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Tamberi sempre primo: a Zurigo conquista il diamante

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Il matrimonio non ha sottratto energie a Gianmarco Tamberi. Anzi, gli ha fatto bene, amplificandone le motivazioni e caricandolo a mille. Cosi’ viene da pensare dopo averlo visto in azione nella gara di salto in alto della finali di Diamond League a Zurigo, svoltasi in piazza, nella Sechselaeutenplatz, invece che allo stadio, quel Letzigrund tanto amato dall’olimpionico azzurro. Ma il risultato finale non e’ cambiato, nel senso che dopo l’oro olimpico di Tokyo dell’anno scorso e quello degli Europei di quest’anno a Monaco e’ arrivato anche il secondo Diamante consecutivo, perche’ Tamberi ha vinto rafforzando la propria leggenda atletica: nessun altro azzurro ha mai vinto il trofeo del massimo circuito mondiale, lui c’e’ riuscito due volte. Nella finale di Zurigo Gimbo si e’ imposto con la misura di 2,34, la migliore prestazione della sua stagione, ottenuta all’ultima gara dell’anno. Non e’ stato facile, perche’ l’americano JuVaughn Harrison lo aveva sorpassato con 2,32 alla prima prova (poi lo statunitense e’ secondo con 2,34 ma con un errore in piu’). Come dire che, alla fine, c’e’ stata un’altra dimostrazione di classe immensa da parte del 30enne delle Fiamme Oro, che per festeggiare si inginocchia dinanzi a sua moglie Chiara Bontempi, le regala il bouquet di fiori che celebra il trionfatore, poi ringrazia e abbraccia l’amico e testimone di nozze Massimo Sgreccia che filmava i suoi salti a bordo pedana. Non e’ il Letzigrund, il calore dei tifosi e’ meno travolgente ma Tamberi se ne nutre comunque nella Sechselaeutenplatz che ospita la prima delle due giornate di finale. Ne esce una partita a scacchi con Harrison, non con il campione del mondo Mutaz Barshim, che sbaglia a 2,21 e 2,24 e decide di riservare l’ultimo tentativo a 2,30: non va, e’ una giornata ‘no’ per il qatarino. Il marchigiano invece e’ concentrato, sul velluto a 2,21, impreciso soltanto nel primo tentativo a 2,27, altissimo a 2,30. E’ qui che diventa un duello con il 23enne “Mr. Jump” americano, altista e lunghista che viene dall’Alabama. Cosi’ Harrison costringe Tamberi a inseguire, perche’ indovina il 2,32 alla prima. L’olimpionico invece sbaglia, passa la quota e chiede l’asticella a 2,34, misura mai raggiunta nel 2022, un anno tribolato ma bellissimo: fallisce una volta, non la seconda, pulita, ampia, nel tentativo che, qualora mancato, lo avrebbe condannato al secondo posto. E’ il matchpoint. Prova a rimediare Harrison che incassa il 2,34 ma solo alla terza prova. Si sale ancora, a 2,36: comincia a piovigginare quando Gimbo va in pedana. Una scivolata al momento dello stacco, un rischio che gli dipinge una smorfia, gli suggerisce di abbandonare, mentre Harrison prova per tre volte, tutte sbagliate. La gloria e’ di Tamberi.

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Esteri

Veto russo a bozza Usa contro armi nucleari nello spazio

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La Russia ha bloccato con il veto la risoluzione elaborata da Usa e Giappone sulla prevenzione delle armi nucleari nello spazio. La bozza intendeva “rafforzare e sostenere il regime globale di non proliferazione, anche nello spazio extra-atmosferico, e riaffermare l’obiettivo condiviso del suo mantenimento per scopi pacifici”. Il testo ha ottenuto 13 voti a favore, il veto della Russia e l’astensione della Cina.

Oltre a ribadire gli obblighi ai 115 Stati parte del Trattato sullo spazio extra-atmosferico – compresi tutti i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza – “di non posizionare in orbita attorno alla Terra alcun oggetto che trasporti armi nucleari o altre armi di distruzione di massa”. Mosca e Pechino volevano un emendamento che riecheggiava una proposta del 2008 delle due potenze, e aggiungeva un paragrafo che vietava “qualsiasi arma nello spazio”, ma e’ stato bocciato avendo ottenuto solo 7 voti a favore.

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Esteri

Blinken: Usa-Cina gestiscano relazioni responsabilmente

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Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha invitato gli Stati Uniti e la Cina a gestire le loro differenze “responsabilmente”, iniziando oggi la sua visita nel Paese asiatico. “Abbiamo l’obbligo nei confronti del nostro popolo, e anzi nei confronti del mondo, di gestire le relazioni tra i nostri due paesi in modo responsabile”, ha detto Blinken a Shanghai incontrando il leader del Partito comunista locale.

Il segretario di Stato americano ha affermato che il presidente Joe Biden è impegnato nel dialogo “diretto e duraturo” tra le due maggiori economie del mondo, dopo anni di crescente tensione. “Penso che sia importante sottolineare il valore e anzi la necessità dell’impegno diretto, del parlarsi l’un l’altro; mettere in evidenza le nostre differenze, che sono reali, cercando di superarle”, ha detto Blinken. Il segretario del Partito comunista cinese per Shanghai, Chen Jining, ha dato il benvenuto a Blinken e ha parlato dell’importanza delle imprese americane per la città. “Sia che scegliamo la cooperazione o il confronto, influisce sul benessere di entrambi i popoli, di entrambi i paesi e sul futuro dell’umanità”, ha detto Chen.

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Cronache

Processo Cospito, sentenza definitiva: 23 anni di carcere

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La Corte di Cassazione ha emesso una decisione definitiva riguardo ai ricorsi presentati dalle difese di Alfredo Cospito e Anna Beniamino, confermando le pesanti condanne per i loro presunti ruoli nell’attentato alla ex caserma allievi carabinieri di Fossano nel 2006. I due sono stati giudicati colpevoli di “devastazione, saccheggio e strage”, oltre ad altri reati connessi all’attività di un’associazione sovversiva.

Alfredo Cospito dovrà scontare una pena di 23 anni di reclusione, mentre Anna Beniamino è stata condannata a 17 anni e 9 mesi di reclusione. Con questa decisione della Cassazione, le condanne diventano irrevocabili, mettendo definitivamente fine a un lungo processo legale che ha coinvolto i due anarchici.

 

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