Collegati con noi

Cronache

La Corte europea dei diritti umani chiude il caso Berlusconi senza una sentenza, oggi è riabilitato e candidabile

Pubblicato

del

La Corte europea dei diritti umani ha deciso di chiudere il  ricorso di Silvio Berlusconi in violazione dei suoi diritti per  il modo in cui gli è stata applicata la legge Severino senza una sentenza. Quindi senza dire se i diritti dell’ex premier sono stati violati o no. Perchè la Corte ha stabilito che tenendo conto della riabilitazione dell’ex premier, avvenuta l’11 maggio del 2018, e a seguito della decisione del “richiedente di ritirare la sua denuncia, circostanze particolari relative al rispetto dei diritti umani non richiedono la prosecuzione dell’esame del caso”. Dunque non si saprà mai se obbligando Silvio Berlusconi a lasciare il suo seggio in Senato nel 2013, e impedendogli di presentarsi come candidato alle elezioni, comprese quelle dello scorso 4 marzo, in base a quanto previsto dalla legge Severino, l’Italia abbia violato o no i suoi diritti .

La Corte europea dei diritti umani ha deciso di “cancellare dal ruolo” il ricorso di Silvio Berlusconi contro la sua incandidabilità per la legge Severino, ritenendo che nella vicenda “non vi sia alcuna circostanza speciale riguardante il rispetto dei diritti dell’uomo”.

L’ex presidente del Consiglio, già riabilitato in Italia e candidabile, aveva presentato una rinuncia al ricorso a luglio. La Corte dunque ha oggi accettato di cancellare dal ruolo il ricorso presentato da Berlusconi, assistito davanti alla Corte dai legali Andrea Saccucci, Bruno Nascimbene, Edward Fitzgerald, Steven Powles. L’ex Cavaliere era decaduto dalla carica di senatore della Repubblica al momento della sua condanna definitiva, da parte della Corte di Cassazione, per frode fiscale nel processo Mediaset, nell’estate 2013, e l’impossibilità a candidarsi alle successive elezioni europee del 2014 e fino al 2019. La rinuncia al ricorso è stata presentata il 27 luglio scorso dopo che l’ex presidente del Consiglio ha ottenuto dal tribunale di Sorveglianza di Milano il provvedimento di riabilitazione a tre anni dall’espiazione della pena per frode fiscale, scontata in affidamento ai servizi sociali.

Advertisement

Cronache

A Napoli fiaccolata per Chiara, “Perdonaci”

Pubblicato

del

Centinaia di persone hanno preso parte a Napoli alla fiaccolata organizzata in serata in memoria di Chiara Jaconis, la giovane padovana morta dopo essere stata colpita in testa da un vaso domenica scorsa mentre passeggiava nei Quartieri Spagnoli. Dalla gente del quartiere si è più volte levato il grido “perdonateci” rivolto ai familiari della 30enne veneta. “Napoli forse non è la città più bella del mondo ma ha la popolazione più bella del mondo”, ha detto Gianfranco Jaconis, il padre di Chiara presente con la sorella della ragazza, Roberta. Centinaia i cittadini dei Quartieri Spagnoli che lo attendevano con in mano candele accese e palloncini bianchi, tanti lo hanno abbracciato.

Continua a leggere

Cronache

Turista morta a Napoli, video dell’incidente acquisito dalla Ps

Pubblicato

del

Su delega della Procura di Napoli è stato acquisito dalla Polizia il video registrato da un sistema di videosorveglianza che ritrae il momento in cui la statuetta colpisce al capo Chiara Jaconis, la turista padovana di 30 anni deceduta in ospedale a Napoli a causa delle gravi ferite riportate nell’incidente avvenuto domenica pomeriggio nel cuore dei Quartieri Spagnoli. Le immagini – confluite nel fascicolo aperto dagli inquirenti che, al momento, potizzato l’omicidio colposo – ritraggono le fasi immediatamente precedenti la tragedia e l’esatto momento in cui la statuina, frantumatasi in pesanti schegge nell’impatto con un balcone, colpisce la giovane al capo.

Continua a leggere

Cronache

Auto contro guardrail in A15, un morto

Pubblicato

del

Un uomo di 81 anni, originario della Campania, è morto in un incidente stradale avvenuto oggi pomeriggio lungo l’autostrada A15 nel tratto tra Pontremoli (Massa Carrara) verso Berceto, nel Parmense. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, al volante di un’auto di grossa cilindrata, ha improvvisamente impattato il veicolo contro il guardrail. L’impatto violento ha costretto la chiusura temporanea del tratto stradale interessato, in particolare l’autostrada della Cisa, tra i caselli di Pontremoli e Berceto. Il personale di soccorso giunto sul posto non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 61enne.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto