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Rapper R.Kelly torna in manette, accuse di pedopornografia

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Pedopornografia e ostruzione di giustizia. I guai ricominciano per il rapper R. Kelly, nuovamente arrestato a Chicago. R. Kelly, al secolo Robert Sylvester Kelly, era a spasso con il suo cane quando si e’ trovato davanti gli agenti federali e quelli della polizia di New York. Sul suo capo pendono gia’ tredici capi d?imputazione dopo essere stato arrestato lo scorso febbraio. Era quindi libero su cauzione. Secondo nuove accuse avrebbe pagato il silenzio della famiglia di una delle teen anger di cui avrebbe abusato con ingenti somme di denaro e regali. Il rapper era riuscito a raggirare la giustizia per circa venti anni, finche’ non lo ha incastrato un video consegnato alle autorita’ da Michael Avenatti, ex legale di Stormy Daniels la porno star che sostiene di aver avuto una relazione con Donald Trump. Nel video si vede l’artista, ora 52enne, avere rapporti con una 14enne. Precedentemente era stato incriminato solo una volta e messo sotto processo per pedopornografia dopo un altro video con un’altra minorenne nel 2008.

Tuttavia la presunta vittima si rifiuto’ di testimoniare facendo cadere le accuse e Kelly torno’ in liberta’. Attualmente R. Kelly si trova in stato di fermo in una prigione federale di Chicago. In un tweet il suo legale Steve Greenberg ha detto che si tratta di “presunte accuse” e che non vede l?ora di andare in tribunale che far si’ che la verita’ venga fuori e anche la vendetta per quello che e’ un attacco personale senza precedenti. Sempre Greenberg spera che il suo assistito sia liberato su cauzione nei prossimi giorni. Il suo portavoce ha invece tenuto una conferenza stampa ad Atlanta ma e’ stato continuamente interrotto dal padre di una delle presunte vittime. R. Kelly, classe 1967, ha iniziato la sua carriera musicale sin dagli anni del college. A meta’ degli anni ’90 collabora non artisti come Michael Jackson , Ce’line Dion, Jay-Z, Mariah Carey, Puff Daddy. Nel 1995 il cantante crea scalpore sposando la cantante, ballerina e attrice statunitense Aaliyah, lei ha solo 15 anni. Dopo poco il matrimonio viene annullato. Nel 1996 incide “I Believe I Can Fly”, il brano colonna sonora del film d’animazione Space Jam. Diventera’ uno dei suoi maggiori successi vincendo anche tre grammy. Nel 2009 dedica all’allora appena eletto presidente Barack Obama il singolo “I Believe”.

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Aggressioni sessuali, Depardieu condannato a 18 mesi

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Gérard Depardieu (foto Imagoeconomica)  è stato condannato in Francia a 18 mesi di carcere con la condizionale per aggressioni sessuali. L’attore francese di 76 anni viene dunque ritenuto colpevole per fatti risalenti ad un set del 2021, per almeno una delle due donne che lo hanno accusato di abusi.

Depardieu è stato condannato in sua assenza al tribunale di Parigi, in particolare, per aggressioni sessuali su due donne durante il set di un film nel 2021. Alla fine, l’attore francese rappresentato in tribunale dal suo avvocato è stato ritenuto colpevole di aver aggredito sessualmente Amélie, 54 anni, e Sarah (Nome di fantasia), 34 anni, rispettivamente decoratrice e assistente regista nella realizzazione del film ‘Les volets verts’ di Jean Becker. Il tribunale ha inoltre condannato Depardieu ad una pena di due anni di ineleggibilità e lo ha iscritto nel registro degli autori di reati sessuali, conformemente alle richieste della procura.

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Addio a Samuel French, attore di Killers of the Flower Moon e The Walking Dead: è morto a 45 anni

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Samuel French, attore noto per i suoi ruoli in Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese e nella saga televisiva The Walking Dead, è morto venerdì 9 maggio a Waco, Texas, all’età di 45 anni. La notizia è stata confermata dal produttore cinematografico Paul Sinacore, che ha lavorato con French nel film in uscita Towpath.

Una carriera intensa e una passione totale per la recitazione

Sinacore ha ricordato l’attore su Instagram definendolo «un interprete magnetico, celebrato per le sue performance esplosive e per una dedizione assoluta al mestiere». French, infatti, aveva affrontato una lunga battaglia contro un cancro che negli ultimi anni si era diffuso in tutto il corpo, come riportato da The Hollywood Reporter.

«Samuel era un caro amico e un attore incredibile», ha scritto Sinacore. Nel film Towpath, ambientato nel 1964 durante il movimento per i diritti civili, French interpreta il detective Bernard Crooke, un ruolo che secondo il regista «non sarebbe mai esistito senza di lui». «Ha portato un’intensità straordinaria, ha dato tutto per dare vita alla nostra visione creativa comune».

Dal successo con Scorsese al piccolo schermo

French aveva recitato in alcune serie TV come Texas Rising, The Mark of a Killer e Fear the Walking Dead — in quest’ultima nei panni di Ben, nella sesta stagione. Il suo ruolo più importante è arrivato con Martin Scorsese, che lo ha scelto nel 2023 per interpretare CJ Robinson, agente sotto copertura nel pluripremiato Killers of the Flower Moon, accanto a Robert De Niro.

«Con De Niro ha condiviso lo schermo regalando una performance di potenza trattenuta e intensità silenziosa», ha ricordato ancora Sinacore.

L’amore per la figlia e il ricordo commosso dei colleghi

French lascia una figlia, cui era profondamente legato. «Parlava sempre di lei con orgoglio e tenerezza», ha raccontato Sinacore, aggiungendo: «La sua amicizia ha avuto un impatto sorprendentemente profondo sulla mia vita».

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Festival di Sanremo, la Rai partecipa al bando del Comune in attesa del Consiglio di Stato

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La Rai parteciperà ufficialmente al bando indetto dal Comune di Sanremo per l’organizzazione del prossimo Festival della Canzone Italiana. La decisione è stata presa durante una riunione del Consiglio di amministrazione dell’azienda, convocata proprio per deliberare sulla questione.

Domanda presentata entro il 19 maggio

La scelta si è rivelata obbligata per non oltrepassare la scadenza fissata dal municipio ligure, che prevede la presentazione delle domande entro lunedì 19 maggio. La Rai, che da sempre è partner principale e storico del Festival, non poteva correre il rischio di restare fuori per un vizio formale.

Il 22 maggio la parola al Consiglio di Stato

Resta però incerto se il bando avrà davvero seguito. Il prossimo 22 maggio è attesa infatti la decisione del Consiglio di Stato, chiamato a esprimersi sulla pronuncia del Tar che ha obbligato il Comune di Sanremo a mettere a gara l’organizzazione del Festival.

Una decisione che potrebbe rimettere tutto in discussione, annullando il bando stesso e riportando la gestione dell’evento all’attuale asse Comune-Rai senza passaggi competitivi.

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