Collegati con noi

In Evidenza

Tumori: si lavora a cellule CAR-killer, future armi

Pubblicato

del

Si chiamano CAR-killer, le cellule che promettono di diventare future armi contro i tumori solidi: sono allo studio in Italia ed entro due anni potrebbe iniziare la loro sperimentazione sull’uomo. La ricerca e’ condotta in Italia, nell’ambito del progetto Car-T di Alleanza Contro il Cancro (Acc), la Rete oncologica anzionale del ministero della Salute presieduta da Ruggero De Maria. L’annuncio arriva in occasione della XX Giornata mondiale contro il cancro infantile, che si celebra il 15 febbraio, data scelta dall’Organizzazione mondiale della sanita’ (Oms) per informare e affrontare ogni anno le problematiche dei bambini e degli adolescenti con tumore. “Quest’ambiziosa porzione del progetto coordinato dal professor Franco Locatelli, parte del piu’ ampio programma di ricerca finanziato dal Parlamento con 10 milioni”, rileva Alleanza Contro il Cancro. E’ lo stesso progetto, prosegue, “che ha consentito la remissione completa di giovani pazienti affetti da leucemia linfoide acuta attraverso l’infusione di un basso numero di cellule” e che “si propone di implementare nuovi approcci a livello preclinico per estendere l’applicabilita’ del trattamento con cellule CAR-T a neoplasie non ematologiche, migliorando parallelamente il profilo di sicurezza ed efficacia dell’approccio”. I nuovi CAR (recettori chimerici antigenici) sono “in grado di controllare il carcinoma di polmone, pancreas, colon e dei tumori cerebrali”, osserva Concetta Quintarelli, coordinatrice del Working Group Immunologia di Acc e responsabile della Terapia Genica dei Tumori al Bambino Gesu’ di Roma, Irccs associato alla Rete, dove e’ basato il WG . In questa direzione si sono sviluppati altri progetti nell’ambito di Alleanza contro il cancro, che coinvolgono gli altri gruppi di lavoro della Rete. “Lo stadio della ricerca e’ preclinico. Per quanto riguarda il polmone – ha precisato Quintarelli – sono stati sviluppati nuovi vettori per la terapia genica, la cui efficacia viene testata sia su colture cellulari sia nei modelli animali. Soltanto al termine di un’elevata e meticolosa caratterizzazione preclinica, e dopo avere sviluppato materiale per la terapia genica avente peculiarita’ compatibili con il rilascio per utilizzo sull’uomo si potra’ passare agli studi clinici. Il lavoro che attende le centinaia di ricercatori impegnati su questo fronte e’ particolarmente impegnativo”. Al proposito il presidente di ACC, Ruggero De Maria, ha detto che “grazie all’eccellente lavoro del gruppo coordinato dal professor Locatelli, gli studi sui tumori pediatrici saranno i primi ad essere trasferiti alla clinica. Tuttavia, e’ probabile che, grazie a questo programma, entro un paio di anni verranno attivati dei trial clinici anche su alcuni tumori solidi degli adulti”.

Advertisement

Cronache

Napoli, sequestrata nave turca con grano ucraino: conteneva sigarette di contrabbando

Pubblicato

del

Nave carica di mais e grano ucraino e sigarette di contrabbando. Carabinieri arrestano 4 persone, anche il comandante del cargo

Si tratta di una nave turca, battente bandiera panamense, dove i carabinieri della sezione operativa e radiomobile di Castellammare di Stabia hanno trovato migliaia di pacchetti di sigarette di contrabbando. Proveniente dall’Ucraina con un carico di mais e grano e attraccata nel porto di Torre Annunziata, l’imbarcazione nascondeva nella stiva circa 7000 pacchetti di sigarette di origini serbe ma destinate verosimilmente al mercato nero napoletano.

In manette il comandante della nave, un 39enne siriano di Tartus e 3 oplontini di 68, 57 e 58 anni. Questi ultimi avevano appena prelevato 500 stecche del carico (5000 pacchetti) e li avevano stipati in un’auto. Sono stati arrestati per contrabbando di tabacchi esteri.

Continua a leggere

Esteri

Usa bloccano bozza su adesione piena Palestina all’Onu

Pubblicato

del

Gli Usa hanno bloccato con il veto la bozza di risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu che raccomandava l’adesione piena della Palestina alle Nazioni Unite. Il testo ha ottenuto 12 voti a favore (Algeria, Russia, Cina, Francia, Guyana, Sierra Leone, Mozambico, Slovenia, Malta, Ecuador, Sud Corea, Giappone), 2 astensioni (Gran Bretagna e Svizzera) e il no degli Stati Uniti.

La brevissima bozza presentata dall’Algeria “raccomanda all’Assemblea Generale che lo stato di Palestina sia ammesso come membro dell’Onu”. Per essere ammessa alle Nazioni Unite a pieno titolo la Palestina doveva ottenere una raccomandazione positiva del Consiglio di Sicurezza (con nove sì e nessun veto) quindi essere approvata dall’Assemblea Generale a maggioranza dei due terzi.

Continua a leggere

In Evidenza

La morte di Mattia Giani sul campo di calcio, l’accusa del giudice sportivo: l’ambulanza arrivò dopo 17 minuti

Pubblicato

del

Una tragedia ha colpito il mondo del calcio toscano con la morte del calciatore Mattia Giani durante una partita tra Lanciotto e Castelfiorentino. Il giudice sportivo della Figc – Lega Dilettanti toscana ha ora fornito una ricostruzione dettagliata degli eventi che hanno portato alla tragedia e delle decisioni conseguenti.

Secondo il giudice sportivo, l’ambulanza è arrivata allo stadio di Campi solo 17 minuti dopo che i soccorsi sono stati richiesti per Mattia Giani. Durante questo periodo, i soccorsi sono stati forniti da un massaggiatore ospite e da un medico presente in tribuna, che sembra che abbiano utilizzato un defibrillatore per tentare di rianimare il giocatore. Successivamente, una prima ambulanza è giunta sul posto e ha continuato le operazioni di soccorso con l’aiuto di altri volontari che sono arrivati con un’altra ambulanza pochi minuti dopo. Nonostante gli sforzi dei sanitari, il calciatore è stato dichiarato morto dopo il suo trasferimento in ospedale.

Il giudice sportivo ha ritenuto giustificata la sospensione della partita, che è stata interrotta al 14′ del primo tempo, a causa dell’inevitabile turbamento di giocatori e dirigenti causato dall’evento tragico. Inoltre, ha deciso che la parte restante della partita dovrà essere recuperata in un secondo momento.

La squadra Lanciotto è stata multata di 400 euro “per mancanza di ambulanza e/o medico”,  sanzione prevista per questa mancanza.

“Giova sottolineare – scrive ancora il giudice sportivo – come il rispetto del grave evento anche da parte della società Lanciotto Campi Bisenzio e dei componenti la terna arbitrale sia sintomo di grande osservanza dei valori della solidarietà e della correttezza sportiva”.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto