Le pagelle della prima serata del festival di Sanremo (secondo l’ordine di uscita dei cantanti in gara):
Gaia – “Chiamo io chiami tu” – Voto 5
Apre il Festival, ma sparisce subito dopo. Il brano tenta di essere accattivante, ma non centra l’obiettivo.
Francesco Gabbani – “Viva la vita” – Voto 7,5
L’Ariston è il suo regno. Con l’orchestra si esalta e dà il meglio di sé, un pezzo coinvolgente e ben costruito.
Rkomi – “Il ritmo delle cose” – Voto 6,5
Ben ritmato, ma servirebbe un corso di dizione. Il torso nudo ha agitato le signore della prima fila.
Noemi – “Se t’innamori muori” – Voto 7
Voce graffiante, esibizione intensa e un look sofisticato. Dal vivo meglio che su disco.
Irama – “Lentamente” – Voto 6,5
Il tocco di Blanco si sente, ma l’identità di Irama rimane intatta. Sanremese fino in fondo.
Coma_Cose – “Cuoricini” – Voto 7
Look e performance fanno parte dello show. California in versione Sposa Cadavere si fa notare.
Simone Cristicchi – “Quando sarai piccola” – Voto 8
Commozione pura. Un pezzo che tocca il cuore e porta alle lacrime. Standing ovation.
Marcella Bella – “Pelle diamante” – Voto 5,5
Storica della musica, ma il tempo è andato avanti. Una metà di pubblico apprezza, l’altra meno.
Achille Lauro – “Incoscienti giovani” – Voto 8
Elegante e convincente, lontano dagli eccessi del passato. Una metamorfosi riuscita.
Giorgia – “La cura per me” – Voto 8,5
Autotune bandito, solo talento puro. Si gioca la vittoria in un campionato senza rivali.
Willie Peyote – “Grazie ma no grazie” – Voto 6,5
Meno incisivo del solito, ma sempre ironico e dissacrante. Un festival con la sua quota sociale.
Rose Villain – “Fuorilegge” – Voto 5,5
Troppo simile a sé stessa. Funziona, ma rischia di diventare ripetitiva.
Olly – “Balorda nostalgia” – Voto 6,5
I bookmaker lo danno vincitore, ma Sanremo è imprevedibile. Brano che avrà futuro.
Elodie – “Dimenticarsi alle 7” – Voto 6
Sottotono rispetto alle aspettative. Il brano si perde nel ritmo della serata.
Shablo feat. Guè, Joshua, Tormento – “La mia parola” – Voto 6,5
Un festival improbabile per loro, ma portano energia e divertimento.
Massimo Ranieri – “Tra le mani un cuore” – Voto 6,5
Difende la tradizione tra elettronica e rap. Il sax è una carezza al cuore.
Tony Effe – “Damme ‘na mano” – Voto 7
Si rifà alla tradizione dello stornello romano. Operazione di riposizionamento ben riuscita.
Serena Brancale – “Anema e core” – Voto 7
Energia e buon umore. Una rivelazione per alcuni, una conferma per altri.
Brunori SAS – “L’albero delle noci” – Voto 8
Poesia e ricerca testuale di livello. Non delude mai.
Modà – “Non ti dimentico” – Voto 6
Sempre fedeli a sé stessi, ma Kekko sa cantare e si fa ascoltare.
Clara – “Febbre” – Voto 5
Il debutto di un anno fa aveva sorpreso, ma ora manca l’effetto novità.
Lucio Corsi – “Volevo essere un duro” – Voto 8+
Un marziano all’Ariston. Una ventata di creatività e genialità.
Fedez – “Battito” – Voto 7
Cupo, inquietante, ma convincente. L’autotune è eccessivo, ma resta efficace.
La Tana del Granchio – Voto 5
Rischia di non lasciare il segno nonostante le buone intenzioni.
Sarah Toscano – “Amarcord” – Voto 5-
Forse troppo giovane per cantare di ricordi. Avrebbe avuto bisogno di più esperienza.
Joan Thiele – “Eco” – Voto 7+
Eleganza e stile raffinato. Tra Mina e gli anni ’60, una perla rara.
Rocco Hunt – “Mille vote ancora” – Voto 7,5
Il legame con le radici resta intatto. Tra rap e ritmi mediterranei, sempre autentico.
Francesca Michielin – “Fango in paradiso” – Voto 5
Non il miglior pezzo della sua carriera. Troppo scialbo per lasciare il segno.
The Kolors – “Tu con chi fai l’amore” – Voto 6,5
Fedeli al loro stile. Hit pronta per la radio.
Carlo Conti – Voto 7,5
Esperto, ritmato e perfettamente a suo agio. La macchina è partita bene.
Gerry Scotti – Voto 7
Simpatia e leggerezza. Si diverte e fa divertire, smorzando la tensione.
Antonella Clerici – Voto 7
Sempre autentica. Una presenza familiare e rassicurante per il pubblico.
Noa e Awad – Voto 10
Un messaggio potente contro la guerra. Momento di altissimo livello.
Jovanotti – Voto 10
Energia pura, coinvolgente come sempre. Ha travolto Sanremo con la sua carica.