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Coppa Italia: Bremer regala alla Juve la vittoria sulla Lazio di Sarri

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Bremer lancia la Juventus in semifinale di coppa Italia: basta un colpo di testa del brasiliano in anticipo su Maximiano a fine primo tempo per battere la Lazio e conquistarsi il doppio confronto contro l’Inter nel penultimo atto della competizione. I bianconeri di Allegri si rialzano dopo le tre gare consecutive senza successi in campionato, la squadra di Sarri esce senza brillare dalla sfida allo Stadium e potrà dedicarsi completamente alla rincorsa per un posto in Champions League. Finalmente insieme, Chiesa e Vlahovic giocano dall’inizio l’uno al fianco dell’altro con la maglia bianconera.

E’ questa la novità di formazione più importante in una Juve che, di fatto è quella dei titolarissimi, con Allegri che sceglie di non fare turnover e di puntare sull’undici-tipo: vero che Di Maria siede in panchina, ma a destra si rivede Cuadrado con Kostic sull’out mancino e Locatelli in cabina di regia insieme a Fagioli e Rabiot. Tra i pali c’è il portiere di coppa Perin, il terzetto difensivo è tutto verdeoro ed è formato da Danilo, Bremer e Alex Sandro. Sarri, invece, rilancia Immobile dal primo minuto nel tridente con Felipe Anderson e Zaccagni, ma Milinkovic-Savic comincia fuori. C’è Vecino insieme a Cataldi e Luis Alberto, Romagnoli fa coppia con Patric davanti a Maximiano e tra Lazzari e Marusic.

Il nuovo acquisto Pellegrini, arrivato in prestito proprio dalla Juve nelle ultime ore di mercato, è in panchina. Il primo tempo si accende soltanto al quarto d’ora con un’occasione per parte: Fagioli lancia la ripartenza biancoceleste ma Zaccagni non ne approfitta calciando fuori, dall’altra parte serve una gran parata di Maximiano per deviare in corner la rasoiata di Kostic. Il serbo è il più attivo tra i bianconeri, anche perché Chiesa e Vlahovic non si trovano e non hanno spunti, e i cross dell’esterno diventano di pericolosi. Al 28′ Rabiot colpisce solo in area ma non angola il colpo di testa, al 44′ ecco il vantaggio: Maximiano sbaglia completamente i tempi dell’uscita, Bremer lo anticipa e porta avanti la Juve. Sarri comincia la ripresa con Pedro al posto di uno spento Immobile e Felipe Anderson va a fare il falso nove, il primo tentativo è di Cataldi che su punizione non spaventa Perin.

All’ora di gioco scatta il momento di Milinkovic-Savic, Allegri richiama Fagioli e Vlahovic per Miretti e Kean e l’attaccante è subito pericoloso, scattando sul filo del fuorigioco ma calciando poi addosso a Maximiano. La Lazio non riesce più a creare nulla nonostante gli ingressi di Basic, Casale e Marcos Antonio, i bianconeri la contengono bene e mantengono inviolata la propria porta. Ad Allegri, però, non piace la gestione degli ultimi palloni durante i 5 minuti di recupero e, furibondo, rientra negli spogliatoi prima del triplice fischio. Alla fine, però, i suoi ragazzi riescono a conquistare il pass per le semifinali di aprile, dove tra andata e ritorno vivranno due derby d’Italia contro l’Inter in una sorta di rivincita della finalissima dell’anno scorso. La Lazio, invece, viene eliminata con qualche rimpianto: non è stata la solita squadra di Sarri, in attacco ha avuto poche idee ed è stata troppo prevedibile.

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Medico uccide moglie e due figli e si toglie la vita

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Ha ucciso tutta la sua famiglia e poi si è suicidato. L’omicida e vittima è il medico Carlo Vicentini, primario di Urologia a Teramo da qualche mese in pensione. La tragedia a L’Aquila, nella villetta di famiglia. Vicentini ha prima sparato al figlio Massimo, disabile 43enne e attaccato a un respiratore, poi, sempre con la pistola regolarmente detenuta,la seconda figlia Alessandra, di 36 anni, e la moglie, infine si è tolto la vita.

Quali siano i motivi e se si è trattato di un momento di sconforto o di un gesto premeditato, ancora non si sa.

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Da Napoli Codacons e Associazioni chiedono la revoca dello scudetto 2018-19 alla Juventus

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Due istanze per chiedere la revoca dello scudetto 2018-2019 alla Juventus. Si tratta di un ricorso al Tar del Lazio e di un intervento “ad opponendum”al Collegio di Garanzia dello Sport: a presentare le due istanze il Codacons e l’Associazione Club Napoli Maradona e. Lo hanno reso noto con un comunicato firmato dai legali dell’Associazione e del Codacons, e cioè Enrico Lubrano, Angelo Pisani, Oreste Pallotta e Carlo Claps.

Il ricorso al Tar si fonda, si legge nella nota, “sulla avvenuta violazione dei principi-base dell’Ordinamento Sportivo e della Giustizia Sportiva” e, in particolare, in relazione “all’avvenuto accertamento del fatto che la Società Juventus ha alterato la regolarità dei Campionati 2018-2019, 2019-2020 e 2020-2021”. Per questo motivo occorreva imporre “l’irrogazione della sanzione disciplinare della revoca dello Scudetto 2018-2019, con conseguente assegnazione dello stesso al Napoli (giunto secondo in classifica), come peraltro correttamente disposto dalla Corte Federale della FIGC 4 agosto 2006 in un caso analogo”.

Al Collegio di Garanzia dello Sport viene invece chiesto che venga rigettato il ricorso presentato dalla Juve contro la decisione della Corte Federale di Appello presso la Figc, che ha imposto alla società una penalizzazione di 15 punti in classifica.

Codacons e Associazione Club Napoli Maradona chiedono che invece venga confermata quantomeno “laddove indica espressamente che la Juventus, con operazioni illegittime dal punto di vista finanziario, ha alterato la regolarità dei campionati dal 2018 al 2021 (e, quindi, anche il campionato 2018-2019), avendo determinato una ‘inevitabile alterazione del risultato sportivo’, in palese violazione del principio-cardine di regolarità delle competizioni sportive, ribadito dalla stessa decisione”.

 

 

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Napoli – Milan: Osimhen è infortunato e salta la sfida

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Victor Osimhen non sarà in campo domenica prossima contro il Milan al Maradona: rientrato dagli impegni con la Nazionale nigeriana l’attaccante azzurro è passato per il medico, sottoposto ad una visita gli è stata riscontrata una ‘lesione distrattiva dell’adduttore sinistro’, e potrebbe non essere in campo neppure il prossimo 12 aprile forse per l’andata di Champions, sempre con i rossoneri.
Non ci sarà Osimhen, ma nonostante la pesante assenza il Napoli secondo gli esperti della Sisal  la squadra di Spalletti è favorita a 1,90, si sale a 4,25 per il blitz dei rossoneri, che hanno vinto soltanto 2 degli ultimi 16 incroci di campionato contro i campani, il pareggio è a 3,50.

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