Collegati con noi

Sport

Juventus-Parma 2-0, Vlahovic segna e Tudor lo elogia: “Mentalità giusta, vediamo il mercato”

La Juventus batte il Parma 2-0: gol di David e Vlahovic. Tudor elogia il serbo ma non esclude sviluppi di mercato. Espulso Cambiaso, il tecnico annuncia una multa.

Pubblicato

del

La Juventus apre il campionato con una vittoria casalinga contro il Parma. Decisivi i gol di Jonathan David e Dusan Vlahovic, che ha firmato il 2-0 finale pochi minuti dopo l’espulsione di Cambiaso.

Tudor: “Vlahovic mentalità giusta, vediamo il mercato”

In conferenza stampa il tecnico bianconero Igor Tudor ha elogiato la prova del centravanti serbo: “Vlahovic ha fatto un bel gol, ha la mentalità giusta, mostra concentrazione e professionalità. Ha svolto un mese di preparazione perfetto. Vediamo cosa succede in quest’ultima settimana di mercato, poi capiremo”.

Il tecnico ha aggiunto che, qualora la dirigenza decidesse di affondare per Kolo Muani, sarà il club a valutare: “Io comunico le mie opinioni, ma l’ultima parola spetta alla società”.

Il caso Cambiaso e la multa

L’unica nota negativa della serata è stata l’espulsione di Andrea Cambiaso per una manata al gialloblu Lovik. Tudor non ha nascosto il disappunto: “È stata una leggerezza, sarà multato dalla società. Ma è in crescita, lavora bene e vuole sfruttare il suo grande potenziale”.

Applausi a David e Yildiz

Tudor ha speso parole importanti anche per gli altri protagonisti: “David ha segnato un gol dei suoi, Yildiz è in crescita costante e giustamente si parla tanto di lui”.

Cuesta: “Orgoglioso del mio Parma”

Dall’altra parte, il tecnico del Parma Carlos Cuesta, all’esordio in Serie A, ha riconosciuto il valore della prestazione dei suoi: “Abbiamo affrontato una squadra straordinaria, sono contento dei miei ragazzi e mi porto a casa tanti spunti positivi”.

Il rammarico, ha spiegato, è legato al secondo gol subito subito dopo l’espulsione di Cambiaso: “Doveva essere un’occasione per attaccare, invece abbiamo preso il 2-0. Ma è solo l’inizio del nostro percorso di crescita”.

Cuesta ha elogiato Pellegrino, sottolineando il lavoro del gruppo: “Mi aspetto il massimo ogni giorno, così potremo ottenere ottimi risultati”.

Advertisement

Sport

Udinese e Verona si dividono la posta: 1-1 al debutto in Serie A con tre traverse

Al debutto in Serie A, Udinese ed Hellas Verona pareggiano 1-1 in un match equilibrato e ricco di emozioni: gol di Kristensen e Serdar, tre traverse e buone prove dei giovani.

Pubblicato

del

Alla Dacia Arena Udinese e Hellas Verona chiudono sull’1-1, un risultato giusto per quanto visto in campo. La sfida, caratterizzata da grande intensità, ha offerto anche tre traverse e diverse occasioni che avrebbero potuto cambiare il risultato finale.

Le scelte iniziali dei tecnici

Runjaic si affida in gran parte alla vecchia guardia, con il solo Bertola come novità dal mercato estivo. Zanetti, invece, scommette sul giovane gambiano Fallou, classe 2006 e lo scorso anno in Serie D alla Scafatese, schierando davanti Sarr e Giovane.

Emozioni nel primo tempo

La prima occasione è per l’Udinese al 22’: Davis approfitta di un rimpallo e serve Zemura, che però calcia malissimo. Il Verona risponde al 41’ con Giovane, che si inventa un’azione personale e impegna Sava con un rasoterra insidioso. Prima dell’intervallo Davis sfiora il bersaglio con una conclusione alta.

Ripresa scoppiettante

Il secondo tempo si apre con il Verona più intraprendente: Giovane va vicino al gol due volte, prima con un tiro potente respinto da Sava e poi con un sinistro a giro che si stampa sulla traversa. Sul ribaltamento di fronte, però, l’Udinese colpisce: Kristensen svetta su corner e firma l’1-0.

I friulani vanno vicini al raddoppio con Zarraga, entrato al posto di Lovric, che esplode un destro dalla distanza deviato da Montipò sulla traversa.

Il pareggio scaligero

Al 73’ il Verona trova il meritato pari: Giovane spizza sul primo palo e Serdar insacca da distanza ravvicinata. Nel finale, Kamara sfiora l’impresa con un tiro potente che colpisce ancora la traversa.

Un punto per ripartire

Il match si chiude sull’1-1, con i tifosi veronesi soddisfatti e quelli bianconeri delusi per l’occasione mancata. L’Udinese, però, guarda avanti con fiducia: già dal prossimo turno potrà contare sul nuovo acquisto Adam Buksa, atteso per dare peso e gol all’attacco.

Continua a leggere

Sport

Carlo Ancelotti annuncia i convocati del Brasile: debutto al Maracanà senza Neymar

Pubblicato

del

«Sono molto emozionato di poter giocare per la prima volta con il Brasile nel Maracanà». Con queste parole Carlo Ancelotti, ct della nazionale verdeoro, ha aperto la conferenza stampa di presentazione dei convocati per le prossime partite di qualificazione ai Mondiali. Il Brasile affronterà il Cile il 4 settembre al Maracanà e la Bolivia il 9 settembre a El Alto.

Le aspettative del ct

Ancelotti ha dichiarato di attendersi un miglioramento rispetto alle prime due gare di giugno contro Ecuador e Paraguay, concluse con un pareggio e una vittoria: «La squadra può crescere ancora in qualità e intensità, ma sono soddisfatto di quanto visto contro il Paraguay». Sul piano personale, il tecnico ha sottolineato la positiva accoglienza ricevuta: «L’ambiente è familiare, preparato e organizzato. Nessun problema di adattamento».

Neymar assente, Wesley sorpresa

La novità più rilevante della lista è la convocazione del terzino destro della Roma, Wesley, protagonista con un gol all’esordio all’Olimpico. Non ci sarà invece Neymar Jr, escluso per un lieve infortunio: «Non è una scelta tecnica – ha precisato Ancelotti – Neymar lo conosco bene, non devo testarlo. Questo turno serve per conoscere meglio altri giocatori».

I convocati del Brasile

Portieri: Alisson (Liverpool), Bento (Al-Nassr), Hugo Souza (Corinthians).
Difensori: Alexsandro Ribeiro (Lille), Alex Sandro (Flamengo), Caio Henrique (Monaco), Douglas Santos (Zenit), Fabricio Bruno (Cruzeiro), Gabriel Magalhães (Arsenal), Marquinhos (PSG), Vanderson (Monaco), Wesley (Roma).
Centrocampisti: Andrey Santos (Chelsea), Bruno Guimarães (Newcastle), Casemiro (Manchester United), Joelinton (Newcastle), Lucas Paquetá (West Ham).
Attaccanti: Estevão (Chelsea), Gabriel Martinelli (Arsenal), João Pedro (Chelsea), Kaio Jorge (Cruzeiro), Luiz Henrique (Zenit), Matheus Cunha (Manchester United), Raphinha (Barcellona), Richarlison (Tottenham).

Continua a leggere

Sport

Us Open 2025: avanzano Paolini e Darderi, Cocciaretto e Nardi eliminati. Kvitova si ritira, Medvedev in crisi

Agli Us Open Paolini e Darderi superano il primo turno, mentre escono Cocciaretto e Nardi. Clamoroso addio al tennis di Kvitova, Medvedev crolla ancora.

Pubblicato

del

Buone notizie per il tennis italiano agli Us Open 2025. Jasmine Paolini ha superato in due set l’australiana Destanee Aiava, mostrando di aver ritrovato fiducia dopo mesi difficili. Sulla stessa scia Luciano Darderi, che ha battuto nettamente l’australiano Rinky Hijikata con il punteggio di 6-2, 6-1, 6-2.

Cocciaretto e Nardi fuori al debutto

Si ferma invece subito la corsa di Elisabetta Cocciaretto, sconfitta dalla kazaka Yulia Putintseva per 6-4, 7-6. Dopo un inizio promettente (4-1 e doppio break), l’azzurra non è riuscita a mantenere il vantaggio. Eliminato anche Luca Nardi, che non ha superato il primo turno.

Le sorprese del torneo: Keys e Mboko eliminate

Non solo italiani: a New York non sono mancate le sorprese. L’americana Madison Keys, campionessa agli Australian Open di gennaio, è stata clamorosamente eliminata al debutto dalla messicana Renata Zarazua (n.82 del ranking). Stessa sorte per la giovane canadese Victoria Mboko, battuta dalla ceca Barbora Krejcikova.

Addio al tennis di Petra Kvitova

A far parlare è anche l’addio al tennis di Petra Kvitova. L’ex numero 2 del mondo, due volte vincitrice di Wimbledon (2011 e 2014), ha perso nettamente contro la francese Diane Parry (6-1, 6-0) e a 35 anni chiude così una carriera di altissimo livello.

Medvedev in crisi profonda

Tiene banco anche il caso Daniil Medvedev. Il russo, eliminato al primo turno dal francese Benjamin Bonzi, ha vissuto l’ennesima crisi di nervi. A lui si è rivolto pubblicamente Boris Becker, invitandolo a «farsi aiutare da un professionista». Quest’anno, per Medvedev, il bilancio negli Slam è disastroso: uscite sempre al primo turno, tranne agli Australian Open, dove si è fermato al secondo.

La nota di colore di Casper Ruud

A stemperare la tensione ci ha pensato Casper Ruud, finalista del 2022, che ha scherzato sull’atmosfera di New York: «Qui c’è odore di marijuana dappertutto, ed è fastidioso per noi giocatori doverla respirare mentre siamo stanchi».

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto