Dieci ori, dieci argenti, venti bronzi. Uguale, 40 medaglie per un’Olimpiade da record. E’ questa la formula matematica perfetta per raccontare l’edizione dei Giochi “piu’ bella di sempre” per i colori azzurri. Parola di Giovanni Malago’, che nel bilancio finale a Casa Italia, il capodelegazione Carlo Mornati e il capoufficio stampa Danilo Di Tommaso al fianco, ha elencato numeri e record che raccontano di un’Italia vincente, ma anche “multietnica e super integrata, con atleti provenienti da ogni regione e da tutti e cinque i continenti”. Per la prima volta, ogni giorno ha portato almeno una medaglia, e se il bottino complessivo supera le 36 di Los Angeles ’32 e Roma ’60, i venti bronzi sono un record nel record. La mappa delle medaglie racconta un’Italia dello sport in evoluzione. E’ stata l’Olimpiade delle prime volte. Con Vito Dell’Aquila, primo oro azzurro nato dopo il 2000; con la 4×100 di nuoto, primo podio della staffetta veloce; con Maria Centracchio, primo podio individuale del Molise; con Testa, Ferrari Bordignon, Boari e due pesi leggeri donne, esordi assoluti sul podio per le donne nel pugilato, nella ginnastica individuale, nel sollevamento pesi, nell’arco e nel canottaggio. Prima volta assoluta di un italiano nella finale dei 100 e poi primo oro, come e’ una novita’ assoluta quello della 4×100. Prima volta di 5 ori per l’atletica, Regina dei Giochi. E poi Tita-Banti, oro nella vela e prima coppia mista a salire sul gradino piu’ alto. L’eta’ media degli ori e’ 26,3 anni, quindicio mesi piu’ di Rio ma in un’Olimpiade slittata di un anno, e comunque piu’ bassa della media degli ultimi 25 anni. Sedici le regioni a medaglia contro le 15 del 2016. La Lombardia la piu’ titolata con 16 podio, seguita dal Veneto a 7. Roma ha sei medaglie, Napoli 4 Di seguito, le 40 medaglie vinte dall’Italia alle Olimpiadi di Tokyo 2020: 10 ori: Vito Dell’Aquila (taekwondo, -58 kg Valentina Rodini/Federica Cesarini (canottaggio, pesi leggeri) Gianmarco Tamberi (atletica, salto in alto) Marcell Jacobs (atletica 100 metri piani) Ruggero Tita/Caterina Banti (vela, classe Nacra 17) Simone Consonni, Filippo Ganna, Francesco Lamon, Jonathan Milan (ciclismo su pista, inseguimento a squadre) Massimo Stano (atletica, marcia 20 km) Antonella Palmisano (atletica, marcia 20 km) Luigi Busa’ (karate, kumite -75) Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Eseosa Desalu, Filippo Tortu (atletica, staffetta 4×100) 10 argenti: Luigi Samele (scherma, sciabola) Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo (nuoto, 4ž100 stile libero) Diana Bacosi (tiro a volo, skeet) Daniele Garozzo (scherma, fioretto) Giorgia Bordignon (sollevamento pesi, 64 kg) Aldo Montano, Luca Curatoli, Enrico Berre’ e Gigi Samele (sciabola a squadre) Gregorio Paltrinieri (nuoto, 800 stile libero) Mauro Nespoli (tiro con l’arco) Vanessa Ferrari (ginnastica artistica, corpo libero) Manfredi Rizza (canoa, K1) 20 bronzi: Elisa Longo Borghini (ciclismo su strada, prova in linea) Odette Giuffrida (judo, -52 kg) Mirko Zanni (sollevamento pesi, 67 kg) Nicolo’ Martinenghi (nuoto, 100 rana) Maria Centracchio (judo, -63 kg) Rossella Fiamingo, Federica Isola, Mara Navarria, Alberta Santuccio (scherma, spada a squadre) Federico Burdisso (nuoto, 200 farfalla) Matteo Castaldo, Marco Di Costanzo, Matteo Lodo e Giuseppe Vicino (canottaggio, 4 senza) Stefano Oppo e Pietro Willy Ruta (canottaggio, doppio pesi leggeri) Martina Batini, Erika Cipressa, Arianna Errigo e Alice Volpi (scherma, fioretto a squadre) Lucilla Boari (tiro con l’arco) Simona Quadarella (nuoto, 800 stile libero) Irma Testa (boxe, pesi piuma) Antonino Pizzolato (sollevamento pesi, -81 kg) Thomas Ceccon, Nicolo’ Martinenghi, Federico Burdisso e Alessandro Miressi (nuoto, 4ž100 misti) Gregorio Paltrinieri (nuoto, 10 km acque libere) Elia Viviani (ciclismo su pista, omnium) Viviana Bottaro (karate, kata) Abraham Conyedo (lotta libera, 97 kg) Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Martina Santandrea, Daniela Mogurean (Ginnastica Ritmica)