Collegati con noi

In Evidenza

Taylor Swift, record di vendite per l’ultimo album “Folklore”

Pubblicato

del

Con “Folklore”, il suo ottavo album e il primo registrato durante la quarantena da Coronavirus, Taylor Swift sbanca il banco: oltre un milione e 300 mila copie vendute in neanche 24 ore e vari record sulle piattaforme digitali hanno premiato lo sforzo della 31enne musicista che a sorpresa, abbracciando l’imperfezione, lo ha fatto debuttare alla mezzanotte del 24 luglio. Secondo i dati resi noti da Republic Records, l’etichetta della cantante, “Folklore” ha dominato anche le piattaforme in streaming confermando la posizione della Swift come una delle artiste piu’ di successo dell’ultimo decennio: l’album e’ stato scaricato su Spotify 79,4 milioni di volte, un nuovo record per un’artista donna e meglio che “Thank U, Next” di Ariana Grande, mentre su Apple Music i 35,47 milioni di click rappresentano un nuovo primato per un album pop, sorpassando “Legends Never Die” di Juice WRLD.

Dati definitivi non arriveranno che a una settimana da domani, ma tutto lascia prevedere un debutto all’ambito primo posto nella classifica di Billboard dove la Swift ha gia’ occupato la posizione nel 2019 con il suo settimo album, “Lover”. “Folklore” raccoglie 16 brani composti tutti durante il lockdown in collaborazione con alcuni degli “eroi musicali” di Taylor tra cui Jack Antonoff, Bon Iver, Aaron Dessner della band The National e William Bowery: “Molte delle cose che avevo previsto di fare quest’estate non si sono avverate, ma c’e’ qualcosa che non avevo programmato e che e’ invece successa”, aveva scritto la dieci volte Premio Grammy sul suo profilo Instagram a poche ore dal lancio che ha incluso anche, disponibili per una settimana, otto CD deluxe e otto vinili deluxe. Tra i titoli delle canzoni, “Epiphany”, “Illicit Affairs” e “The Last Great American Dinasty”, quest’ultima ispirata da Rebekha Harkness, l’eccentrica ereditiera di St. Louis proprietaria di Holiday House, la villa di Watch Hill sull’Atlantico del Rhode Island acquistata dalla Swift nel 2013 per 17 milioni di dollari e da allora meta di pellegrinaggio per fan e curiosi. Un’altro brano, intitolato “Betty”, rivela invece il nome della terzogenita di Blake Lively e Ryan Reynolds, nata lo scorso ottobre e finora rimasto segreto: lo hanno scoperto i fan (e “People” lo ha confermato) notando che altre due canzoni sono intitolate “Inez” e “James”, gli altri due figli della coppia di amici.

Advertisement

In Evidenza

Domani la Consulta elegge il suo nuovo presidente

Pubblicato

del

Domani la Corte costituzionale eleggerà il suo nuovo presidente, cioè il successore di Silvana Sciarra, il cui mandato è terminato un mese fa. Diversamente da quanto accaduto in altri cambi al vertice della Consulta, stavolta sembra esserci poca suspense. Perchè sembra profilarsi la conferma del presidente facente funzioni Augusto Barbera, il professore di diritto costituzionale eletto alla Consulta dal Parlamento a dicembre del 2015, su indicazione del Pd.

Il collegio che domani è chiamato al voto non è al completo: manca un giudice di nomina parlamentare, visto che le due sedute comuni di Camera e Senato convocate a novembre per riempire il posto lasciato libero da Sciarra, si sono concluse con una fumata nera. Troppo alto il quorum richiesto per le prime tre votazioni, i 2/3 , per poter essere raggiunto senza un accordo tra maggioranza e opposizione, allo stato improbabile considerato che si tratta di eleggere un solo giudice. Per questo non sembra senza fondamento l’ipotesi che la pratica possa essere rimandata a dicembre del 2024, quando scadranno altri tre giudici costituzionali di nomina parlamentare: si tratta di Barbera, del vicepresidente Franco Modugno e del giudice Giulio Prosperetti, tutti eletti nel 2015.

Comunque vada, domani saranno 14 e non 15 i giudici chiamati a scegliere il nuovo presidente. Due di loro sono di fresca nomina : si tratta dei professori Giovanni Pitruzzella (docente di diritto costituzionale) e Antonella Sciarrone Alibrandi, entrambi indicati dal presidente Sergio Mattarella il 10 novembre scorso, in sostituzione di Daria De Pretis e Nicolo’ Zanon, che hanno lasciato per scadenza del mandato. A far ritenere probabile l’elezione di Barbera – che resterebbe al vertice della Corte Costituzionale per un anno – è il consenso unanime raggiunto sul suo nome quando si è trattato di indicare il successore pro tempore di Sciarra.

Per lui hanno votato anche i giudici “più titolati” dal punto di vista dell’anzianità alla Consulta (che resta il parametro di riferimento nell’elezione del presidente), a partire dal vicepresidente Franco Modugno. Originario di Aidone, in provincia di Enna, 85 anni, Barbera ha alle spalle una lunga attività accademica tra le Università di Bologna, Ferrara e Catania ed è autore di 22 volumi. Ha fatto anche politica: eletto alla Camera dei deputati nelle liste del Pci e del Pds, per cinque legislature, fra il 1976 e il 1994, è stato anche ministro per i Rapporti con il Parlamento nel governo Ciampi e poi tra i promotori dei referendum elettorali del 1991, del 1993 e del 1999. È sposato da cinquantadue anni con Maria Montemagno e ha due figli, Alessandro e Teresa.

Continua a leggere

Esteri

Ue lancia missione civile-militare per Golfo di Guinea

Pubblicato

del

Il Consiglio Ue ha adottato la decisione che avvia l’iniziativa di sicurezza e difesa dell’Ue a sostegno dei Paesi dell’Africa occidentale del Golfo di Guinea, per una durata iniziale di due anni e ha inoltre approvato i piani operativi per i pilastri civile e militare delle missione. L’iniziativa rientra nell’approccio integrato dell’Ue alla regione e contribuirà a sostenere Costa d’Avorio, Ghana, Togo e Benin nell’affrontare le sfide dell’instabilità e dell’insicurezza. Lo farà rafforzando le capacità delle forze di sicurezza e di difesa dei quattro Paesi dell’Africa occidentale.

– “Con il lancio di questa iniziativa per la sicurezza e la difesa, l’Ue sta intensificando il sostegno per affrontare le ricadute dell’insicurezza dal Sahel agli Stati costieri dell’Africa occidentale. Come parte di una risposta più ampia che riunisce prevenzione, sviluppo socioeconomico e assistenza umanitaria, questa iniziativa fornirà un sostegno su misura, in linea con le esigenze espresse dai nostri partner. Dimostra l’impegno dell’UE nei confronti dei Paesi disposti a collaborare con noi”, commenta Josep Borrell, Alto rappresentante per gli Affari esteri e la politica di sicurezza.

L’iniziativa rafforzerà le capacità delle forze di sicurezza e di difesa dei quattro Paesi dell’Africa occidentale di contenere e rispondere alla pressione esercitata dai gruppi armati terroristici nelle loro regioni settentrionali. Inoltre, promuoverà lo stato di diritto e il buon governo nei settori della sicurezza e la costruzione della fiducia tra la società civile e le forze di sicurezza e di difesa. Con questa iniziativa, elaborata in stretto coordinamento con Costa d’Avorio, Ghana, Togo e Benin, l’Ue propone un sostegno su misura basato sulle esigenze individuate e formulate dagli stessi quattro Paesi.

Seguendo un’impostazione innovativa, flessibile e modulare, l’iniziativa combinerà competenze militari e civili in materia di sicurezza e difesa (fornendo squadre di formazione a breve termine o esperti in visita) in complementarità con le misure di assistenza del Fondo europeo per la pace, come quelle recentemente adottate per sostenere le Forze armate del Benin (11,75 milioni di euro) e del Ghana (8,25 milioni di euro).

Continua a leggere

Economia

Confedilizia: dal 2012 Imu una patrimoniale da 270 miliardi

Pubblicato

del

Lunedì prossimo, 18 dicembre (cadendo il 16 di sabato), scade il termine per il versamento della seconda rata dell’Imu, la patrimoniale sugli immobili da 22 miliardi di euro l’anno. Lo ricorda la Confedilizia, sottolineando in una nota come “dal 2012, anno della sua istituzione da parte del Governo Monti, questa imposta abbia pesato su individui, famiglie e imprese per ben 270 miliardi di euro (se fosse rimasta l’Ici, nello stesso periodo di tempo si sarebbero pagati 160 miliardi in meno)”. Il versamento – segnala la Confederazione della proprietà edilizia – deve essere eseguito a saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno, con eventuale conguaglio sulla prima rata corrisposta, sulla base, di norma, delle delibere pubblicate alla data del 28 ottobre 2023 nel sito Internet delle Finanze.

La scadenza – aggiunge Confedlizia – presenta quest’anno un’importante novità, contenuta nell’ultima legge di bilancio: dal 2023, infatti, sono esentati dal pagamento dell’Imu gli immobili non utilizzabili né disponibili, per i quali sia stata presentata denuncia all’autorità giudiziaria in relazione ai reati di cui agli articoli 614, secondo comma, o 633 del codice penale (rispettivamente “violazione di domicilio” e “Invasione di terreni o edifici”) o per la cui occupazione abusiva sia stata presentata denuncia o iniziata azione giudiziaria penale.

“L’Imu è una patrimoniale e, come tutte le patrimoniali, è progressivamente espropriativa del bene colpito: non bisogna farci l’abitudine”, ha commentato il presidente della Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa. “L’eliminazione dell’imposta per gli immobili occupati abusivamente a seguito di reati – ha aggiunto – è l’affermazione di un principio di civiltà. Ma ora l’esenzione va estesa a ogni ipotesi di occupazione senza titolo dell’immobile, come in caso di locazione. E poi deve iniziare un’opera di graduale riduzione del carico di questo macigno fiscale che grava sul risparmio degli italiani”.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto