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Cronache

Schianto nella notte nel Salernitano, muoiono due giovani carabinieri

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C’è un sindaco in lacrime, sconvolto per la tragedia che ha strappato la vita a due giovanissimi carabinieri amati da tutti in paese. Ci sono altre due comunità in lutto per la perdita di propri figli che lavoravano in una regione diversa da quella di nascita. Ha scosso profondamente cittadini e vertici delle istituzioni, a cominciare dal Capo dello Stato, Mattarella, l’incidente stradale mortale verificatosi nella nottata sulla strada statale 19 che collega i comuni di Eboli e Campagna, in provincia di Salerno. Il maresciallo Francesco Pastore, di 25 anni, e l’appuntato scelto Francesco Ferraro, di 27 anni, entrambi di origine pugliese, in servizio presso la stazione di Campagna, erano sulla Fiat Grande Punto guidata dal maresciallo Paolo Volpe, di Terlizzi. Stavano attraversando – questa la prima ricostruzione in attesa dei riscontri della Polizia stradale – un incrocio svoltando a sinistra quando una Range Rover, guidata da una 31enne e con a bordo una diciottenne, proveniente da destra, li ha centrati in pieno.

Distrutta la vettura di servizio dei Carabinieri, morti i militari seduti sul lato passeggero e sul sedile posteriore. Dopo lo schianto – secondo la ricostruzione degli inquirenti – la stessa Ranger Rover ha impattato una terza vettura condotta da un 75enne di Campagna. Qualche elemento ulteriore per le indagini potrà arrivare dall’alcol test e dagli esami tossicologici sulla conducente del suv oltre ai rilievi ed agli altri accertamenti tecnici effettuati sul posto. Pastore e Ferraro sono morti sul colpo, il maresciallo Volpe che era alla guida della vettura è rimasto ferito ed è stato trasportato all’ospedale di Eboli in prognosi riservata. La 31enne alla guida del suv è stata condotta, insieme alla passeggera 18enne, all’ospedale di Oliveto Citra mentre per il 75enne dell’altra vettura coinvolta nell’incidente è stato disposto il ricovero a Battipaglia.

Sul posto, per i soccorsi, i sanitari del 118 ed i vigili del fuoco che hanno estratto dalle lamiere le persone coinvolte. Sei le ambulanze fatte arrivare sul posto. Piange il sindaco di Campagna (Salerno), Biagio Luongo, ripercorrendo i tragici momenti immediatamente successivi all’incidente stradale. “Sono rimasto lì – racconta il primo cittadino con la voce spezzata dal dolore – tutta la notte. ho assistito inerme alle fasi successive di questa immane tragedia. Non posso far altro che esprimere la mia vicinanza alla famiglia e all’Arma dei Carabinieri per la perdita di questi due ragazzi.

Tutta la città di Campagna è sgomenta. Ho già predisposto una corona dei fiori a nome mio, della Giunta e del Consiglio comunale tutto. In accordo con la famiglia e con l’Arma, ricorderemo questi due giovani carabinieri. È un dolore profondissimo”. Lutto cittadino per il giorno dei funerali a Montesano Salentino (Lecce), dove era nato Francesco Ferraro. Lo annuncia l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Maglie mentre il vice sindaco Alessandro Verardo ricorda l’amico he ha sempre dedicato la sua vita al sociale. Profondo dolore anche a Manfredonia (Foggia), città di cui era originario il maresciallo Francesco Pastore che aveva avuto il desiderio di fare il carabiniere fin da piccolo, una passione ereditata dal padre militare dell’Arma.

Profondo cordoglio è stato espresso dal presidente Mattarella, che ha espresso “profonda tristezza”, dal comandante generale dei Carabinieri, il generale Teo Luzi; attestazioni di vicinanza dai presidenti di Senato e Camera, La Russa e Fontana, da diversi ministri come Salvini, Crosetto, Piantedosi, Lollobrigida, numerosissimi parlamentari di tutti gli schieramenti, dal capo della Polizia, Pisani. A poche ore di distanza sul luogo della tragedia fiori e messaggi. E la testimonianza di chi conosceva i militari morti, “erano bravissimi”.

 

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Stupro di gruppo: gli imputati rinunciano all’abbreviato

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Si svolgerà con il rito ordinario il processo ai sei ragazzi palermitani accusati di aver violentato, a luglio scorso, una 19enne al Foro Italico. Gli imputati avevano presentato richiesta di ammissione al rito abbreviato condizionando l’istanza a una serie di nuove attività tra le quali l’esame in aula della vittima che il gup ha però respinto. La 19enne peraltro è stata sentita dal Gip di Palermo, Clelia Maltese, nel corso di un incidente probatorio, due mesi e mezzo fa. Il giudice ha invece deciso di accogliere la richiesta di disporre una consulenza tecnica sul telefono della ragazza, ma i difensori hanno comunque rinunciato all’abbreviato optando per il dibattimento.

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Otto milioni evasi al fisco, tre aziende irpine nei guai

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False fatturazioni ed altrettante inesistenti operazioni transnazionali per evadere le imposte dirette e i versamenti Iva. Tre aziende operanti in provincia di Avellino sono state denunciate dalla Guardia di Finanza per una evasione complessiva di otto milioni di euro nel corso di altrettante verifiche fiscali. Cinque milioni sottratti alla tassazione dirette e 1,5 milioni all’Iva. Nel corso dei controlli è anche emerso che un professionista del capoluogo ha sottratto mezzo milione di euro all’erario facendo figurare come acquisite prestazioni tecniche, in realtà mai ricevute, ma falsamente fatturate da una società a lui riconducibile.

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Fassino denunciato, informativa Polaria trasmessa a pm

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E’ all’attenzione dei magistrati della Procura di Civitavecchia l’informativa della Polaria sull’episodio del furto di una confezione di profumo da parte del parlamentate Piero Fassino in un negozio del duty free di Fiumicino e costata una denuncia. Allegato all’incartamento anche il video di quanto avvenuto il 15 aprile scorso nello scalo della Capitale e ripreso da una telecamera di sicurezza presente nell’esercizio commerciale. Nei giorni scorsi è emerso dal racconto di alcuni dipendenti del negozio che Fassino sarebbe stato autore già di un tentativo di furto nelle scorse settimane. Spetterà ora ai pm decidere come procedere e se affidare delega alla polizia giudiziaria per svolgere ulteriori approfondimenti.

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