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Spettacoli

Pippo Baudo e Fabio Rovazzi, tutto pronto per “Sanremo Giovani 2019”. Ecco i 24 giovani talenti scelti da Claudio Baglioni

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La marcia di avvicinamento alla prossima  edizione di Sanremo è già partita. La prima tappa sarà “Sanremo Giovani”. I 24 cantanti arrivati in finale si sfideranno giovedì 20 e venerdì 21 dicembre. Sono promesse della canzone italiana e speriamo internazionale. A gestire questo show, a condurlo, ci saranno Pippo Baudo e Fabio Rovazzi. Un duo che sono il sole e la Luna, il lungo e il corto, il vecchio e il giovane, il passato e il futuro, tutto o il contrario di tutto. Condurranno, assieme, sempre dal Teatro Ariston del Casinò di Sanremo, due serate in cui si affronteranno i 24 Giovani (12 a serata). Alla fine di ogni serata sarà decretato un vincitore che avrà diritto ad accedere al Festival di Sanremo accanto ai Campioni. Quattro trasmissioni nel preserale saranno poi codotte da Luca Barbarossa che sarà anche presidente della giuria delle serate (dal 17 al 20 dicembre dalle 18.00 su Rai1 in diretta) che decideranno chi andrà al Festival.

Martedì 27 novembre in diretta a Radio2 Social Club Claudio Baglioni ha annunciato i nomi dei 24 cantanti che parteciperanno. Alcuni hanno partecipato a X Factor – come Andrea Biagioni, Diego Conti (edizione 2016) e i Ros (edizione 2017) – altri a più di un talent come Einar (X Factor 2017 e Amici), mentre c’è chi arriva da The Voice come Laura Ciriaco (edizione 2018). Non importa. Basta che siano talenti. Altri ancora non sono nomi del tutto nuovi a Sanremo, come i La Rua (Amici e Sarà Sanremo nel 2016), Mahmood (X Factor, Area Sanremo 2015, Sarà Sanremo) e Nyvinne (Sarà Sanremo 2018).

Ecco i 24 cantanti di “SANREMO GIOVANI 2018”

  1. Federica Abbate
    Andrea Biagioni
    Cannella
    Laura Ciriaco
    Diego Conti
    Cordio
    Deschema
    Fedrix & Flow
    Fosco17
    La Rua
    La Zero
    Le Ore
    Mahmood
    Marte Marasco
    Mescalina
    Francesca Miola
    Giulia Mutti
    Nyvinne
    Einar
    Ros
    Roberto Saita
    Sisma
    Symo
    Wepro

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Spettacoli

Il divo Robbie Williams incanta Trieste, show per 28mila

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Una tuta futuristica bianca e nera, cifrata con le sue iniziali “RW”, ed è subito delirio allo stadio Nereo Rocco di Trieste. Entra in scena così, sulle note di Rocket, Robbie Williams, l’ex Take That, il divo dei record, lo showman che mette d’accordo intere generazioni, dalle teenager degli anni ’90 alle loro figlie anni 2020. Per intonare la sua Let Me Entertain You sale su una scala fino in cima alla scenografia per poi calarsi dall’alto a testa in giù: inizia lo show, unica tappa italiana del suo Britpop tour 2025. Tolte le imbragature, si mostra in canotta rossa e pantaloni ton sur ton.

Saluta in italiano: “Buonasera Trieste”. E poi inglese, “Vi sono mancato?”. Il mio sogno, spiega, è essere il vostro migliore intrattenimento. E lo spettacolo accelera all’insegna dell’energia, qualche coro da stadio, accenni di cover e il primo bagno di folla tra i fan in prima fila. Si muove su un palco lungo 62 metri, i cui lavori di montaggio sono iniziati 6 giorni fa. Il concerto ha venduto 28.754 biglietti, di cui il 30% all’estero. 88 i Paesi rappresentati stasera in un Rocco sold out. L’evento si inserisce nel cartellone di Go!2025&Friends, la rassegna promossa dalla Regione Friuli Venezia Giulia a supporto di Go!2025 Nova Gorica – Gorizia Capitale europea della cultura 2025. L’evento è organizzato con Fvg Music Live e VignaPr, in collaborazione con PromoTurismoFvg e il Comune di Trieste.

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Spettacoli

Jovanotti: io e il mio dolore post-incidente andremo lontano

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“Quando ti fai molto male nei primi secondi non senti male, anzi non senti niente, e infatti ho addirittura preso il cell dal telaio della bici e ho girato un video dove dicevo che ero caduto perfino sorridendo, poi ha iniziato a farmi malissimo, ho visto che il piede era al contrario e la clavicola mi bucava la pelle della spalla, e ho sentito le voci di quelli che mi stavano soccorrendo e la prossima cosa che ho sentito è stata la sirena dell’ambulanza”.

Jovanotti, nel giorno del brutto incidente in bici a Santo Domingo avvenuto due anni fa, torna a raccontare su Facebook, in un lungo post, quei momenti. “Due anni fa esatti 15 luglio 2023 mi sono svegliato prima dell’alba, ero in Repubblica Dominicana ospite a casa di amici con la Fra per un paio di settimane di vacanza. Siccome mi conosco e so che ombrellone e lettino non fanno per me mi ero portato la bici, una gravel, così da esplorare un po’ l’isola fuori dai compound per villeggianti”, racconta, aggiungendo che “dopo le 8 di mattina faceva già un caldo bestiale, ma pedalare da solo nell’umidità tropicale mi piace, de gustibus…lo so. Così quella seconda mattina avevo pensato di attraversarla tutta fino alla costa al di là della dorsale che taglia in due l’isola”.

La meta di quella mattina era una spiaggia “che presumevo fosse deserta” per un bagno. Una spiaggia che non ha mai raggiunto. “Mi ricordo che era un rettilineo bellissimo che tagliava una piantagione infinita di canna da zucchero di un verde smeraldo”, prosegue, non sapendo che il estino lo attendeva a un banchetto di frutta. “L’asfalto appena rifatto di nuovo rendeva invisibile il dissuasore di velocità che il fruttarolo o chi per lui aveva steso davanti al suo negozietto per far rallentare le macchine. Non l’ho vista, non si vedeva proprio. Così sono volato a terra, facendomi molto male”.

“Fu così che è iniziata una nuova avventura, fatta di intervento chirurgico d’urgenza fallito, un batterio entrato nel mio femore tritato in una sala operatoria che assomigliava più a un locale di reggaeton che a un luogo sterilizzato, e poi pazienza ginnastica ginnastica ginnastica altra operazione di 8 ore sei mesi dopo in Italia per aggiustare quello che si poteva aggiustare e poi ginnastica ginnastica ginnastica e nuove cose da imparare ogni giorno, e la testa da tenere concentrata sull’obiettivo di tornare sul palco, e anche di tornare in bici, e di camminare senza stampelle, e avanti così”, scrive, ripensando a tutto il percorso fatto.

“Oggi mi fa ancora male, ho questo dolore fisso che ormai è talmente familiare che lo vivo come un compagno di viaggio, io gli sto addosso, mi alleno tutti i giorni, lui mi sfida, io non mollo. Insieme andremo lontano. Abbiamo appena fatto un tour di 54 concerti ed è stato bellissimo farlo, e si è divertito pure lui, il dolore, talmente si è divertito che spesso si dimenticava di esserci e ballava insieme a me e ci dimenticavamo uno dell’altro, Potenza della musica”.

Il 26 luglio lo attende un altro palco, quello del No Borders Festival, nella Valle dei Laghi di Fusine, in Friuli Venezia Giulia: “Sarà un concerto speciale perché parteciperà solo gente arrivata lì in bicicletta, e saremmo 5000 bici. Mi ero riproposto, quando un anno fa è nata l’idea di questo concerto speciale, di arrivare in bici anche io. Partendo da casa mia. È quello che tenterò di fare, 770 km, in pratica uno per ogni giorno o di questi due anni appena trascorsi”.

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Cinema

Superman domina il box office: 220 milioni al debutto mondiale

Il nuovo film Superman con David Corenswet debutta con 220 milioni di dollari al box office globale, terzo miglior esordio dell’anno. Seguono Jurassic World Rebirth e F1 con Brad Pitt.

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Esordio da supereroe per Superman, il nuovo capitolo cinematografico sull’Uomo d’Acciaio interpretato da David Corenswet, che ha incassato circa 220 milioni di dollari nel suo primo weekend di programmazione mondiale. Di questi, 122 milioni provengono da Stati Uniti e Canada, confermando l’ottimo appeal del personaggio anche nella sua nuova versione.

Terzo miglior debutto dell’anno

Il film diretto da James Gunn si piazza al terzo posto tra i migliori debutti globali del 2025, subito dopo A Minecraft Movie e il live action Lilo & Stitch. La nuova incarnazione dell’eroe kryptoniano è stata accolta con entusiasmo da pubblico e critica, segno che il rilancio dell’universo DC può puntare in alto.

Gli altri film in classifica

Al secondo posto del box office nordamericano c’è Jurassic World Rebirth, che continua a macinare incassi dopo il boom del weekend precedente. Con la presenza di Scarlett Johansson, il film ha già raggiunto 529 milioni di dollari a livello globale, dando nuova linfa alla longeva saga dei dinosauri.

Terza posizione per F1, il film che vede Brad Pitt nei panni di un ex pilota di Formula 1 alle prese con una nuova sfida su pista. Un prodotto pensato per appassionati e amanti del cinema d’azione.

Successi animati per i più piccoli

Completano la top five due pellicole dedicate alle famiglie: il reboot di Dragon Trainer, che riporta sul grande schermo le avventure del giovane vichingo e del drago Sdentato, e Elio, il nuovo film targato Disney Pixar, che continua a confermare la forza dell’animazione americana nel conquistare il cuore di grandi e piccoli.


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