Collegati con noi

In Evidenza

Vertice milanese tra Berlusconi, Salvini e Meloni: “Più coordinamento in Parlamento e spirito unitario in vista di prossime elezioni”

Pubblicato

del

“Il centro-destra è il progetto politico nel quale si riconosce la maggioranza degli italiani, quello che governa con profitto le principali Regioni italiane e migliaia di Comuni. E’ l’unica coalizione con una base programmatica comune che ha ideali condivisi”. Lo scrivono in una nota congiunta Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni dopo un vertice a Milano. I tre leader di Fi, Lega e Fdi, è scritto nella nota, si propongono “di liberare gli italiani da questa maggioranza che esiste solo nel Palazzo, che si e’ gia’ rivelata inadatta a governare le complessita’ del nostro Paese e procede per risse e scontri, promettendo nuove tasse e meno sicurezza. Il centro-destra si rimette in marcia verso i prossimi appuntamenti politici ed elettorali con spirito unitario”. “E’ di tutta evidenza che questo esecutivo giallorosso non potra’ durare a lungo: e’ diviso, troppo sbilanciato a sinistra e incapace di raggiungere alcun risultato. Ci opporremo alle sue ricette sbagliate grazie anche ad un maggior coordinamento delle opposizioni in Parlamento. Siamo dunque gia’ al lavoro per vincere le prossime elezioni politiche: lo faremo convincendo piu’ persone possibile, offrendo un approdo sicuro a chi non ha votato o a chi e’ deluso dal voto espresso un anno e mezzo fa”, concludono. I leader del centrodestra Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni potrebbero tenere insieme un evento di campagna elettorale in Umbria, il 17 ottobre. E’ quanto emerge al termine del vertice di questa sera a Milano. Secondo le stesse fonti, i tre partiti del centrodestra dovrebbero andare uniti in piazza San Giovanni a Roma, il 19 ottobre, per la manifestazione indetta dalla Lega contro il governo.

Sul fronte riforme. Secondo fonti interne al centrodestra, Fi, FdI e Lega potrebbero o meglio dovrebbero votare sì al taglio dei parlamentari. Ma fino a martedi’ non si escludono sorprese. Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni sono d’accordo sul tenere una linea unitaria che dovrebbe essere quella del voto a favore, viene spiegato, ma non si esclude in extremis la scelta di non prendere parte al voto, se servisse a mettere in rilievo le divisioni nella maggioranza.

 

 Quella che segue è la nota congiunta affidata ai media dai tre leader del Centrodestra a conclusione dell’incontro.

“Il centro-destra è il progetto politico nel quale si riconosce la maggioranza degli italiani, quello che governa con profitto le principali Regioni italiane e migliaia di Comuni.
È l’unica coalizione con una base programmatica comune che ha ideali condivisi.
Ci proponiamo di liberare gli italiani da questa maggioranza che esiste solo nel Palazzo, che si è già rivelata inadatta a governare le complessità del nostro Paese e procede per risse e scontri, promettendo nuove tasse e meno sicurezza.
Il centro-destra si rimette in marcia verso i prossimi appuntamenti politici ed elettorali con spirito unitario.
Abbiamo cominciato il lavoro per raggiungere una intesa contestuale su tutte le Regioni che andranno al voto nei prossimi mesi e contiamo di portare il buongoverno del centro-destra anche laddove oggi non lo conoscono.
E’ di tutta evidenza che questo esecutivo giallorosso non potrà durare a lungo: è diviso, troppo sbilanciato a sinistra e incapace di raggiungere alcun risultato.
Ci opporremo alle sue ricette sbagliate grazie anche ad un maggior coordinamento delle opposizioni in Parlamento.
Siamo dunque già al lavoro per vincere le prossime elezioni politiche: lo faremo convincendo più persone possibile, offrendo un approdo sicuro a chi non ha votato o a chi è deluso dal voto espresso un anno e mezzo fa.”

 

Advertisement

Cronache

Napoli, sequestrata nave turca con grano ucraino: conteneva sigarette di contrabbando

Pubblicato

del

Nave carica di mais e grano ucraino e sigarette di contrabbando. Carabinieri arrestano 4 persone, anche il comandante del cargo

Si tratta di una nave turca, battente bandiera panamense, dove i carabinieri della sezione operativa e radiomobile di Castellammare di Stabia hanno trovato migliaia di pacchetti di sigarette di contrabbando. Proveniente dall’Ucraina con un carico di mais e grano e attraccata nel porto di Torre Annunziata, l’imbarcazione nascondeva nella stiva circa 7000 pacchetti di sigarette di origini serbe ma destinate verosimilmente al mercato nero napoletano.

In manette il comandante della nave, un 39enne siriano di Tartus e 3 oplontini di 68, 57 e 58 anni. Questi ultimi avevano appena prelevato 500 stecche del carico (5000 pacchetti) e li avevano stipati in un’auto. Sono stati arrestati per contrabbando di tabacchi esteri.

Continua a leggere

Esteri

Usa bloccano bozza su adesione piena Palestina all’Onu

Pubblicato

del

Gli Usa hanno bloccato con il veto la bozza di risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu che raccomandava l’adesione piena della Palestina alle Nazioni Unite. Il testo ha ottenuto 12 voti a favore (Algeria, Russia, Cina, Francia, Guyana, Sierra Leone, Mozambico, Slovenia, Malta, Ecuador, Sud Corea, Giappone), 2 astensioni (Gran Bretagna e Svizzera) e il no degli Stati Uniti.

La brevissima bozza presentata dall’Algeria “raccomanda all’Assemblea Generale che lo stato di Palestina sia ammesso come membro dell’Onu”. Per essere ammessa alle Nazioni Unite a pieno titolo la Palestina doveva ottenere una raccomandazione positiva del Consiglio di Sicurezza (con nove sì e nessun veto) quindi essere approvata dall’Assemblea Generale a maggioranza dei due terzi.

Continua a leggere

In Evidenza

La morte di Mattia Giani sul campo di calcio, l’accusa del giudice sportivo: l’ambulanza arrivò dopo 17 minuti

Pubblicato

del

Una tragedia ha colpito il mondo del calcio toscano con la morte del calciatore Mattia Giani durante una partita tra Lanciotto e Castelfiorentino. Il giudice sportivo della Figc – Lega Dilettanti toscana ha ora fornito una ricostruzione dettagliata degli eventi che hanno portato alla tragedia e delle decisioni conseguenti.

Secondo il giudice sportivo, l’ambulanza è arrivata allo stadio di Campi solo 17 minuti dopo che i soccorsi sono stati richiesti per Mattia Giani. Durante questo periodo, i soccorsi sono stati forniti da un massaggiatore ospite e da un medico presente in tribuna, che sembra che abbiano utilizzato un defibrillatore per tentare di rianimare il giocatore. Successivamente, una prima ambulanza è giunta sul posto e ha continuato le operazioni di soccorso con l’aiuto di altri volontari che sono arrivati con un’altra ambulanza pochi minuti dopo. Nonostante gli sforzi dei sanitari, il calciatore è stato dichiarato morto dopo il suo trasferimento in ospedale.

Il giudice sportivo ha ritenuto giustificata la sospensione della partita, che è stata interrotta al 14′ del primo tempo, a causa dell’inevitabile turbamento di giocatori e dirigenti causato dall’evento tragico. Inoltre, ha deciso che la parte restante della partita dovrà essere recuperata in un secondo momento.

La squadra Lanciotto è stata multata di 400 euro “per mancanza di ambulanza e/o medico”,  sanzione prevista per questa mancanza.

“Giova sottolineare – scrive ancora il giudice sportivo – come il rispetto del grave evento anche da parte della società Lanciotto Campi Bisenzio e dei componenti la terna arbitrale sia sintomo di grande osservanza dei valori della solidarietà e della correttezza sportiva”.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto