrice morta dopo essere stata travolta dalla frana caduta su Courmayeur, in val Veny. Si tratta di una ragazza svedese di 25 anni, faceva parte di un gruppetto di 4 giovani “freerider” tra 20 e 25 anni, giunti a Courmayeur per sciare fuori pista. E mentre facevano questo sono stati travolti dalla frana: le due ragazze non sono riuscite a ripararsi e sono state travolte in pieno trovando la morte sulle nevi valdostane, i due ragazzi sono riusciti a mettersi in salvo. A trovare gli sciatori sono stati i soccorritori del Soccorso alpino, nel caso dell’ultima giovane ritrovata, hanno individuato il corpo sorvolando la zona in elicottero quando il maltempo ha concesso una pausa

 

 

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto