UniCredit accelera sulla trasformazione digitale e centra risultati record nei conti del primo trimestre 2024. Il gruppo bancario guidato da Andrea Orcel (foto Imagoeconomica in evidenza) ha annunciato la firma di un Memorandum of Understanding con Google Cloud per un accordo decennale volto a semplificare l’architettura digitale della banca e potenziare l’offerta di prodotti e servizi nei 13 mercati in cui è presente.
Intelligenza artificiale e infrastruttura unificata
La collaborazione prevede il passaggio progressivo di tutte le banche del gruppo UniCredit su Google Cloud, con l’obiettivo di garantire scalabilità, agilità e sicurezza alle operazioni digitali. La banca utilizzerà le tecnologie di punta del colosso americano, inclusa la piattaforma Vertex AI e i modelli Gemini, per creare nuovi servizi bancari basati sull’intelligenza artificiale e migliorare l’esperienza cliente.
«Le capacità all’avanguardia di cloud, IA e data analytics di Google Cloud daranno slancio alla nostra trasformazione digitale», ha dichiarato Andrea Orcel, ceo di UniCredit. «Con questa partnership stiamo costruendo la banca del futuro».
La banca intende applicare queste tecnologie anche a investment banking, prevenzione dei crimini finanziari, ottimizzazione dei processi e sviluppo di nuovi prodotti.
Oltre il cloud: una partnership strategica ampia
L’intesa apre inoltre a una collaborazione più ampia con Google, con la possibilità di sfruttare anche servizi come Google Maps Platform per arricchire le interazioni con la clientela e razionalizzare le operazioni.
«Google Cloud è in prima linea nel portare alle istituzioni finanziarie europee tecnologie IA sicure e avanzate», ha spiegato Tara Brady, presidente EMEA di Google Cloud. Dello stesso avviso Ruth Porat, President & CIO di Alphabet, che ha parlato di «collaborazione per sostenere le ambizioni di crescita sostenibile di UniCredit».
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Risultati record nel primo trimestre 2024
A rafforzare il momento positivo, UniCredit ha annunciato l’utile netto più alto della sua storia, pari a 2,8 miliardi di euro (+8,3%). I ricavi sono saliti a 6,5 miliardi (+2,8%), con commissioni in crescita dell’8,2% a 2,3 miliardi. Il rapporto costi/ricavi si attesta al 35,4%, uno dei migliori nel settore. Il Cet1 ratio è salito al 16,1%.
La banca ha generato 5,3 miliardi di capitale, accantonando il 100% dell’utile per le distribuzioni del 2025. In crescita anche i proventi da attività di negoziazione, saliti del 100% su base trimestrale e del 19,9% sull’anno, con ottimi risultati soprattutto in Germania.
Obiettivi 2025 e 2027 rivisti al rialzo
Sulla scia di questi risultati, UniCredit ha alzato la guidance per il 2025: utile netto previsto sopra i 9,3 miliardi, con un RoTE oltre il 17%. Nel 2027 l’ambizione è arrivare a 10 miliardi di utile netto. Prevista una remunerazione record agli azionisti, con dividendi e distribuzioni superiori a quelle del 2024.
Orcel ha ribadito la disponibilità a valutare acquisizioni nei mercati core, ma solo «se in grado di rafforzare l’attuale caso d’investimento». In corso, l’OPS su Banco BPM e una partecipazione del 28% in Commerzbank.