Vittoria per 3-1 del Napoli contro il Bologna: un risultato importante per gli azzurri alla ricerca di un piazzamento in zona Champions. I rossoblù alla fine del match hanno fatto registrare un maggiore possesso palla allo stadio Maradona, ma per la squadra di Rino Gattuso era obbligatorio vincere per non distaccarsi troppo dal gruppo di testa, e così è stato. Il Napoli è adesso sesto a 47 punti dietro l’Atalanta (49 punti) che domani se la vedrà con l’Inter.
Prima del calcio d’inizio viene osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Mirko Pavinato, capitano del Bologna nel 1964, anno dell’ultimo scudetto dei rossoblù. Per gli azzurri torna in porta Ospina dopo l’infortunio muscolare occorso lo scorso 13 febbraio prima di Napoli – Juventus. Per il resto, classico 4-2-3-1: in difesa rientra Koulibaly dopo la squalifica, di fianco a Rrhamani, sulle due fasce Di Lorenzo e Ghoulam, a centro campo Fabian e Demme con Politano, Zielinski e Insigne alle spalle di Mertens. Osimhen ha recuperato dopo la commozione celebrale del 21 febbraio scorso rimediata nel corso di Atalanta – Napoli.

Il Bologna inizia senza paura e con una certa pressione ma la prima occasione d’oro è per il Napoli. Al 5′ – Fabian supera in slalom salta agilmente un paio di difensori ma solo in area davanti a Skorupski, potrebbe calciare in porta ma decide di tentare l’assist al centro che viene intercettato e deviato in angolo. Passano tre minuti e gli azzurri passano in vantaggio: all’8’ scambio Fabian – Zielinski che con precisione serve Lorenzo Insigne. Il capitano dal limite dell’area deposita in rete alla sinistra del portiere avversario.

Il Bologna non si perde d’animo e prova a far salire il proprio baricentro nell’intento di recuperare. Al 18′ Skov Olsen, molto pericoloso tra i bolognesi, prende un palo con un sinistro a giro a Ospina battuto. Nella stessa azione il Napoli perde una delle pedine più importanti ritrovate nelle ultime gare: Ghoulam esce per uno stiramento, entra Hysaj. Zielinski appare claudicante da diversi minuti, il trequartista non è al meglio della condizione ma stringe i denti e resta in campo. Al 25′ Insigne per poco non fa il bis ma il suo tiro dal limite trova Skorupski che devia in corner. Bella giocata del Bologna al 29’: cross dalla destra e inserimento perfetto di Palacio che colpisce di testa a botta sicura ma Ospina gli dice di no.
Il Napoli concede troppo ad una squadra che, seppur inferiore sulla carta, se la gioca con disinvoltura. Ma tutto sommato tiene il campo.
Al 34′ Demme lancia Politano, ma il suo diagonale va a lato. Al 43’ il Bologna va in gol con Palacio ma la terna arbitrale, diretta da Chiffi, rileva il fuorigioco dell’argentino scattato davanti alla difesa azzurra.
Finisce il primo tempo 1-0 per il Napoli: una gara equilibrata, determinata da una giocata di qualità dei partenopei. Mertens fino ad ora poco servito. La squadra bolognese tiene botta con generosità: il mister Siniša Mihajlović può ritenersi soddisfatto per l’approccio dei suoi.
Inizia il secondo tempo ed il Napoli è già al centro di una situazione paradossale: Ospina sta per rimandare palla in avanti ma il suo lancio è intercettato a due passi da Palacio, il rimpallo finisce in rete ma il regolamento annulla tutto e si riprende con un calcio di punizione in area per il Napoli (l’argentino non poteva intervenire perché la sfera era ancora in possesso del portiere). Al 52’ Mertens cede il posto ad Osimhen. Ci si augura di vedere un Napoli più efficace e determinato in attacco. E il 57′ è il nigeriano a distinguersi con una bella azione: un lancio lungo innesca la corsa di Osimhen, fermato da due difensori avversari solo in calcio d’angolo. Ma al 65’ l’attaccante non sbaglia: Zielinski innesca la cavalcata di Osimhen che dalla tre quarti si invola e con un fendente segna il 2-0. Tutti i compagni di squadra festeggiano la marcatura dell’ex Lille che prova, con questo gol, a buttarsi alle spalle mesi difficili legati ad un serio infortunio e anche al contagio da covid-19.

Passa un minuto e Victor potrebbe segnare una doppietta: Insigne in contropiede mette al centro un pallone molto invitante ma l’attaccante spedisce clamorosamente fuori. Gol mancato, gol subito. Il Bologna non molla e di fatto al 73’ accorcia le distanze. Demme perde un pallone al limite dell’area: Skov Olsen per Soriano che con un destro preciso mette a segno il 2-1.
Il Napoli con il suo capitano non ci sta, ancora una volta è il capitano a trascinare la squadra. Al 76’ Insigne con furbizia soffia ruba palla a De Silvestri e con un destro da fuori area beffa Skorupski sul primo palo. E’ il 3-1.
Al 78’ dentro Mario Rui e Elmas per Zielinski e Insigne. Volata di 50 metri di Politano all’83’, al suo tiro forte e preciso si oppone in angolo Skorupski. All’86′ una opportunità per il Bologna: bella punizione di Barrow da posizione defilata ma Ospina respinge sulla linea. Belle azioni si susseguono per entrambe le squadre ma la qualità ha la meglio: il Napoli dopo una partita nel complesso ben giocata porta a casa i tre punti.