La app inventata dalla squadra di universitari, Eyeshopper , è stata inserita fra trenta progetti scelti fra trecento che saranno poi selezionati per ottenere supporto e finanziamenti da Bioupper, piattaforma che promuove idee innovative.

Alessia Ceriani. Studentessa Bicocca, è tra gli inventori della app per ciechi e ipovedenti
Nel team ci sono studenti di dipartimenti diversi, da Psicologia a Ingegneria aerospaziale, da Design a Comunicazione interculturale. A formare la squadra, Alessia Ceriani, iscritta a Psicologia alla Bicocca. Nel gruppo con Ceriani entrano altri due studenti della Bicocca, Alessandro Scarnera e Timmy Honaver Vargas Alfaro, si aggiungono Carlotta Acconito, Giulia Berta e Elisa Donghi, loro della Cattolica, e dal Politecnico arrivano Nicolas Maillard con Sofia Romanazzo. Con questa App ciechi e ipovedenti potranno preparare la lista della spesa a casa e in negozio seguiranno l’assistente vocale, grazie alla geolocalizzazione, un algoritmo simile a quello di google maps, non dovranno più chiedere aiuto. Gli otto studenti che hanno lavorato insieme al progetto andranno avanti.Lo studio è da completare. Sono state definite le funzioni da inserire, restano da stabilire i costi e trasferire l'”invenzione” su Ios e Android per rendere la App fruibile a tutti. E ovvio che il progetto, rivolto a ciechi e ipovedenti, per essere completo prevede anche l’introduzione nei supermercati di percorsi guidati per non vedenti. In questo caso dovranno essere gli esercizi commerciali a fare piccoli investimenti per le indicazioni tattilo-plantari sui prodotti, un po’ come vediamo ogni giorno nelle stazioni della metropolitana o in altri luoghi pubblici che rispettano i disabili.