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Temporali, c’è l’allerta della Protezione Civile al Nord: danni e paura a Bolzano per una grandinata

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Alberi sradicati e tetti scoperchiati in Trentino Alto-Adige; allerta gialla sia della Protezione Civile in Friuli Venezia Giulia per i temporali, che dell’Arpa a Nord del Po in Piemonte per forti raffiche di vento, grandinate e nubifragi; livello dei fiumi Seveso e Lambro sotto monitoraggio a Milano. La perturbazione che, secondo i meteorologi, colpira’ il Nord Italia fino a giovedi’ sta gia’ cominciando a produrre i suoi effetti. Mentre al sud e’ previsto caldo in intensificazione, e il weekend sara’ ovunque ‘bollente’. La perturbazione in corso fa seguito al luglio piu’ caldo della storia sul pianeta secondo il Copernicus Climate Change Service, un mese in cui – ricorda la Coldiretti – in Italia sono state registrate ben 221 grandinate violente, 7 al giorno, il triplo rispetto allo scorso anno, che hanno provocato milioni di euro di danni alle coltivazioni. In Alto Adige, intanto, il violento temporale con grandine che si e’ abbattuto sulla regione nelle ultime ore ha causato diversi danni. Sono stati sradicati diversi alberi secolari e alcuni tetti scoperchiati. In particolare in via Visitazione a Bolzano e’ crollato un antico cedro del libano che si e’ accasciato sul condominio antistante. Tante le cantine e le strade allagate. I vigili del fuoco di Bolzano sono in azione insieme con i volontari, 140 gli interventi. Si temono gravi danni alle colture. In meno di venti minuti si sono scaricati sulla citta’ 27mm di pioggia per metro quadrato. Oltre alle precipitazioni si sono registrate diffuse grandinate con diametro dei grani fino a 2 cm. In Piemonte l’Arpa, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, ha emanato un’allerta gialla per le prossime 48 ore su zone a Nord del Po in Piemonte per temporali localizzati ma intensi.

Possibili anche forti raffiche di vento, grandinate e nubifragi. Gia’ nel pomeriggio sono attesi i primi segnali di cedimento dell’alta pressione. Allerta gialla, della Protezione Civile, anche in Friuli-Venezia-Giulia per criticita’ idrogeologica. Gia’ oggi, informa una nota, sono previsti locali temporali – anche forti – su tutte le zone. Temporali o nubifragi sono previsti fino a giovedi’ al Nord e in parte del Centro, mentre al Sud il caldo e’ in intensificazione, secondo le previsioni del meteorologo Andrea Vuolo sul portale 3bmeteo.com. “Una circolazione depressionaria – spiega – va approfondendosi sul Regno Unito determinando il transito di alcuni impulsi instabili di origine atlantica sulle Alpi e sul Nord Italia: una situazione dunque favorevole al ritorno di nuovi temporali e locali nubifragi al Nord e sulle aree alpine e prealpine, mentre al Centrosud e’ attesa una nuova intensa ondata di caldo con valori termici che si potranno riportare fin verso i 38/40 gradi sulle aree interne dell’estremo Sud e delle Isole maggiori”. Mercoledi’ e la notte di giovedi’, precisa Vuolo, il temporaneo calo della pressione atmosferica al Nord Italia favorira’ la formazione di acquazzoni e temporali anche sulle medio-basse pianure di Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Liguria di Levante e alta Toscana. Giovedi’ l’impulso instabile transitera’ rapidamente verso Est attenuandosi.

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Morto Luca Beatrice, presidente della Quadriennale di Roma

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“Due fratelli non sono due amici. Sono rami dello stesso albero che possono divergere con gli anni… ma il loro legame sarà eterno. Ciao Luca fai buon viaggio”. Lo scrive su Facebook Giulio Beatrice, fratello di Luca (nella foto Imagoeconomica in evidenza), annunciando così la morte del presidente della Quadriennale di Roma 2025. “Amico mio, fratello mio, io non ho parole. Non ho proprio parole. Te ne sei andato così, all’improvviso, da ragazzaccio dispettoso, da biker che non vuole perdere tempo coi convenevoli”, sono le parole sui social di Angelo Mellone, direttore Day Time Rai.

“Chissà, dove sei adesso – prosegue Mellone nel post – se potrai ammirare quella perfezione nell’arte che hai inseguito e raccontato per tutta la vita. Che tu possa guardarci dall’alto di un deltaplano o di un aereopoema, cuore mio”. Sono decine al momento i messaggi sotto i due post di condoglianze e cordoglio, mentre si moltiplicano i messaggi di cordoglio sui social, dall’attore Edoardo Sylos Labini alle riviste di arte. Sul profilo di Luca Beatrice una foto postata pochi giorni fa con Oliviero Toscani e il gallerista Antonio Colombo, in occasione della scomparsa dello stilista.

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‘Ndrangheta, le infiltrazioni nel Torinese: 35 indagati

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Sono 35 le persone che hanno ricevuto dalla Direzione distrettuale antimafia del Piemonte l’avviso di chiusura indagini al termine di un’inchiesta sulla presenza della ‘ndrangheta nel Torinese. Fra gli indagati figura l’imprenditore Roberto Fantini, chiamato in causa nella veste di ex amministratore di Sitalfa (la società che cura la manutenzione dell’autostrada del Frejus in Valle di Susa), che secondo l’accusa avrebbe favorito aziende legate alla criminalità organizzata. Gli accertamenti hanno portato alla luce le iniziative di una articolazione della ‘ndrangheta, a Brandizzo (Torino), legata alle ‘ndrine Nirta e Pelle, del locale di San Luca.

Nell’elenco degli indagati compare anche Salvatore Gallo, indicato negli atti come “esponente del Pd” e presidente dell’associazione Idea-To. A suo carico non sono ipotizzati reati di mafia. Tra gli episodi che gli sono contestati figura una violazione della legge elettorale del 1960: in occasione delle amministrative del 2021 avrebbe tentato di far raccogliere dei voti a favore di una candidata di sua fiducia promettendo al ‘collettore’, in cambio, di aiutarlo a ottenere una visita medica specialistica e un intervento chirurgico in tempi brevi.

Ovviamente per tutte le persone indagate c’è il principio di non colpevolezza. Parliamo di persone innocenti fino al terzo grado di giudizio.

 

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Comune Napoli, ricorso contro sentenza su inquinamento acustico

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“Il Comune di Napoli dal 2023 ha messo in campo una serie di azioni a tutela della vivibilità cittadina, in primo luogo attraverso il nuovo regolamento di polizia e sicurezza urbana che già prevede il divieto degli strumenti di amplificazione, comunque alimentati, e l’utilizzo di strumenti di percussione sia all’esterno dei locali che per strada, fatta eccezione per le attività autorizzate per eventi”. Il giorno dopo la sentenza del tribunale che ha condannato il Comune di Napoli a risarcire i residenti di piazza Bellini e zone limitrofe per l’inquinamento acustico provocato dalla movida, arriva la replica dell’ente che – si precisa – è pronto a ricorrere in appello.

“Inoltre – si spiega dal Comune – l’Amministrazione ha come obiettivo l’aggiornamento della disciplina del piano di zonizzazione acustica comunale e – per il tramite dell’ufficio Tutela dell’Ambiente, della Salute e del Paesaggio – sta approntando una normativa dedicata alla “movida”, in linea con le grandi città a livello nazionale. Nel nuovo regolamento è stata introdotta la sanzione di “abuso del titolo” anche nei casi di violazione della legge quadro sull’inquinamento acustico ex L. 447/1995, grazie alla quale i locali non autorizzati ad emettere musica o in violazione dell’autorizzazione rilasciata, sono sanzionati non solo con una multa ma in caso di recidiva con una sospensione fino alla chiusura dell’attività”.

“Numerosi in tal senso – ricorda il Comune – sono stati gli interventi della Polizia Municipale. L’Amministrazione comunque continuerà, dunque, a presidiare le zone maggiormente interessate per garantire il rispetto delle norme vigenti e l’applicazione di sanzioni più severe avverso gli esercenti ove necessario. Tutte le piazze storiche della città sono per vocazione un luogo di aggregazione, il rumore è generato dagli avventori e bisogna contemperare, pertanto, il diritto alla socialità con il diritto al riposo dei residenti”. “Pertanto – si sottolinea – l’Amministrazione Comunale sta mettendo in campo tutte le azioni amministrative possibili per limitare il disturbo della quiete pubblica e sta valutando la presentazione del ricorso avverso la sentenza eccependo le argomentazioni del giudice nella motivazione del dispositivo. Infine, il sindaco Gaetano Manfredi porterà il tema a livello nazionale promuovendo un confronto con altre città italiane che presentano situazioni analoghe”.

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