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Cronache

La Cassazione dice che il saluto romano non è reato se è solo commemorativo

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La Corte di Cassazione, a sezioni unite, ha emesso una sentenza che sottolinea la distinzione tra evocazione del passato e atti concreti di apologia o istigazione a discriminazione. Nell’ambito del caso esaminato, otto persone accusate di simulare il saluto fascista non sono state ritenute colpevoli di violare la legge Mancino, che punisce l’istigazione all’odio e alla discriminazione.

Il verdetto della Cassazione ha chiarito che l’atto del braccio teso nel saluto romano, sebbene evocativo del passato, non costituisce automaticamente una violazione della legge. La Corte ha distinto le commemorazioni e le sceneggiate nostalgiche dalla pianificazione concreta di ricostituire il partito fascista. Gli otto imputati avevano partecipato a un rito commemorativo per vittime dell’antifascismo.

La sentenza sembra aprire la strada al proscioglimento di tali imputati e, più in generale, potrebbe portare a una revisione di numerosi casi in cui il saluto fascista è stato perseguito come reato contro lo Stato. La Cassazione ha inoltre affermato che la legge Scelba, che individua nell’apologia fascista un reato, dovrebbe essere applicata solo quando si concretizza un “pericolo reale per la Repubblica”.

Il caso esaminato coinvolge giovani di estrema destra che si erano riuniti per commemorare vittime dell’antifascismo. La decisione della Cassazione potrebbe influenzare le future indagini e processi in materia, delineando una linea tra evocazione del passato e atti effettivi che minacciano la democrazia.

La sentenza ha suscitato diverse reazioni. Mentre gli avvocati difensori hanno esultato per la vittoria, CasaPound ha commentato che si tratta di una decisione che porge fine a accuse insensate. Altri, come Anpi, hanno notato la distinzione tra saluti romani come espressioni individuali e quelli di carattere generale, che possono essere interpretati come tentativi di ricostituire il partito fascista.

Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha accolto la sentenza come una conferma della libertà di espressione delle idee. Tuttavia, il dibattito su come affrontare ideologie di estrema destra e il loro impatto culturale in Italia continua a dividere le opinioni.

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Cronache

Forte scossa di terremoto all’alba tra Napoli e Pozzuoli, in migliaia svegliati con la paura

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Mattinata di grande paura per i residenti nell’area del supervulcano dei Campi Flegrei. Alle 5.44 circa, infatti, c’è stata una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 della scala Richter. Una scossa in mare, nel Golfo di Pozzuoli. La scossa è stata avvertita dalla popolazione tra Pozzuoli e l’area Ovest di Napoli; in molti, infatti, sono stati svegliati dal terremoto. Moltissime le telefonate ai centralini dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine. Alcune squadre della protezione civile potrebbe uscire subito per verificare eventuali danni,

 

 

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Cronache

Milano, diciottenne ucciso a colpi di pistola nella notte

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Nella notte scorsa assurdo delitto alla periferia di Milano. Un giovane diciottenne, di origine slava, è stato brutalmente ucciso con tre colpi d’arma da fuoco al torace in via Varsavia, vicino all’ortomercato. Secondo quanto emerso da una prima ricostruzione, il ragazzo si trovava a bordo di un furgone quando è stato avvicinato da un gruppo di individui che hanno aperto il fuoco.

I dettagli dell’aggressione dipingono un quadro di violenza e paura. La vittima, evidentemente ignara del pericolo, stava riposando all’interno del mezzo insieme a una donna, forse la sua compagna. Gli assassini hanno infranto i vetri del furgone per accertarsi della presenza di persone all’interno, prima di aprire il fuoco. Il giovane è stato soccorso tempestivamente dagli operatori del 118, ma purtroppo i loro sforzi sono stati vani: è spirato poco dopo il suo arrivo all’ospedale Policlinico.

La compagna del ragazzo, fortunatamente, è sopravvissuta all’attacco, ma è stata portata in ospedale in stato di choc, testimone impotente della tragedia che si è consumata sotto i loro occhi.

Le indagini sono ora nelle mani degli agenti della Polizia di Stato, impegnati a cercare di gettare luce su questo terribile crimine. La zona intorno all’ortomercato, come riportato dalle autorità, è nota per essere frequentata da roulotte e furgoni abitati, soprattutto da comunità nomadi. Tuttavia, quanto accaduto stanotte ha scosso la comunità locale e ha sollevato interrogativi su quanto sicure siano realmente queste aree.

Mentre la città si ritrova a piangere la perdita di un giovane vita spezzata troppo presto, ci si interroga anche su quali misure possano essere prese per prevenire simili tragedie in futuro. In un momento in cui la sicurezza pubblica è al centro delle preoccupazioni di tutti, è fondamentale che le autorità agiscano con fermezza per garantire la protezione di tutti i cittadini, indipendentemente dal loro status sociale o dalle loro abitudini di vita.

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Fassino denunciato per tentato furto di un profumo al duty free dell’aeroporto di Fiumicino, informativa in Procura

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Arriverà nelle prossime ore in Procura una prima informativa su Piero Fassino, denunciato per tentato furto di un profumo al duty free dell’aeroporto di Fiumicino. Gli investigatori della Polaria hanno raccolto tutti gli elementi – comprese le immagini registrate dalle telecamere del sistema di videosorveglianza – e le trasmetteranno all’autorità giudiziaria competente, quella di Civitavecchia, che valuterà come procedere. Fassino, in quanto parlamentare, non è stato ascoltato ma – spiegano fonti investigative – se vorrà potrà rilasciare dichiarazioni spontanee.

Già ieri il deputato del Pd – parlamentare per 7 legislature, ex ministro della Giustizia dal 2000 al 2001, poi segretario dem fino al 2007 e sindaco di Torino per cinque anni dal 2011 al 2016 – ha fornito la sua versione sostenendo di aver già chiarito con i responsabili del duty free la questione: “volevo comprare il profumo per mia moglie, ma avendo il trolley in mano e il cellulare nell’altra, non avendo ancora tre mani, ho semplicemente appoggiato la confezione di profumo nella tasca del giaccone, in attesa di andare alle casse”. In quel momento, ha aggiunto, “si è avvicinato un funzionario della vigilanza che mi ha contestato quell’atto segnalandolo ad un agente di polizia.

Certo non intendevo appropriarmi indebitamente di una boccettina di profumo”. Fassino ha anche sostenuto che si era offerto subito di pagarla e di comprarne non una ma due, proprio per dimostrare la sua buona fede, ma i responsabili hanno comunque deciso di sporgere denuncia. Al parlamentare del Pd, dopo quella espressa ieri dal deputato di Forza Italia Ugo Cappellacci, è arrivata la solidarietà del coordinatore di Fratelli d’Italia in Piemonte Fabrizio Comba. “Conosco l’uomo e il politico integerrimo, il tritacarne mediatico in cui è stato infilato è indecoroso per la sua storia personale e, quindi, anche per la storia del nostro paese. E’ un avversario politico – ha concluso Comba – ma non per questo mi permetto di dubitare della sua integrità, convinto delle sue straordinarie qualità morali”.

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