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Superlega, lo scrittore Maurizio De Giovanni: sono l’espressione del calcio dei poveri

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“Sbaglia chi dice che la Superlega rappresenta il calcio dei super ricchi, invece e’ il calcio dei super poveri, che si sono inventati questa cosa per fronteggiare debiti enormi per i contratti capestro che hanno firmato”. Lo scrittore Maurizio de Giovanni ne e’ certo, e porta come ultimo esempio la mega liquidazione di una ventina di milioni di euro che andra’ al tecnico portoghese Mourinho, fresco di licenziamento dal Tottenham, “quel club ha esonerato l’allenatore pagando una clausola enorme” dice lo scrittore. Secondo De Giovanni la Superlega e’ l’anticalcio. “L’Europa – spiega – non sono gli Usa, e il calcio non e’ il basket. Non si puo’ ragionare sulla base dell’Nba o dell’Eurolega. La pallacanestro ha un funzionamento e un seguito diverso, ed ha anche necessita’ diverse dal calcio. Si gioca in 5, una rosa e’ di 12 persone, non di 25. Il calcio e’ un’altra cosa. Tentare la strada americana, lasciando il campanile, perche’ il calcio e’ lo sport del campanile, e’ il sogno di un bambino tifoso del Benevento che va a vincere contro la Juventus, ecco tentare questa strada e’ dare vita all’anticalcio”. “Alcuni commentatori – prosegue De Giovanni – hanno usato la parola crimine per definire questa vicenda, io non voglio fare come loro, pero’ siamo davanti a una contrapposizione molto grave. E’ il contrario del calcio”. Come se ne esce? A parere dello scrittore “non se puo’ uscire piu’, sono andati troppo avanti, con posizioni troppo diverse. Anche perche’ ora subentra un altro fattore, con i soldi della Jp Morgan, anche se si dovessero ammettere queste squadre ai campionati, il gap tecnico con le altre sarebbe talmente vasto che in pratica si giocherebbe dal quarto posto in piu’, che e’ una perversione, un’aberrazione. Finisce ogni competitivita’. L’alternativa e’ che questi ammettano l’errore e tolgano tutto di mezzo, oppure non vedo proprio come se ne possa uscire. Uefa e Fifa hanno preso posizioni cosi’ forti che non possono non andare avanti”. Come interpretare questa vicenda al di la’ del lato meramente economico? “E’ in atto un processo di gemmazione, dal calcio nasce un’altra cosa, un altro sport. Questi della Superlega faranno un circo anche simpatico e divertente da vedere, un circus come dicono gli americani, ma e’ un’altra cosa rispetto al calcio”. Quanto ai tifosi, secondo De Giovanni “devono far sentire la propria voce, mai come adesso. Non e’ un caso che questa operazione sia stata fatta a stadi chiusi. I tifosi vogliono il campionato, non un calcio televisivo da vedere ogni tanto; vogliono i derby, le partite importanti, vogliono che la propria squadra anche piccola possa sognare certi palcoscenici. Con la Superlega invece i tifosi si perderanno, resteranno gli spettatori; tutti vedremo la Superlega, come si vede un bel film o uno spettacolo circense, ma senza partecipazione emotiva

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Cronache

Napoli, sequestrata nave turca con grano ucraino: conteneva sigarette di contrabbando

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Nave carica di mais e grano ucraino e sigarette di contrabbando. Carabinieri arrestano 4 persone, anche il comandante del cargo

Si tratta di una nave turca, battente bandiera panamense, dove i carabinieri della sezione operativa e radiomobile di Castellammare di Stabia hanno trovato migliaia di pacchetti di sigarette di contrabbando. Proveniente dall’Ucraina con un carico di mais e grano e attraccata nel porto di Torre Annunziata, l’imbarcazione nascondeva nella stiva circa 7000 pacchetti di sigarette di origini serbe ma destinate verosimilmente al mercato nero napoletano.

In manette il comandante della nave, un 39enne siriano di Tartus e 3 oplontini di 68, 57 e 58 anni. Questi ultimi avevano appena prelevato 500 stecche del carico (5000 pacchetti) e li avevano stipati in un’auto. Sono stati arrestati per contrabbando di tabacchi esteri.

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Esteri

Usa bloccano bozza su adesione piena Palestina all’Onu

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Gli Usa hanno bloccato con il veto la bozza di risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu che raccomandava l’adesione piena della Palestina alle Nazioni Unite. Il testo ha ottenuto 12 voti a favore (Algeria, Russia, Cina, Francia, Guyana, Sierra Leone, Mozambico, Slovenia, Malta, Ecuador, Sud Corea, Giappone), 2 astensioni (Gran Bretagna e Svizzera) e il no degli Stati Uniti.

La brevissima bozza presentata dall’Algeria “raccomanda all’Assemblea Generale che lo stato di Palestina sia ammesso come membro dell’Onu”. Per essere ammessa alle Nazioni Unite a pieno titolo la Palestina doveva ottenere una raccomandazione positiva del Consiglio di Sicurezza (con nove sì e nessun veto) quindi essere approvata dall’Assemblea Generale a maggioranza dei due terzi.

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La morte di Mattia Giani sul campo di calcio, l’accusa del giudice sportivo: l’ambulanza arrivò dopo 17 minuti

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Una tragedia ha colpito il mondo del calcio toscano con la morte del calciatore Mattia Giani durante una partita tra Lanciotto e Castelfiorentino. Il giudice sportivo della Figc – Lega Dilettanti toscana ha ora fornito una ricostruzione dettagliata degli eventi che hanno portato alla tragedia e delle decisioni conseguenti.

Secondo il giudice sportivo, l’ambulanza è arrivata allo stadio di Campi solo 17 minuti dopo che i soccorsi sono stati richiesti per Mattia Giani. Durante questo periodo, i soccorsi sono stati forniti da un massaggiatore ospite e da un medico presente in tribuna, che sembra che abbiano utilizzato un defibrillatore per tentare di rianimare il giocatore. Successivamente, una prima ambulanza è giunta sul posto e ha continuato le operazioni di soccorso con l’aiuto di altri volontari che sono arrivati con un’altra ambulanza pochi minuti dopo. Nonostante gli sforzi dei sanitari, il calciatore è stato dichiarato morto dopo il suo trasferimento in ospedale.

Il giudice sportivo ha ritenuto giustificata la sospensione della partita, che è stata interrotta al 14′ del primo tempo, a causa dell’inevitabile turbamento di giocatori e dirigenti causato dall’evento tragico. Inoltre, ha deciso che la parte restante della partita dovrà essere recuperata in un secondo momento.

La squadra Lanciotto è stata multata di 400 euro “per mancanza di ambulanza e/o medico”,  sanzione prevista per questa mancanza.

“Giova sottolineare – scrive ancora il giudice sportivo – come il rispetto del grave evento anche da parte della società Lanciotto Campi Bisenzio e dei componenti la terna arbitrale sia sintomo di grande osservanza dei valori della solidarietà e della correttezza sportiva”.

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